Guccini Malattia – La notizia che a Francesco Guccini è stata diagnosticata una maculopatia bilaterale è stata un po’ una sorpresa, dato che non è mai stato uno che parla apertamente della sua vita personale. Ha raccontato la storia direttamente al festival letterario La città dei lettori, spiegando come una condizione degenerativa lo avesse privato della vista da entrambi gli occhi.
Il mio campo visivo è troppo ristretto perché io possa leggere oltre un certo punto mentre cammino. Grazie al computer, sono in grado di vedere chiaramente il testo e scrivere in modo leggibile. Desidero moltissimo un libro. Gli audiolibri a cui ho accesso non sono la stessa cosa, mi ha detto Guccini.
Sono molto a disagio poiché leggevo tutto il tempo ma ora non riesco nemmeno a concentrarmi abbastanza a lungo per leggere il giornale. Francesco Guccini ha detto, illuminando indirettamente una malattia, la maculopatia, con cui molte persone convivono ogni giorno: “La mia vera professione era leggere libri”.
Poiché colpisce la retina centrale, questa malattia provoca una lenta e progressiva perdita della visione centrale e bilaterale in chi ne è affetto. Per questo motivo, l’indipendenza della persona colpita diminuisce in modo significativo a causa delle gravi limitazioni poste ai suoi talenti visivi.
Francesco Guccini fu il primo a parlare pubblicamente della sua malattia quando lo fece tanti anni fa. I sentimenti del musicista riguardo alla musica sono cambiati nel tempo, ma in precedenza aveva espresso rabbia per non essere in grado di svolgere anche le faccende più umili.
Alla festa per l’uscita del suo libro più recente, Three Meals, ha dichiarato: “Non sopporto più la musica, davvero non la sopporto nel modo più assoluto”.
Alla domanda su una condizione degli occhi che gli rende difficile la lettura, il cantante e paroliere Francesco Guccini risponde: “Ho una maculopatia bilaterale”. In occasione del suo 82° compleanno, è stato sconvolgente apprendere che il cantautore Francesco Guccini soffre di una malattia agli occhi.
In occasione della sua apparizione come ospite al festival letterario “La città dei Lettori” di Firenze,ha rotto il silenzio sulla malattia degenerativa che gli avrebbe reso sempre più impossibile leggere anche un semplice libro: “Purtroppo mi sono preso una maculopatia bilaterale in entrambi gli occhi”.
Oltre a quella raccontata al festival letterario del capoluogo toscano, Francesco Guccini ha fatto altre confessioni. Il musicista italiano, che non suona in pubblico da anni, avrebbe dichiarato di aver perso interesse per la musica.Il musicista afferma: “Non sostengo più la musica; semplicemente non sostengo la musica nel modo più assoluto”.
Ha continuato dicendo che preferirebbe mettere la penna sulla carta piuttosto che prendere in mano una chitarra per comporre musica. Il romanzo “Tre cene” è il suo lavoro più recente.
La scoperta che Francesco Guccini aveva avuto un problema agli occhi è stato il principale argomento di discussione delle ultime ore. Il cantante ha raccontato al pubblico gli effetti della malattia e la notizia è stata rapidamente ripresa dalla stampa nazionale.
Mi è stata diagnosticata una maculopatia bilaterale e riesco a malapena a vedere per camminare.fino a un certo punto, oltre il quale non riesco a leggere oltre. Il computer ingrandisce il testo così posso leggerlo e posso anche usarlo per scrivere.
Francesco Guccini ha tentato di utilizzare gli audiolibri per risolvere questo problema, ma si è reso conto che non sono la stessa cosa. Poiché sono un avido lettore, l’incapacità di leggere il giornale è per me fonte di grande angoscia. “Ero un lettore professionista”, ha proclamato.
La maculopatia, una malattia dell’occhio che colpisce soprattutto gli anziani e provoca danni alla macula al centro della retina, ha attaccato l’artista. Una malattia offensiva che può portare alla completa cecità in un occhio o in entrambi gli occhi. Diversi anni prima, quando la malattia era agli inizi, Guccini aveva riportato i primi sintomi, esprimendo frustrazione. A questa festa fiorentina abbiamo nuove prove.
Francesco Guccini è un compositore moderno che merita di essere ricordato con i grandi. La sua carriera ha attraversato un’incredibile quantità di tempo e ha prodotto molti frutti. Due anni precedettero i primi passi umani sulla luna, quando uscì “Folk beat n” di Guccini.
Tra i tanti capolavori di “Vol. 1” spiccano le canzoni “La bomba atomica cinese”, “Auschwitz”, “Statale 17” e “Il sociale e l’antisociale”. Seguono subito le incisioni di “L’isola non trovata” e “Opera buffa”, proseguendo la feconda collaborazione artistica con I Nomad i. Dopo aver pubblicato l’album “Radici” nel 1972, il grande cantautore trova finalmente il successo. In quel CD si può trovare una delle canzoni più iconiche del 20° secolo, “La locomotiva”.
La critica aveva risolto la questione e Francesco Guccini era ormai un autentico mostro sacro nel mondo della musica. La popolazione in generale, tuttavia, era tutt’altro che entusiasta. In realtà, fu solo nel 1976 che divenne famoso. Il suo nome diventerà presto famoso grazie alla diffusa popolarità delle sue leggendarie canzoni “Via Paolo Fabbri 43” e “L’avvelenata” tra i giovani.
Di conseguenza, sono disponibili numerose informazioni sulla straordinaria carriera di Guccini. Quanto sappiamo effettivamente della sua vita privata è la domanda. Un recente articolo sul web ha suscitato in me notevoli preoccupazioni per la sua salute. Cosa potrebbe essere, mi chiedo?
L’autore di talento soffre di maculopatia bilaterale, un disturbo che causa una grave perdita della vista. La perdita del piacere di leggere un libro è stata fortemente sentita da Guccini. Ha detto che legge ancora, ma solo sul computer poiché può ingrandire il carattere.
Si ritrova a rivolgersi agli audiolibri come controfigura, ma si lamenta che non possono sostituire del tutto il tocco personale di una lettera. Speriamo che la sua patologia sia curabile, o almeno che una spiegazione scientifica venga presto scoperta.
Oggi, 81 anni, Francesco Guccini torna sotto i riflettori per approfondire il disturbo agli occhi di cui aveva inizialmente discusso con il pubblico nel 2018. Martedì a Villa Bardini a Firenze è ripreso l’evento “Città dei lettori” con Maestrone di Pavana come ospite d’onore. Nel 2017, Guccini ha annunciato il suo ritiro dalle esibizioni dal vivo,