Zarrillo Malattia – Ad esempio, la leggendaria canzone del cantautore romano “La notte dei Pensieri” ha vinto nella 37esima edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte. Ma non tutto ciò che luccica è oro; l’artista ha attraversato momenti difficili in passato a causa della sua salute. Cos’è successo?
Come si è manifestata la condizione di Michele Zarrillo?
La diagnosi ha sconvolto la vita di Michele Zarrillo; il cantante ha avuto un infarto ed è stato fortunato a vivere. La lungimiranza di sua moglie lo ha tenuto in vita per raccontare la storia. Questo è ciò che ha affermato, e cito:
Non avrei pensato di chiedere aiuto se non ci fosse stata mia moglie Anna Rita. Senza la sua previdenza, sarei sicuramente morto. Il suo aiuto mi ha salvato la vita.
Nuovo inizio
Dopo che Michele Zarrillo si è ammalato, ha cominciato a vedere le cose in modo diverso. Oggi dovrebbe fare del suo meglio per tenere a bada pensieri e sentimenti negativi circondandosi di energia positiva e sostenendo le persone. Commento su di lui
Mi rendo conto che possa sembrare una domanda retorica, ma quando la tua vita è in pericolo, le basi sono tutto ciò che conta. La fiducia di un uomo nella propria forza è fondamentale. Tutto il resto nella vita, dall’amore al successo professionale, deve essere guadagnato. Ma nessuno deve pagare per la tua assistenza sanitaria.
Compresi l’età , lo stato civile e la prole di Michele Zarrillo
Zarrillo, un uomo di 65 anni. Anche Anna Rita Cupraro, sua moglie, è una musicista. Luca è nato nel 2010, Alice è seguita nel 2012. Una seconda figlia, Valentina, è nata al cantante nel 1981 da una precedente relazione.
Le cause di morte includono malattie e attacchi di cuore.
Michele Zarrillo, mentre si esibiva al Festival di Sanremo 2017, ha rivelato di aver avuto un infarto in un’intervista al settimanale italiano Gente. Ho avuto un’esperienza terribile.
Biografia
Come membro dei Semiramis, uno degli headliner del grande concerto rock ospitato a Villa Pamphili a Roma nel 1972, Zarrillo ha acquisito notorietà per la prima volta negli anni ’70. Con l’album Back no. 1, vinse il Festival di Castrocaro nel 1979. Al Festival di Sanremo 1987, la sua interpretazione de “La notte dei pensieri” ottenne il primo posto nella categoria Nuove Proposte.
La terribile storia della malattia di Michele Zarrillo
Un infarto quasi fatale ha cambiato radicalmente il corso della vita di Zarrillo. Il cantante Ricky Martin ha ammesso: “Se non fosse stato per mia moglie Anna Rita Cuparo al mio fianco, non avrei nemmeno chiesto aiuto. Senza la sua previdenza, sarei sicuramente morto. Non avrei potuto sopravvivere senza quello che lei ha fatto per me.
Il peggioramento della salute di Michele Zarrillo
Il popolare cantautore romano Michele Zarrillo tocca i cuori con la sua musica da decenni. Una malattia ha inferto un duro colpo personale al musicista che ha conquistato il pubblico con brani come “La notte dei Pensieri”, che gli hanno permesso di vincere la categoria Nuove Proposte al 37° Festival di Sanremo.
Il percorso di Michele Zarrillo è stato drasticamente stravolto dalla scoperta di una malattia terminale. In realtà si è verificato un attacco di cuore che ha quasi distrutto la vita e la carriera dell’artista. Quando è stato sollecitato per una spiegazione sul motivo per cui alla fine ha chiamato per chiedere assistenza, Zarrillo ha detto: “Se mia moglie Anna Rita non fosse stata al mio fianco, non avrei chiamato affatto aiuto”. Senza la sua previdenza, sarei sicuramente morto. Lei è la ragione per cui sono ancora qui.
La vita di Zarrillo è stata drasticamente cambiata dall’infarto. La malattia del cantante gli ha insegnato l’importanza di mantenere un atteggiamento felice ed essere circondato da amici e familiari amorevoli.
Zarrillo ha osservato: “Quando la tua vita è in gioco, le basi sono ciò che conta”. La fiducia di un uomo nella propria forza è fondamentale. Tutto il resto nella vita, dall’amore al successo professionale, deve essere guadagnato. Ma la salute è qualcosa che nessuno ti dà .
La buona notizia è che oggi Michele Zarrillo sta andando alla grande. Come risultato delle sue lotte, il musicista è emerso più forte e più determinato di prima. Come sempre, la sua musica incuriosisce ed emoziona il suo pubblico.
L’esibizione di Mani nelle mani al 64° Festival della Canzone Italiana di febbraio 2017 si è classificata al dodicesimo posto assoluto. L’anno successivo vede la pubblicazione di vivere e rinascere. Dall’8 giugno 2018 partecipa sia come giudice che come mentore alla prima stagione di Ora o mai più di Rai 1, condotta da Amadeus.
Il 31 dicembre è stato confermato che si sarebbe esibito al Festival della Canzone Italiana 2019. Si apre con una versione di “In Ecstasy or in the Mud”. La sua esibizione dà il via al penultimo segmento del festival. Michele aveva suonato in varie band prima del 1979, quando si è messo in proprio con la sua canzone ” Indietro no” vince il primo posto al Festival di Castrocaro.
Qualche mese fa, ha parlato alle telecamere e ai microfoni del programma di Francesca Fialdini “Con noi… a ruota libera”, dove ha confermato che il suo successo al festival di Sanremo alla fine degli anni Ottanta è stato lo slancio giusto per continuare il suo cammino : “Ha gestitoper darmi nuova vita e darmi la voglia di continuare a fare quello che ho fatto fin da bambino.”Zarrillo fa musica dal 1972, e da allora la sua carriera è stata a dir poco fenomenale, con oltre due milioni di record venduti.
Il 65enne nativo di Roma ha pubblicato 16 album, undici dei quali sono stati registrati in uno studio. Si è esibito al Festival di Sanremo di quell’anno, che era il 37esimo del festival. Dopo aver avuto la loro canzone “La notte dei pensieri “presente in una raccolta di nuove idee, il musicista ha finalmente raggiunto uno status leggendario.