Ragazzo Morto A Monopoli Oggi – Uno scontro è avvenuto al semaforo in direzione spiagge bianche sull’Aurelia di Vada intorno alle 18:30 di giovedì 2 settembre. Il giovane, che aveva riportato una frattura al braccio e una lesione al torace, è stato soccorso dai volontari del Soccorso Pubblico di Rosignano con l’aiuto del medico del 118 e portato in un ospedale di Livorno dopo le prime cure.
Il dipartimento di polizia locale ha risposto immediatamente e ha fatto le sue scoperte standard. Un ragazzo di 35 anni del napoletano è stato trovato morto nel centro di piazza Vittorio Emanuele a Monopoli intorno alle 13:50. Molti spettatori infastiditi avrebbero visto l’uomo camminare per la città a torso nudo, in pantaloncini ea piedi nudi. Inoltre, si sarebbe dilettato in attività commerciali. Il giovane alla fine è svenuto sul pavimento.
L’uomo ha improvvisamente smesso di dare segni di vita. I carabinieri hanno avviato le indagini sulla morte di un adolescente di Monopoli, scoperta ieri. Aveva 17 anni. Un motociclista, 28 anni, è stato travolto da un’auto e sbalzato per 30 metri prima di fermarsi sull’asfalto . I dati iniziali aggiornati dal sito Web Link24 suggeriscono che la morte sia stata dovuta a cause naturali. Il viaggio in ambulanza all’ospedale San Giacomo e i soccorsi del 118 non hanno fornito alcun sollievo.
Da quanto si può ricostruire, sembra che il giovane si sia recato pochi giorni fa al Pronto Soccorso della città per un problema all’orecchio, per poi tornare a casa. Le circostanze dietro la morte del ragazzo potrebbero diventare più chiare dopo che sarà eseguita un’autopsia sui suoi resti, che dovrebbe aver luogo nelle prossime ore. Domenica 18 agosto verrà eseguita l’autopsia sul diciassettenne Giulio Vitti di Monopoli per determinare cosa abbia causato la sua morte.
Due agenti di polizia hanno cercato di assistere la vittima e hanno portato un volante dalla stazione. Anche il personale di sicurezza della banca che era sul posto ha cercato di assistere gli agenti. Due giorni dopo essere stato visitato per febbre alta e otalgia presso l’ospedale di Monopoli e successivamente dimesso, il ragazzo si è ammalato in casa. L’autopsia determinerà anche chi è responsabile della diagnosi e della cura.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Bari, Luisiana Di Vittorio, ha opportunamente aperto un fascicolo investigativo e ha incaricato il medico legale di Bari, Biagio Solarino, di eseguire l’autopsia. L’omicidio colposo è stato sospettato nei casi che coinvolgono due medici, che sono stati aggiunti all’elenco degli indagati. Questa è la cosa giusta da fare in attesa dei risultati dell’autopsia; sono il medico del pronto soccorso e il suo collega otorinolaringoiatra che hanno visto e curato l’adolescente.
Due giorni prima di morire, il ragazzo era stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Monopoli con la febbre e un’infezione all’orecchio che gli era stata curata con farmaci antibiotici, come ricostruito dal racconto della famiglia del ragazzo sui fatti. Gli è stato somministrato un farmaco antinfiammatorio per tornare a casa con lui dopo l’appuntamento. La domenica successiva, mentre faceva la doccia, il diciassettenne avrebbe avuto una crisi respiratoria e sarebbe diventato cianotico.
È stato dichiarato morto all’arrivo in ospedale dopo essere stato portato lì in ambulanza. Donato Monopoli, un giovane di 26 anni, è stato picchiato in una discoteca di Foggia nel 2018 ed è rimasto in coma per sette mesi prima di morire, come riportato da Storie Italiane. “Donata, la madre del ragazzo, ha detto:” L’ho visto l’ultima volta alle 11:00 di sera; mi ha detto che ci saremmo rivisti tra poco, poi ci siamo scambiati un bacio, lui è sceso al piano di sotto e non l’ho più rivisto.
“Sette mesi dopo, è tornato, questa volta in una bara”. Ieri si è svolta l’udienza di condanna, ed è stato deciso di posticipare il termine a giugno. Mi ha fatto male, ha detto padre Giuseppe, perché non avevamo patteggiato la riduzione della pena a 14 anni. «All’inizio abbiamo chiesto 30 anni, poi abbiamo negoziato fino a 21 e 6 mesi, poi ci siamo accordati per 14 anni. Forse 14 anni sono troppi per un ragazzo. noi solo ieri.
Per noi, la fine del mondo è arrivata il 6 ottobre 2018, ed eccoci qui a quella data. Dissero che sarebbe morto alla nascita per un aneurisma congenito, ma eccelleva nell’atletica e mantenne la calma per tutta la vita . Donata, l’afflitta madre di Donato Monopoli, parla ancora: “Ci sono due ragazzi imputati, dell’età di mio figlio, ma non si conoscevano”. Mio figlio gli ha trovato da bere addosso ed è stata la scintilla che ha scatenato la rissa.
Dopo che l’amico di mio figlio è stato colpito, Donato ha cercato di mediare la situazione, ma il ragazzo che lo aveva colpito due volte è stato localizzato e ha continuato a colpire mio figlio mentre sedevano uno sopra l’altro a terra”. Mio figlio è stato dichiarato morto all’arrivo dell’ambulanza e i primi soccorritori hanno confermato la loro previsione. In quei sette mesi ha corso il costante pericolo di perdere la vita, è rimasto un vegetale, ha lottato come un leone fino all’ultimo, ha sopportato grandi sofferenze e noi non siamo mai stati lontani da lui.
È stata semplicemente una serata divertente. Erano esperti nelle arti marziali e sapevano esattamente dove andare Sciopero, ha proseguito la donna, aggiungendo che non hanno mai chiesto perdono né hanno mostrato alcun segno di contrizione». Il 21enne ha riportato ferite mortali e gli investigatori devono ancora determinare cosa gli abbia fatto perdere il controllo della motocicletta Suzuki di grossa cilindrata che stava guidando.
La moto ha preso fuoco poco dopo. Le autorità erano presenti per i rilievi e i risultati preliminari indicano che sul luogo dell’urto non erano presenti altre auto, avvalorando la teoria secondo cui il pilota potrebbe aver perso il controllo della sua moto ed essere caduto da solo. In un terribile scontro avvenuto questa mattina sulla Strada Provinciale 146 in prossimità dell’incrocio a servizio del quartiere Santa Lucia, sono rimasti coinvolti due moto di grossa cilindrata e tre auto.