Bandecchi Stefano Moglie e Figli – Stefano Bandecchi, coordinatore italiano di Alternativa Popolare, ricopre il suo incarico dal 15 giugno 2022. E dal 31 maggio 2023 è anche sindaco di Terni. Inoltre, Bandecchi gestisce lo sport ed è un imprenditore.
È diventato famoso come imprenditore dopo essere stato presidente del consiglio di amministrazione dell’Università “Niccolò Cusano” dal 2021 al 18 giugno 2023. Proprietaria, in più, era la scuola stessa. Dopo aver prestato servizio in precedenza dal 2017 al 24 luglio 2023, Bandecchi ha continuato a ricoprire il ruolo di presidente della Ternana Calcio dal 27 febbraio 2019 al 18 giugno 2023. La squadra di calcio femminile della Ternana, acquisita dall’università il 5 agosto 2017, ha prosperato sotto la direzione di Bandecchi.
Informazioni di base su se stessi
Risiede a Roma dal 1980 ed è nonno di due nipoti. È sposato e ha due figli suoi. Nel quartiere Shanghai di Livorno, venne al mondo il 4 aprile 1961. Lavorare come pescatore e operaio erano le sue precedenti occupazioni. Mentre serviva il suo Paese, ha fatto parte della brigata paracadutisti “Folgore” ed è stato coinvolto in molteplici operazioni in Libano.
Invitare Stefano Bandecchi a trascorrere due giorni con voi? Ce l’ha fatta il protagonista Filippo Roma de Le Iene. Nel programma di martedì sera vediamo il sindaco di Terni affrontare la sua frenetica giornata. Innanzitutto ripercorriamo la storia del personaggio ripercorrendo le vicende che lo hanno “fatto conoscere” al grande pubblico: i suoi scontri con Masselli e Cecconi, gli sfoghi davanti al Consiglio comunale e, infine, le immagini degli “sputati” “sulla Curva Est.
La prima cosa che accade ogni giorno in Bandecchi Production è il sorgere dell’alba. Bandecchi “carica” con fervore giornalista e squadra sulla sua Rolls-Royce, della quale il sindaco di Terni dichiara liberamente di voler “sbarazzarsi” presto. Visita subito UniCusano, il fiore all’occhiello dell’impero del magnate degli affari livornesi. D’altra parte, quando entrò nel parcheggio, un’improvvisa comprensione lo colpì; a breve lo avrebbe visto protagonista lo show di Mattino Cinque.
Prima ancora di calmarsi, “spara” a Sara Manfuso, altra ospite, mentre si reca agli studi Mediaset. Ai suoi occhi è adorabile, ma non è riuscita a cogliere la situazione, afferma mentre la scruta. Inoltre, scoppia una rissa in diretta. Stando fuori dallo studio di registrazione, Bandecchi dichiara: “Non puoi dire niente”. Abbraccia quelli genuini; non sei obbligato ad abbracciare quelli intelligenti. Nonostante gli sforzi della giornalista, il sindaco di Terni continua a non tenerne conto.
Quel fatidico giorno in cui si sedette il sindaco
Ritornando al punto di partenza, il viaggio nella vita di Bandecchi de Le Iene prosegue nella sede principale dell’Università Niccolò Cusano. Gli uffici del livornese sono in fondo ad una serie di gradini, “perché i cattivi sono sempre in alto”. Dopo una catena di telefonate, email e incontri, siamo risaliti in macchina e ci siamo diretti verso Terni. Bandecchi si è dato da fare per organizzare il primo incontro dell’Alternativa Popolare in Acciaio, svoltosi lo scorso fine settimana.
Resta quindi l’ultima domanda per il giornalista di Italia Uno: chi è Stefano Bandecchi quando non lavora? Dopo molte insistenze, il sindaco convince la moglie a chiamare i signori delle Iene. Dalle dichiarazioni della donna risulta evidente che non desidera alcun tipo di contatto. Il giornalista di Italia Uno può accettare o rifiutare l’autoinvito a cena e tenere la situazione privata fuori dallo sguardo pubblico, se questo aiuta.
Vita privata
Al gruppo sarà richiesto di fermarsi in uno stravagante fitness club dopo un tour accelerato di Palazzo Spada e PalaTerni, dopodiché torneranno a Roma. Mentre Bandecchi termina la sua istruzione, Filippo Roma insiste e implora: “Ma possiamo venire a cena a casa tua?” All’oscuro come il fango. Il programma si concludeva con una telefonata arrivata pochi giorni dopo le riprese: “Sono tre giorni che dormo all’Università perché mia moglie è incazzata solo perché le ho fatto rispondere al telefono”. Dopo i tentativi di chiarimento del giornalista, la Bandecchi chiude il racconto con un tono rassegnato.
Sul suo sito potete incontrare quello che Stefano Bandecchi definisce “l’imprenditore dai mille ruoli”. Fu coordinatore politico di Alternativa Popolare, proprietario della Ternana di calcio e fondatore dell’Università Niccolò Cusano. Da Livorno Bandecchi si è trasferito tempo fa a Roma. Successivamente divenne sindaco di Terni. Mentre serviva il suo Paese, era un paracadutista inviato in Libano per un’operazione.
Come imprenditore, ha costruito non solo reti radiofoniche e televisive, ma anche l’Università Nicolò Cusano. Sul suo sito web descrive dettagliatamente anche le sue attività nella ristorazione e nell’editoria. Attivista politico per tutta la vita, Stefano Bandecchi si è inizialmente avvicinato al Movimento Sociale Italiano prima di allinearsi con Silvio Berlusconi. Abbiamoha già documentato il suo incarico di coordinatore nazionale di Alternativa Popolare nelle sue precedenti risposte.
Italia Cusano TV ha intervistato Stefano Bandecchi, che ha parlato delle sue idee politiche e ha detto che Alternativa Popolare sarebbe subentrata a Forza Italia, un partito che a suo avviso aveva perso il suo splendore. Oltre al desiderio di spodestare Silvio Berlusconi dalla carica di primo ministro, ha consigliato a Berlusconi di staccarsi dai suoi “cattivi consiglieri” e di diventare membro di Alternativa Popolare.
In vista delle elezioni regionali del Lazio, ha espresso interesse a formare una coalizione e ha avviato contatti con i Fratelli d’Italia, una specifica fazione politica. Sebbene la sua vita personale sia avvolta nel mistero, Stefano Bandecchi è sposato e padre di due figli. Tuttavia, indipendentemente da quanto sia popolare al momento,
Nella vita privata il sindaco di Terni pone la massima priorità. Tuttavia, di tanto in tanto, dà ai suoi fan dei social media uno sguardo alla sua vita quotidiana. Il conduttore Stefano Bandecchi de La Zanzara ha parlato delle sue origini in un’intervista. Il sindaco di Terni possiede un patrimonio da quasi tre miliardi di euro.
Va detto che la valutazione dell’università è stimata tra i due e i trecento-quattrocento milioni di euro. Questo è quello che secondo Bandecchi dovremmo aggiungere, insieme alle altre aziende collegate. Bandecchi, dimessosi dalla carica di presidente dell’Unicusano, dove riceveva 4 milioni di euro al mese, sopravvive ora con i 5.200 euro che il primo cittadino di Terni riceve come indennità. Ha un disperato bisogno del suo stipendio da sindaco, ha affermato quando gli è stato chiesto in merito.
Il dialogo tra il presidente e Il Messaggero dà il via a una nuova puntata della disgustosa soap rosso-verde. Molti tifosi vorrebbero semplicemente che il club li trattasse come re e regine. Invece di questo, però… L’amministrazione locale ha più volte sottolineato che il coinvolgimento dei tifosi e della squadra è un bene per la città e i suoi cittadini, facendo quasi ridere. Con l’ennesima tattica del presidente Bandecchi non c’è più motivo di ridere.
Avendo messo il capitale, l’imprenditore livornese, se lo desidera, può vendere di prima mattina. Mentre Bandecchi prende le sue decisioni, il destino della società è già deciso in campo, quindi è necessario che la squadra mantenga calma e fiducia in questo bivio stagionale. Persone che amano. Come ha affermato oggi il titolare Bandecchi in un’intervista al Messaggero: “Appena l’ho messa in vendita ho capito che la Ternana è mia e la sento mia”, anche se le sue parole in realtà non suonano fresche.
Una cosa che le altre persone coinvolte, compreso l’avvocato Proietti, mi hanno fatto capire meglio è che sputare su un campo di calcio è diverso dallo sputare per strada. Il nostro posto in classifica è il risultato della nostra cattiveria combinata. Riportare la squadra al suo posto è il mio obiettivo. Infine: mi piacerebbe immaginarmi nei panni di un uomo la cui amante lo tradisce ma che, nonostante l’angoscia, resta con lei a causa del suo sconfinato amore per lei.
Le prime vite. Il pubblico rossonero quotidiano non può fare a meno di ricordare il giorno di presentazione di due anni fa, quando, ricordando le precedenti vittorie di Fondi, Bandecchi ha dichiarato senza mezzi termini: Ci dispiace vendere Fondi, ma è un po’ come dover scegliere tra la moglie e l’amante e scegliendo la Ternana abbiamo scelto l’amante.
Quei piccoli. Ci sono tradimenti, amanti e mariti, proprio come in una telenovela rossoverde. Come nelle migliori telenovelas, alla Ternana in questo momento non manca nulla se non la tranquillità di concentrarsi tutta su una salvezza che in questo momento appare incredibilmente difficile. Nella maggior parte delle storie che coinvolgono le “corna”, i piccoli personaggi sono quelli che finiscono per perdere.
In particolare gli ammiratori, cresciuti da genitori prepotenti che li hanno abbandonati quando erano giovani. Il loro ritorno sicuro dipende da quanto duramente lavoreremo per ottenerlo. Tutti i giocatori della rosa hanno dato a Gallo la parola che avrebbero contribuito. Comunque sia, non è all’altezza.
