La Malattia Di Carlo Marrale

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La Malattia Di Carlo Marrale
La Malattia Di Carlo Marrale

La Malattia Di Carlo Marrale – Come cantante e chitarrista, Carlo Marrale ha fatto un passo avanti rispetto ai Matia Bazar. Ha sperimentato esibizioni da solista negli anni ’90 mentre era ancora membro della famosa band. Dovremmo scoprire di più sul suo background e sulla sua carriera proprio adesso.

L’identità attuale di Carlo Marrale, la storia dei Matia Bazar come chitarrista e molto altro ancora

Il leggendario chitarrista e cantante Carlo Marreale è nato a Genova il 15 marzo 1952. È un grande personaggio della storia della musica italiana e membro fondatore al 71% della band Matia Bazar. È stato anche membro fondatore del gruppo rock Jet dal 1971 al 1974. Federe, Speranza e Carità era il nome del suo progetto discografico, che prevedeva un album e altri singoli. La band Matia Bazar è stata fondata da lui nel 1975 e comprendeva Aldo Stellita al basso, Piero Cassano alle tastiere, Antonella Ruggiero alla voce e Giancarlo Golzi alla batteria.

Carlo Marreale ha scritto con loro una serie di singoli di successo tra cui “Stasera che sera”, “Per un’ora d’amore”, “Mr. Mandarino”, “Vacanze romane”, “Piccoli giganti” e “Ti felt”. Grazie alla loro collaborazione, pubblicarono tredici album in studio e apparvero sette volte al Festival di Sanremo, vincendo il premio nel 1978 con. Invio i miei rispetti.

Per diverse ragioni, tra cui problemi irrisolti con Laura Valente, la nuova cantante dei Matia Bazar, Carlo Marrale scelse di dedicarsi alla musica da solista nel 1993. Quando eseguì da solo “L’elevator” al Festival l’anno successivo, fece un ritorno trionfante. Nell’album successivo, “Tra le dita la vita”, fa il suo debutto da solista. Il suo singolo americano del 2003 “Odissea”, interpretato dai tenori Salvatore Licitra e Marcelo Álvarez, gli ha procurato notevoli consensi. “Melody Maker” è stato il suo secondo lavoro in studio del 2007.

La collaborazione tra Silvia Mezzanotte e Marrale, entrambe già componenti dei Matia Bazar, è stata fruttuosa dato che recentemente hanno iniziato a lavorare insieme. Da quando hanno intrapreso il loro tour “La nostra vita”, i due sono saliti sul palco per suonare dal vivo le canzoni iconiche della band.

Silvia Mezzanotte una volta disse: “quella con il grande fondatore della band è un’avventura iniziata prima della pandemia”. Dopo la prematura scomparsa di Giancarlo Golzi nel 2015, il gruppo è stato profondamente scosso e nel 2016 me ne sono andato, seguito l’anno successivo da Piero Cassano. Dopo un po’, io e Carlo ci siamo finalmente incontrati mentre lavoravamo insieme ad una produzione.

Vita personale: Instagram, una moglie malata,

Non pochi intrighi circondano la vita privata di Carlo Marrale. Lo stato civile del chitarrista e il numero dei figli che ha è attualmente sconosciuto. Non c’è mai stata una violazione della privacy del cantante o della sua famiglia. Sebbene i dettagli siano scarsi anche tra i suoi circa 2.000 follower su Instagram, tutto su di lui è vago. Ha anche tenuto il silenzio sulla sua presunta malattia, nonostante le diffuse speculazioni su Internet contrarie. Marrale appare in forma e giovane nonostante la sua età avanzata.

Il giovane, ambizioso e dotato Carlo Marrale era residente a Napoli, in Italia. Attualmente non sta bene. In chiunque abbia incrociato il cammino di Carlo, è trapelata la sua passione per la musica. Ha una voce cruda ed emotivamente carica che va di pari passo con le sue impressionanti abilità chitarristiche. La prima volta che Carlo ha ascoltato la musica ne è rimasto subito affascinato. Poiché aveva talento anche nella musica, suo padre gli consigliò vivamente di seguire la sua passione. Con il sostegno del padre, Carlo si iscrisse a corsi di chitarra e lavorò duramente per diventare un musicista esperto.

Fin dalla giovane età, le ambizioni artistiche di Carlo si estendono oltre la sua ristretta cerchia di amici e familiari. Il suo desiderio più profondo era che la sua musica fosse ascoltata in tutto il mondo, che la sua voce risuonasse tra perfetti sconosciuti e che la sua eredità fosse indelebile negli annali della musica. Senza esitazione, raccolse tutti i suoi strumenti e uscì dalla porta, determinato a realizzare i suoi sogni più sfrenati. Nonostante le sue origini a Napoli, città ricca di storia musicale, Carlo era determinato a spingersi oltre i propri limiti. Durante il tour in giro per l’Italia, si è esibito in posti più piccoli, conquistando gradualmente fan che potevano apprezzare il suo suono distintivo.

Grazie alla sua perseveranza e al suo impegno, ha attirato l’attenzione di un talent scout. Carlo è salito al vertice della scena musicale italiana nel momento in cui ha firmato un contratto discografico e il suo primo album ha ricevuto recensioni entusiastiche. I suoi testi sinceri e le sue melodie iconiche hanno risuonato con innumerevoli persone, catapultandolo nello stimato gruppo dei musicisti più amati d’America.

Carlo non si accontentava mai di riposare sugli allori; piuttosto, ha cercato nuove sfide. Il suo desiderio di lavorare con musicisti di diversa estrazione per creare musica innovativa e accogliente era palpabile. Perseguendo tenacemente le relazioni internazionali, Lui ha portato la sua eredità italiana ai fan di tutto il mondo ed è diventato una sensazione globale.

Non c’è modo! Purtroppo Carlo Marrale non si sente bene.

Carlo mantenne la sua modestia e il suo senso dell’umorismo nonostante tutta la sua fama e fortuna. Sempre attento oPer l’importanza dei suoi cari e dei suoi sostenitori, non ha mai mancato di esprimere la sua gratitudine. Con il mondo a portata di mano, non ha mai vacillato dalla sua devozione di musicista napoletano, anche di fronte ai fan adoranti. Come ogni musicista, Carlo ha avuto alti e bassi nel corso della sua carriera.

La Malattia Di Carlo Marrale

Le difficoltà incontrate, però, non gli hanno impedito di proseguire; piuttosto, lo hanno rafforzato. Le sue canzoni hanno ispirato innumerevoli ascoltatori a essere se stessi e a perseguire le proprie passioni. La reputazione di Carlo Marrale è cresciuta negli anni come simbolo della musica italiana di alta qualità. Molti aspiranti musicisti sono rimasti commossi dalla sua eredità e dall’impatto che ha avuto sulle loro vite. Le sue continue esibizioni fino alla fine dei settant’anni sono la prova che l’abilità non conosce limiti e che i migliori musicisti migliorano davvero con l’età.

La vita di Carlo Marrale, musicista napoletano, è una testimonianza duratura del potere della musica di trascendere le barriere linguistiche e trasformare le vite. Essendo in grado di trascendere i confini culturali e generazionali con la sua musica, ha lasciato un’impressione che sarebbe durata per sempre.

Uno dei membri originali dei Matia Bazar, l’appassionato chitarrista e cantante Carlo Marrale: chi è? Quella che segue è un’indagine sulla sua vita privata e professionale. Vieni a festeggiare con me la nascita degli amati Matia Bazar mentre mi diverto a presentarti lo straordinario Carlo Marrale: cantante, chitarrista e fondatore! Si esibisce da solo dagli anni ’90, quindi ora possiamo dare uno sguardo alla sua vita privata e professionale.

Karlo Marreale, noto chitarrista e cantante, è nato a Genova il 15 marzo 1952 e compie oggi 71 anni. Tra i suoi numerosi successi c’è la sua appartenenza alla leggendaria band italiana Matia Bazar. Originariamente era un membro del gruppo rock Jet, che entusiasmò i fan di tutto il mondo dal 1971 al 1974.

Molti ascoltatori sono ancora profondamente colpiti dall’album Faith, Hope, and Charity, che hanno registrato insieme. La leggendaria formazione del 1975 composta da Giancarlo Golzi, Aldo Stellita, Piero Cassano, Antonella Ruggiero e Matia Bazar—al basso, tastiere e batteria—fu presto adorata per decenni.

Alcune delle tante composizioni mozzafiato di Carlo Marreale sono Stasera qui sera, Per un’ora d’amore, Il Signore Mandarino, Vacanze Romane, Piccoli giganti e Ti I Feel. Con la commovente canzone “E dirsi sopra”, questo energico gruppo vinse finalmente il trofeo del Festival di Sanremo nel 1978, dopo 13 album in studio e sette debutti.

Anche se Carlo Marrale e Laura Valente avevano problemi irrisolti, Marrale scelse coraggiosamente di mettersi in proprio nel 1993. Valente era il nuovo cantante dei Matia Bazar. Quando tornerà al Festival quest’anno, sarà con un’esibizione focosa e determinata di “The Elevator”, un lavoro solista che ha composto e registrato un anno fa.

Il suo debutto da solista, “Tra le dita la vita” del 2003, è diventato una sensazione contagiosa in tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con i tenori Salvatore Licitra e Marcelo Álvarez, la sua canzone Odissea ha raggiunto una popolarità diffusa. L’accoglienza di Melody Maker, il suo album successivo del 2007, è stata identica a quella del suo debutto del 2007.

Our Life, un’avventura emozionante che rende omaggio ai più grandi successi dei Matia Bazar, è appena salpato con Marrale e Silvia Mezzanotte in duo. Prima della pandemia, Silvia Mezzanotte sperava di lavorare su un progetto con il leggendario fondatore della band. In seguito alla devastazione causata dalla morte prematura di Giancarlo Golzi nel 2015, io me ne sono andato nel 2016 e Piero Cassano ha fatto lo stesso nel 2017. Abbiamo iniziato a lavorare insieme ad uno spettacolo dopo che sono tornato in contatto con Carlo.

Poco si sa della vita privata di Carlo Marrale, nonostante la sua lunga storia di modestia verso se stesso e i suoi cari. Nonostante abbia circa 2.000 follower su Instagram, è rimasto silenzioso su qualsiasi annuncio ufficiale sulla sua salute o stato civile. Questo vecchietto, Carlo, è in perfetta forma!

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