Figli Rita Pavone – Di Alessandro e Giorgio Merk Ricordi, figli di Rita Pavone, si parla spesso a Domenica In. La cantante dice, dopo aver visto un film sulla sua famiglia, “Sono molto orgogliosa dei miei ragazzi, perchĆ© sono due bravi ragazzi”. Quello che fanno ĆØ descritto come segue: “Alex ĆØ un giornalista politico; lavora in Svizzera alla RSI e ha intervistato importanti personaggi politici.
Giorgio ĆØ un incredibile cantautore, chitarrista e pensatore; ha anche scritto una canzone per Sanremo. Al brano “Niente” di Giorgio Merk Ricordi si deve il ritorno al Festival di Rita Pavone. Alla luce di questo reality check, Rita Pavone esclama: “Sono molto contenta, perchĆ© ĆØ quello che volevo”. Questa ĆØ la mia professione e mi piace immensamente.
I famosi cantanti Rita Pavone e Teddy Reno hanno due figli, Alessandro Merk Ricordi e Giorgio Merk Ricordi. Hanno seguito le orme dei loro genitori ma, a differenza dei loro famosi genitori, hanno scelto di stare fuori dagli occhi del pubblico e dalle voci che li circondavano come fratellastri del figlio di Teddy Reno con la sua ex moglie, Franco. Ć apparsa all’Ed Sullivan Show cinque volte negli Stati Uniti.
Alessandro ĆØ il fratello maggiore di Giorgio; ĆØ nato a Lugano nel 1969 ma attualmente risiede a Ginevra. Alessandro ĆØ attualmente giornalista per la TV svizzera, e il suo attuale impiego prevede la redazione e il coordinamento di attualitĆ nazionale per la redazione della Rsi. Alessandro ha anche contribuito alla pubblicazione illustre “Modem” come corrispondente e ha offerto il proprio punto di vista su una varietĆ di argomenti.
Come i suoi genitori, sa cantare, ma ha evitato l’industria musicale e i social media per evitare confronti. In realtĆ , Alessandro non ha un profilo Instagram o altri social network perchĆ© preferisce tenere nascosta la sua vita personale. Secondo figlio di Rita Pavone, Giorgio Merk Ricordi ĆØ nato a Lugano nel 1974 ma attualmente risiede e lavora come scrittore, cantante e musicista a Zurigo.
Giorgio ha seguito le orme dei suoi genitori, Rita Pavone e Teddy Reno, ma soprattutto ha seguito i suoi sogni, che gli hanno portato un enorme successo non solo oltreoceano, ma anche sul palco dell’Ariston, a differenza del fratello Alessandro. Rita, sanremese, ĆØ mamma. Giorgio, il piĆ¹ conosciuto in Inghilterra, ha scritto la canzone “Niente” che ha riportato Rita Pavone sotto gli occhi del pubblico dopo un’assenza di diversi decenni.
Anche la sua vita romantica ĆØ un mistero per noi; Giorgio ha un account Instagram, ma ĆØ estremamente privato e ha solo 600 follower. Anche se il padre di Teddy Reno si chiamava Giorgio, il cognome “Ricordi” ha molto piĆ¹ significato. Pochi sanno che il nome di battesimo di Teddy Reno era Ferruccio Merk; tuttavia, i genitori di Merk erano ebrei e, mentre era in fuga durante la seconda guerra mondiale, Ferruccio adottĆ² il cognome Ricordi, che in seguito trasmise ai suoi figli.
Dal suo debutto nel 1963, Rita ha accumulato un’impressionante base di fan, con vendite record che superano regolarmente il milione nei primi mesi dall’uscita. Singoli come “La Gioca di Ballon”, che raggiunse il numero 1 della Billboard Hot 100 il 16 febbraio 1963 e vi rimase per due settimane, e “Sul cucuzzolo; Alla mia etĆ ; Non c’ĆØ nessuno come te”, che debuttĆ² a raggiunsero la vetta della classifica di “The Billboard Hot 100” il 2 marzo 1963 e vi rimasero per nove settimane, furono entrambi rilasciati.
L’8 giugno 1963, la danza del mattone apparve davanti a lei e rimase per tre settimane. “Heart” di Wayne Newton, cover italiana del successo statunitense originariamente di Barry Mann e Cynthia Weil: The heart, che ĆØ stato al primo posto per 9 settimane dal 6 luglio 1963; Avere 18 anni ĆØ dura, e non inizia prima del 25 gennaio 1964. Un martello, per favore. Dopo duke Ellington ed Ella Fitzgerald, il nome di Rita Pavone appare sul cartellone in un episodio.
Lo sceneggiato televisivo Il Giornale di Gian Burrasca lo ha interpretato nel 1964; ĆØ stato adattato da un libro per bambini di Vamba ed ĆØ stato diretto da Lina WertmĆ¼ller, con musiche composte da Nino Rota e orchestrate da Luis Bacalov. L’interpretazione accompagnata dalla cetra di Anton Karas di Viva la pappa con pomodoro funge da colonna sonora dello spettacolo.
Pavone ha pubblicato versioni di questa canzone in diverse lingue, tra cui The Man Who Makes The Music, Ich frage meinen Papa e QuĆ© ricas son la papas. Anche quello stesso anno la sua notorietĆ meritĆ² un saggio di Umberto Eco, intitolato Apocalittico e integrato. Insieme a lui vinsero il Cantagiro nel 1965. I successivi 45 giri furono “Solo tu”, “Stasera con te”, “Plip”, “Qui ritornerĆ ”, “Il geghegĆ©”, “Fortissimo”, “La zanzara”, “Gira gira” e “Questo nostro amore”, tra molti altri.
Era la colonna sonora del film Non stuzzicare la zanzara. I film con Terence Hill e diretti rispettivamente da Ferdinando Baldi e Steno uscirono nel 1967 con i titoli Little Rita nel West e La feldmarscialla. La fama di Rita Pavone si ĆØ diffusa in tutto il mondo. Decca nel Regno Unito, Teldec e Polydor in Germania, Barclay, RCA e Phonogram in Francia e RCA Victor negli Stati Uniti, Giappone e Sud America sono solo alcune delle etichette per le quali Rita ha registrato.
Successivamente, ĆØ apparsa in diverse serie TV tra cui Hullabaloo e Shindig!, dove ha condiviso il palco con star come Beach Boys, Marianne Faithfull, Orson Welles, Paul Anka, the Animals e Supremes. The International Teen-Age Sensation, registrato agli RCA Victor Studios di New York, seguito dal 33 giri Small Wonder, e infine Rita Pavone, sono tutti pubblicati dalla RCA Victor Americana.
Rita Pavone ha utilizzato musicisti come Floyd Cramer, Al Hirt e il coro Anita Kerr per questa performance. Rita Pavone fece il suo debutto musicale nello spettacolo di Ed Sullivan alla Carnegie Hall di New York il 20 marzo 1965. Nel 1966, la versione in lingua inglese di Heart raggiunse la posizione numero 12 nella classifica dei singoli britannici.