Vania Protti Età

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Vania Protti Età – Sognavamo al cinema è un libro che racconta la storia di Vania Protti Traxler, importantissimo distributore italiano a cui si deve l’uscita nelle sale di molti capolavori cinematografici. Sarà esposto alla Cineteca di Bologna il 18 gennaio.Vania Protti Traxler era praticamente destinata a diventare una star del cinema. Nel 1904, quando suo nonno Ottorino Protti e suo fratello Gino visitarono i fratelli Lumière a Parigi, furono così presi dagli alambicchi rapidi che vollero riportarli a Mantova per utilizzarli nella loro attività.

Come un cinema mobile, hanno iniziato a mostrare le pizze su fogli bianchi. Arnoldo Mondadori, invece, da buon amico, ha stampato i manifesti. Questo è il primo capitolo dell’epica saga di una famiglia che ha dominato l’industria cinematografica per oltre un secolo.Di recente Alberto Crespi ha presentato Sognavamo al cinema a Roma, sia di persona che in radio all’Hollywoodparty; il film sarà proiettato alla Cineteca di Bologna il prossimo 18 gennaio.

Vania Protti Traxler, popolarmente conosciuta come “La Distributrice”, ci ha lasciato una preziosa eredità con questo libro, che documenta la storia della distribuzione del cinema d’autore in Italia. I film di Wim Wenders, Pedro Almodóvar, Leos Carax, Krysztof Kielowski, Radu Mihaileanu, Tom Ford, Alexander Sokurov e altri che lei e suo marito Manfredi Traxler hanno portato nelle sale includono Paris, Texas e Heaven above Berlin.

Vania, bellezza mozzafiato, sposa Teddy Reno, in arte Ferruccio Ricordi, negli anni ’50, ma è con il suo secondo marito, Manfredi Traxler, che fonda l’Accademia. Dopo aver visto un magnifico anello di rubini alla Boucheron di Cannes, nel 1979 chiese invece in regalo a Manfredi il film Le nozze di Maria Braun. . Mephisto di Szabó, My Left Foot di Jim Sheridan, The Soldier’s Wife di Neil Jordan e The Counterfeit di di Ruzowitzky sono solo alcuni dei film che hanno vinto l’Oscar dopo essere usciti nelle sale.

L’amore per il cinema è accompagnato da un altrettanto entusiasmo per la cucina. In realtà, sfogliando le sue pagine, scopriamo un libro di cucina enorme e squisito, pieno di storie di portate rare che attestano l’eccellente gusto dell’Accademia sia nella distribuzione cinematografica che nell’ospitalità. La signora Protti Traxler è un’ottima cuoca e meticolosa padrona di casa ad ogni festa che organizza. Per la prima de Il Raggio Verde ha preparato una crostata di taglioni al burro, roast beef spagnolo e budini al cioccolato con salsa allo zabaione.

Una lasagna alla bolognese, rana pescatrice al forno con patate, timballo di cavolfiore con besciamella e un bon bon di castagne al cioccolato sono nel menu del cielo notturno di Berlino. In effetti, Wim Wenders sembra avere un debole debole per le lasagne alla bolognese, e la lasagna di Vania è di prim’ordine.Il libro ci porta in un viaggio nel tempo e nello spazio con una conversazione approfondita con l’autore come nostra guida mentre esploriamo cinquanta dei film più iconici mai realizzati e cinquanta ricette che sono state rilasciate nello stesso periodo.

Vania Protti Età

Vania ha avuto una carriera di attrice stellare che continua a ispirare le nostre fantasie più sfrenate.
Academy Pictures è stata fondata nel 1976 da Vania Protti e Manfredi Traxler. Inizialmente, si sono concentrati esclusivamente sulla distribuzione di vecchi film; il programma aveva i soliti sospetti come western, thriller, piatti per famiglie e così via. A partire da Le nozze di Maria Braun di Rainer Werner Fassbinder nel 1978, hanno spostato la loro attenzione sulla distribuzione di cinema d’essai, con un’enfasi particolare sulle opere di registi europei emergenti.

Essendo una piccola azienda familiare, l’Academy non ha mai distribuito nessun film della Major, ma ha reso un grande servizio contribuendo a diffondere il cinema indipendente americano in tutta Italia.Molti dei cineasti più celebri di oggi, tra cui Kusturica, Greenaway, Wenders, Rohmer, Jarmusch, Egoyan, Almodóvar, Kieslowski, Lee, Ford e Solondz, sono stati presentati per la prima volta al pubblico dai Traxler. Nella selezione dei film, i Traxler sono sempre stati guidati dalla loro visione dell’autenticità e del valore del prodotto.

Hanno creato interesse mantenendo il pubblico coinvolto e incoraggiando gli espositori a fidarsi di loro; di conseguenza, anche i peggiori film del loro programma hanno avuto il tempo di essere proiettati. Dopo la prematura scomparsa di Manfredi Traxler nel 2000, Vania Protti ha preso le redini di Lady film e successivamente di Archibald Enterprise Film, dove è rimasta fino al 2015.Vania Protti ha donato al Centro Sperimentale di Cinematografia settanta cartelle nel 2017; ogni cartella conteneva materiali promozionali delle campagne marketing del film dal 1998 al 2013.

Trailer, clip, cd-presskit, film con time code, dvd con foto dal set, indicazioni per i negozi e consigli per promuovere i film in occasione di eventi e festival sono tutti incluso. Altri materiali includono pressbook, frasi introduttive, corrispondenza, cartoline, inviti, rassegne stampa, budget e spese. Oltre a 36 sceneggiature e 2 tesi di laurea, il fondo beneficia anche di un libro in pdf dedicato all’Accademia.

Chi fosse interessato a saperne di più sul processo di distribuzione dei film farebbe bene a consultare le numerose risorse disponibili presso la Biblioteca, Videoteca e Fototeca della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia.Sono appena tornato a Roma con le mie due mogli dalla festa a Trieste dove mi è stata conferita la cittadinanza onoraria. Teddy Reno, cantante e produttore discografico, racconta all’Adnkronos, giovane novantenne che potrebbe essere considerato “il benedetto tra le donne”, la prima moglie, Vania Protti Traxler, e la seconda, Rita Pavone.

Secondo Reno, Rita stasera si esibirà nella puntata finale del programma di Rai1 ‘Dieci Cose’, durante la quale canterà, ballerà e svelerà i dieci aspetti più significativi della sua vita. L’incontro con me, dice, è uno di questi, aggiungendo l’accento con una punta di orgoglio. Domani invece vado a trovare la mia prima moglie, Vania, nel quartiere Salario Parioli con la mia seconda moglie, Rita. un noto produttore il cui film degno di un Oscar ha portato a casa numerosi riconoscimenti in prestigiosi festival cinematografici. Mentre si avvolge,

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