Stefano Ricucci Oggi

Stefano Ricucci Oggi – Stefano Ricucci è stato per lungo tempo l’incarnazione di una nuova era imprenditoriale e il centro della scena finanziaria e commerciale italiana. Dai primi rapporti con Zagarolo fino al famigerato acquisto della RCS, Stefano Ricucci è stato perseguitato dalla stessa domanda per tutta la sua carriera.

Zagarolo è nato nel 1961 e sua madre lavorava sia come autista di autobus che come casalinga. Da giovane, Stefano ha deciso di studiare odontoiatria presso l’Istituto Odontoiatrico Eastman di Roma. Il suo apprendistato presso lo studio Perrone viene interrotto quando si trova in guai legali, ha un disaccordo con i soci e dimostra una notevole abilità negli affari per un ragazzo della sua tenera età.

Sua madre gli regalò un piccolo terreno a Zagarolo quando aveva ventuno anni e lui lo utilizzò per avviare una florida attività. Qui costruì un piccolo centro commerciale e lo vendette due anni dopo per 186 milioni di lire. Stefano, il giovane agente immobiliare, ha ottenuto con questo accordo una vittoria significativa.

Il suo metodo, che prevede di prendere in prestito denaro da banche rispettabili e di investirlo in terreni a buon mercato che alla fine venderà per trarne profitto, è ingannevolmente semplice. Una strategia assolutamente infallibile.

Grazie ai suoi legami riesce ad acquisire linee di credito dalla Banca Agricola Mantovana e dalla Banca Nazionale dell’Agricoltura, che gli permettono di acquistare immobili a San Cesareo, Zagarolo e in altre zone dell’area metropolitana di Roma.

Come risultato delle sue azioni, accumulò quasi 6 miliardi di lire. Il suo successo lo spinse ai vertici del mondo finanziario italiano. Il debutto in Borsa è stato un enorme successo, proprio come previsto.

Successivamente si è messo in proprio come commerciante per una società chiamata Magiste nel settore finanziario. Le sue banche affidabili gli hanno concesso prestiti, che ha utilizzato per fare investimenti sostanziali in aziende come Olivetti e Tecnost. Per lui in gioco c’erano venti miliardi di lire.

Grazie al suo successo sui mercati finanziari, ha potuto entrare in contatto con personaggi importanti come il presidente della Banca d’Italia Antonio Fazio, l’alta dirigenza Massimo Bianconi e i banchieri Riccardo Gnutti e Giampiero Fiorani.

Grazie ai nuovi contatti ha potuto vendere immobili a Generali Immobiliare per 100 milioni di euro e Lil di Gnutti per 240 milioni di euro. Con l’aiuto ancora di Gnutti riesce a entrare in Hopa, il gruppo finanziario che aveva acquisito Telecom nel 1999. Stefano Ricucci viene nominato nel Cda di Telecom Italia nel 2000.

Il primo decennio del nuovo millennio è stato produttivo per Stefano Ricucci. Frequenta personaggi famosi, propone una proposta di matrimonio alla fidanzata Anna Falchi, ordisce grandi operazioni come “la scalata Telecom” e “la scalata Mediobanca”.

Alcuni dei nuovi soci d’affari di Fiorani, come i promotori immobiliari Coppola, Zunino e Statuto, hanno utilizzato metodi di “arrotondamento” sul mercato azionario per aumentare il valore delle singole azioni e dei piccoli lotti. Accordi segreti nascondevano cospirazioni significative nei regni della politica, dell’economia e del denaro.

Quando nel 2005 il Gip Clementina Forleo iniziò a indagare sulle attività di Ricucci, scoprirono prove che portarono ad accuse di insider trading e bancarotta fittizia, che alla fine portarono all’espulsione di Ricucci dal mercato azionario e al fallimento della società Magiste.

Nel 2007, chiuse definitivamente le indagini, venne arrestato e condannato a tre anni di reclusione e ad una multa di quasi un miliardo di euro da pagare al fisco. La sua carriera sarà segnata per sempre dal divorzio da Anna Falchi, il fallimento delle sue attività e gli arresti che deve affrontare.

Il fatto che Stefano Ricucci sia stato giudicato colpevole di gravi reati non fa di lui un eroe o un rispettato imprenditore. Ora che ha riavviato da zero la sua società immobiliare, la sua carriera è tornata sulla buona strada.

Caduta l’accusa di bancarotta fraudolenta da un miliardo di dollari contro Ricucci. Hai davvero bisogno di sapere che ho soldi in banca? Non sono andato in bancarotta né ho rubato nulla. Usando la definizione più inclusiva di “non colpevole”, sono stato dichiarato non colpevole di bancarotta il 2 gennaio 2018. Punto.

Ho lavorato con un gruppo di commissari e fiduciari per vendere le proprietà per 700 milioni di euro, più che sufficienti per ripagare tutti i creditori. Posso verificare che il Gruppo Magiste è redditizio perché ha benefici fiscali per un totale di circa 30 milioni di euro, che 119 ha puntualmente pagato. Nessuna banca italiana mi permetterà di aprire un conto presso di loro. Dicono che non possono aiutarmi perché devono seguire le regole altrimenti danneggerebbe la mia reputazione.

Anche le accuse di corruzione giudiziaria hanno creato problemi. Può essere soggetto alla pena di primo grado. Per parafrasare quello che dice: “Ho fatto undici mesi di prigione e agli arresti domiciliari per questa storia immaginaria di presunta corruzione”. In carcere ha perso 13 chilogrammi, ma la sua decisione di accettare il patteggiamento dopo l’arresto per il suo ruolo nel tentativo di scalata di RCS nell’estate del 2006 è stata terribile.

La lotta per la mia protezione è stata il mio obiettivo principale fin da quando ero adolescente. “Interrompono tutto: il tuo lavoro,si lamenta. Stefano Ricucci può solo guardare indietro alla sua “dolce vita” con malinconica nostalgia, essendo stato sposato con Anna Falchi e avendo legami con l’ex gieffina Patrizia Bonetti e Natasha Tozzi.

“La mia vita privata è che mio padre Matteo è morto cinque anni fa di crepacuore in seguito a questa odissea giudiziaria; mia madre Gina, che a 82 anni viene con me ai processi ed è stata perquisita alle 5 del mattino da 10 persone perché chi sa quali crimini ha commesso con un cellulare che difficilmente sa usare,” ha potuto viaggiare all’estero per scuola e lavoro.

Proseguendo dice: “Se vuoi sapere se ho una ragazza ti dico che con la vita che sto conducendo non mi sto preparando per una relazione significativa con una donna devi anche fornire le informazioni necessarie” attenzione, passo la giornata qui tra le scartoffie che vedo e negli studi dei miei avvocati.