Pecco Bagnaia Infortunio – Si sono verificati disagi, ma nessuna conseguenza fisica evidente. L’attuale campione del mondo della MotoGP, Francesco Bagnaia, è rimasto ferito nell’incidente avvenuto sul percorso di Barcellona. Nonostante abbia corso con una gamba gravemente infortunata, il centauro piemontese della Ducati ha dimostrato ancora una volta di essere un vero campione.
Bagnaia ha vissuto un weekend fantastico al Gran Premio di San Marino sulla pista di Misano, dove si è piazzato due volte terzo. I peggiori risultati immaginabili per Bagnaia erano un terzo posto nella Sprint Race e un secondo posto nel Gran Premio. Questi due risultati gli hanno impedito di retrocedere troppo in classifica.
Tuttavia, la Ducati Desmosedici del team Pramac Racing e il suo pilota spagnolo Jorge Martin hanno dominato il fine settimana di Misano. Il 25enne spagnolo si è avvicinato a Bagnaia in classifica dopo aver vinto sia lo Sprint che il Gran Premio.
Il vantaggio di 36 punti del centauro italiano non è di poco conto, ma bisogna comunque tenere d’occhio la probabile rimonta di Martin. Ora che l’incidente di Barcellona è alle spalle, il suo obiettivo è tornare in perfetta forma per il GP dell’India tra due settimane.
Subito dopo la Sprint Race, il piemontese aveva raccontato alla stampa di provare ancora molto dolore: “Devo ammettere che è stata dura – ha commentato dopo il terzo posto di sabato – ma era fondamentale avere una base su cui lavorare per domenica, il dolore è particolarmente forte sul lato destro, domani aumenteremo gli antidolorifici per vedere se migliora.
L’attenzione ora deve concentrarsi interamente sulla riparazione della gamba danneggiata. Il campione del mondo in carica spera di ritrovare la forma in tempo per il Gran Premio dell’India tra due settimane. Jorge Martin è un avversario credibile e astuto, quindi ci vorrà una prestazione fantastica per lasciarlo nella polvere e scoraggiare ogni suo tentativo di rimonta.
Pecco Bagnaia, attuale campione del mondo MotoGP e leader della classifica, è caduto in modo spaventoso nel primo giro del GP di Catalogna MotoGP quando è caduto alla curva 2. Il portabandiera della Ducati, che aveva preso il comando alla partenza, è stato lanciato in aria da la sua Ducati Desmosedici mentre il resto del gruppo si avvicinava.
Lo sfortunato pilota piemontese è stato preso alle gambe da Brad Binder, che lo seguiva da vicino. Con sollievo di tutti, il resto dei colleghi di Pecco lo hanno evitato dopo che si è fatto male. Bagnaia, rimasto cosciente durante la manifestazione, è stato portato in ambulanza in ospedale non appena è stata issata la bandiera rossa dalla Direzione Gara per un controllo alla gamba.
È comprensibile che il team Ducati e il grande pubblico fossero preoccupati, ma guardando la fisica e i numerosi esempi con questo tipo di carambole, è chiaro che le cose sarebbero potute andare molto peggio.
I meccanici del Team Ducati Corse hanno portato Bagnaia presso la struttura medica del circuito di Montmel per accertamenti preliminari prima di trasportarlo in ospedale a Barcellona per una valutazione più approfondita.
Secondo Davide Tardozzi, team manager del team ufficiale Ducati, le prime notizie sullo stato di salute dell’attuale leader del mondiale sono promettenti: “Le condizioni di Bagnaia sono meno gravi del previsto”.
Il direttore sanitario della MotoGP, Angel Charte, ha fatto eco all’ottimismo del team Ducati nel post gara ai microfoni di Sky Sport, dicendo che le radiografie preliminari hanno evidenziato un trauma che inizialmente non sembrava attuale, ma che è stata necessaria una TAC una diagnosi completa della lesione e del problema.
È necessaria una TAC per assicurarsi che non ci siano lividi sul suo corpo, ma penso comunque che sia stato fortunato. La buona notizia è che il pilota è completamente sveglio e in ottime condizioni fisiche. Dopo l’incidente, il team manager della Ducati Paolo Ciabatti aveva previsto che la schiena di Pecco sarebbe stata quella che avrebbe sofferto di più.
Il Ducati Team verrà annunciato ufficialmente intorno alle 18.45. Ulteriori accertamenti hanno rivelato che Pecco Bagnaia aveva riportato solo contusioni e nessuna frattura. Io e l’attuale campione del mondo partiremo per l’Italia stasera.
Il colpevole trascurabile Brad Binder, che ha tamponato con una gamba il pilota italiano, era preoccupato per la salute di Bagnaia e ha deciso di recarsi al centro medico dopo la ripartenza e il successivo ritiro dopo solo pochi giri. Gli occhi del pilota sudafricano si sono riempiti di lacrime quando ha realizzato che lo scenario peggiore avrebbe potuto essere evitato, ma dopo aver parlato con Pecco si è sentito molto meglio ed è tornato al box.
Il suo commento a Sky Sport diceva: “il peggior incubo di qualsiasi pilota è ferire un altro pilota”. Quando ho notato Bagnaia steso a terra ho provato a frenare per evitare di investirgli una gamba, ma la pista era unta e non riuscivo a prendere aderenza. Sono andato a trovarlo in ospedale per verificare come stava e per vedere se c’era qualcosa che potevo dire per aiutarlo a tranquillizzarsi dopo questa terrificante prova.
A Pesaro, in Italia, in questo giorno del 2023: Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, cittadino pesarese adottato, è nei pensieri e nelle preghiere di tutti in città. Il motociclista campione del mondo della Ducati è in qualche modo scampato a una catastrofeincidente domenica a Barcellona, anche se sicuramente ha riportato infortuni multipli. Ha intenzione di rimanere a Misano per prepararsi al Gran Premio d’Italia. Giovedì il pilota si recherà dal medico per acquisire il via libera prima di proseguire.
Ogni giorno che passa e ogni volta che viene proiettato il film drammatico del Gran Premio di Spagna di domenica, diventa sempre più chiaro che il pilota della Ducati era protetto da esiti potenzialmente disastrosi.
Era inutile soffermarsi sulla fuga miracolosa perché il Mondiale andava avanti. Anche se Jorge Martin è attualmente 50 punti davanti al secondo posto, nessuno può raggiungerlo in questo momento. Il leader del titolo mondiale della MotoGP prevede di partecipare venerdì alle prove libere del GP di San Marino e del GP della Riviera di Rimini a Misano, in attesa dell’approvazione dei medici di gara.