Pippo Ricci Altezza – Nelle sue stesse parole: “Sono molto orgoglioso di essere stato scelto per un progetto così importante, onorato di essere stato contattato direttamente da coach Djordjevic, che mi ha trasmesso la voglia di costruire una squadra fatta di persone prima ancora che di giocatori”. Alla fine ho deciso di fare un viaggio sul lussuoso treno della Virtus perché faceva gola al mio stomaco e al mio cuore.
Tonalità contrastanti GIAMPAOLO RICCI, MR.
Il 27 settembre 1991 Giampaolo Ricci nasceva a Roma. L’esterno di 201 cm, figlio d’arte, inizia la sua carriera cestistica nell’Audax Basket Chieti per poi passare alla Pallacanestro Chieti e, nel 2008, alla Stella Azzurra Roma, dove completa il percorso giovanile cestistico ed esordisce nella serie “adulti”. Campionato Regionale C nella stagione 2009-2010.
PRESENTAZIONE DI JULIAN GAMBLE E GIAMPAOLO RICCI
Il primo è Julian Gamble, ex compagno di squadra del Nanterre 92, che dice: “Giocare contro la Virtus è stato molto difficile, una squadra ben organizzata con un pubblico eccezionale e un’atmosfera fantastica”. Sono entusiasta di tornare nell’ovile delle persone meravigliose che ho incontrato qui l’anno scorso.
RICCI: IL VIRTUOOSITÀ TRIONFA E HO SPAZI ABBONDANTI.
Dopo la partita, il suo allenatore l’ha elogiata per i suoi sforzi offensivi ma ha criticato il suo gioco difensivo. Sono il primo ad ammettere che ci sono molte cose in cui potrei fare meglio. Evidentemente anch’io mi sto godendo il momento, visti i recenti successi della Virtus e l’abbondanza di spazio libero. Non lo avrei mai previsto, eppure è la cosa più bella che potesse accadere.
Giampaolo RICCI è il miglior giocatore dell’Italia al quinto turno.
Dopo la quinta partita della stagione di Serie A della LBA, Giampaolo Ricci è stato votato BestITA Snaipay. Sabato, l’ala della Segafredo Virtus Bologna ha segnato 13 punti, ha preso quattro rimbalzi e ha distribuito due assist nella sconfitta contro l’Openjobmetis. Di fronte alla scelta tra Juan Manuel Fernandez della Pallacanestro Trieste, Amar Alibegovic della Virtus Roma e Andrea Pecchia dell’Acqua S.Bernardo Cantù, gli elettori della pagina Facebook della LBA hanno optato per il numero 11 delle Vnere.
PER MIA CONOSCENZA E CREDENZA, Sig. GIAMPAOLO RICCI.
L’ascesa vertiginosa, la detonazione inaspettata. Negli ultimi anni la carriera di Giampaolo Ricci è fiorita. Ha iniziato la sua carriera in Serie B e da allora ha iniziato a giocare nella Virtus Bologna e infine ha indossato la maglia degli Azzurri.
Per non parlare delle scommesse su di esso, ancora meno persone lo avrebbero considerato fattibile. La chiave per un aumento inaspettato, tuttavia, può essere scoperta in una discussione con la classe del 1991 di diplomati delle scuole superiori. Con l’aiuto di un leader genuino e imparziale, è possibile aprire con cura un vaso di Pandora ricco di profondità culturali ed emotive.
Giampaolo ha dedicato tutta la sua vita alla matematica ed è sul punto di realizzare un’impresa scolastica davvero notevole. Il suo trionfo sarebbe stato l’ennesimo momento spartiacque in una vita segnata da straordinario autocontrollo, sacrificio e crescita.
In realtà Ricci ha sempre mescolato interessi accademici e sportivi: “I miei genitori sono medici, entrambi hanno trascorso molto tempo in Africa come volontari. I miei genitori mi hanno trasmesso fin da subito l’apprezzamento per l’importanza del background accademico nel gettare le basi per un futuro di successo.
A dire il vero, quando ero più giovane non ero nemmeno lontanamente bravo come studente quanto lo ero un giocatore di basket. Dal mio paese di Chieti facevo la pendolare al liceo scientifico Stella Azzurra Roma. La mia decisione di iscrivermi all’Università Statale Farnesina non è stata presa alla leggera.
Dopo anni di isolamento e inevitabili sacrifici, ‘Pippo’ è uscito dalla lotta con il massimo risultato possibile, un perfetto100 e lode. Durante quel periodo non sono uscito di casa nemmeno una volta. Non sono mai uscito né socializzato; invece, ho dedicato ogni momento di veglia alla pratica e alla competizione al meglio delle mie capacità.
Nonostante i successi sul campo, Ricci, ormai titolare in Serie B, viene scelto per specializzarsi in matematica in un ateneo molto selettivo perché, come dice lui stesso, “avevo talento per lo studio, sarebbe stato un peccato concentrarmi solo sul mio carriera sportiva.”
Ho scelto la specializzazione in matematica alla Sapienza perché era uno dei pochi corsi a cui potevo dedicare tutta la mia attenzione al liceo. Non dirò che andare avanti sia stato semplice; dopo aver preso quella decisione, ho sbattuto ripetutamente la testa sui libri e sul muro dell’aula.
Ad esempio, una volta ho tenuto un discorso sulla “Probabilità” in una scuola di Pavia, in Italia. La mia precedente residenza era Caslpusterlengo, da cui mi ero recentemente trasferito dopo aver ottenuto un punteggio di 22 su 30 allo scritto ma un voto decisamente inferiore alla parte orale del corso. Mi ha spiegato che ci sono tabù in tutti gli ambiti della vita. Ma non avrei lasciato che questo smorzasse il mio morale.
Parafrasando Ricci: “A Casalpusterlengo ho vissuto stagioni splendide, nelle quali mi sentivo migliorare di partita in partita”. Dopo l’esperienza lì si è trasferito nel paradiso del basket Tortona e successivamente nel più prestigioso e difficile Verona.
Nonostante le difficoltà incontrate a Verona, l’anno successivo a Tortona, ho potuto ritrovare una incrollabile sicurezza di me, attingendo a idee che mi sono sempre intimamente ripetuto, come ad esempio: Mi sono sempre concentrato sul lavoro duro, quindi non ho mai avuto il lusso di fare affidamento sui doni naturali di chi mi circondava.
Una frattura dello scafoide sembra essere costata a Ricci il posto da titolare a pochi giorni dal debutto nei playoff del Derthona Basket. Questo è un modo orribile per concludere una stagione altrimenti eccellente.
Mi sono rotto la mano il giorno prima della partita ed ero determinato a partecipare nonostante il dolore. Per la mia carriera in quel momento, quella era la decisione migliore che avrei potuto prendere. Meo Sacchetti, noto compositore e musicista cremonese, rimane così colpito dalla dedizione di Ricci che contatta direttamente il compositore. Ho colto l’occasione e ho vinto alla grande…
