Ornella Vanoni Altezza e Peso – Ogni volta che penso a Ornella Vanoni e al suo amore tormentato, penso sempre: “Non l’ho posseduto”.Ornella Vanoni è una leggenda della musica pop italiana e le sue relazioni sentimentali sono state oggetto di molte speculazioni nel corso degli anni. Come in “Non lo possedevo”.Ornella Vanoni è ancora ampiamente discussa e seguita sui social; in precedenza aveva rivelato di avere una vita amorosa travagliata, dicendo: “Non la possedevo”.
È probabilmente risaputo che la leggendaria cantautrice ha dato il via alla sua lunga carriera nel 1956; la sua voce distintiva e le interpretazioni delle sue canzoni hanno conquistato le sue legioni di fan da allora.
La sua carriera è durata diversi decenni e il suo straordinario talento ha influenzato alcuni dei migliori musicisti del mondo, tra cui Ron Carter, Eliane Elias e innumerevoli altri. Inoltre, numerosi compositori, tra cui Fabrizio de Andrè, Renato Zero, Lucio Dalla e altri, hanno composto testi originali per lei da cantare.
Vanoni si è esibito in otto diversi “Festival di Sanremo” ed è stato insignito del Premio alla carriera.La Vanoni, figlia di un industriale farmaceutico, ha studiato in diverse nazioni europee e, contrariamente a quanto alcuni potrebbero credere, originariamente intendeva diventare un’estetista piuttosto che una cantante.
Ha fatto un tour europeo e poi si è iscritta all’Accademia d’Arte Drammatica di Milano, dove il suo talento le è valso un posto tra i migliori studenti di Giorgio Strehler e alla fine l’ha portata a diventare la sua fidanzata.
Pochi anni dopo, iniziò la sua carriera di attrice e nel 1957 fu la protagonista de “I Giacobbini”, in cui non solo recitò, ma anche cantò e ballò.Gli album “The Songs of the Underworld” 1958 e “The Songs of the Underworld, Vol. 2” 1959 contengono rispettivamente classici come “Hanno ammazzato il Mario” e “Le mantellate”.Le prime recensioni della sua musica sono contrastanti, accusandolo di essere pretenzioso.
Il 22 settembre 1934 Ornella Vanoni entrava in questo mondo a Milano. La cantante è alta 171 centimetri, per un totale di 87 anni.
La tragica storia d’amore della Vanoni inizia negli anni ’60, quando incontra per la prima volta Gino Paoli.Lo stesso mitico musicista che ci ha regalato “Me all over the world” ha scritto anche la magnifica “Without end” e l’ha dedicata a lei.
La cantante debutta al prestigioso ‘Festival di Sanremo’ nel 1965, con il brano ‘Abbracciami forte’, e l’anno successivo canta all’Ariston, questa volta interpretando l’ormai iconico ‘Io tuo dar di più’, che è diventato la sua canzone d’autore.
Alla fine, l’artista diventa una conduttrice di “Studio uno” e, allo stesso tempo, il suo personaggio pubblico cambia mentre inizia a mostrare un lato più sessuale e incanta i suoi ascoltatori con le sue nuove melodie seducenti.
Dopo aver partecipato ancora una volta a Sanremo con Ricordi, ha pubblicato gli album Ai miei amici cantautori e Io S – Ai miei amici cantautori n.2.Negli anni ’70 torna all’Ariston con l’album Eternità , e più o meno nello stesso periodo pubblica anche l’album Tomorrow Is Another Day.
Nel 1975 esce Uomo Mio Bambino Mio, che contiene il brano “Non Sai Fare L’Amore”, censurato dalla Rai.Poco dopo, è co-protagonista del classico comico Amori Mi insieme al compianto Gigi Proietti.Ricetta per una signora, Duemilatrecentouno parole e Uomini sono solo alcuni dei dischi di Vanoni degli anni ’80 che da allora sono diventati dei classici di culto.
Michele Zarrillo, Fabrizio De Andrè e Paolo Conte sono solo alcuni dei grandi nomi della musica italiana e internazionale che appaiono nei suddetti album, e l’artista inizia anche a collaborare con Lucio Dalla, Toquinho e Gerry Mulligan in questo periodo.
Il successivo tour di concerti con Gino Paoli è un successo strepitoso, e la loro collaborazione produce un singolo di successo, “Ti lascio una canzone”, che raggiunge uno status leggendario nell’industria musicale e tra le loro legioni di devoti seguaci.
Negli anni ’80 il musicista partecipa anche ad un concerto di beneficenza “Italia per l’Italia” per le vittime della tragedia di Stava.Vanoni torna sul palco dell’Ariston alla fine del decennio, interpretando “Io come fatto” di Gino Paoli e registrando l’album “Quante storie” nei primi anni ’90.
“The Construction of a Love” di Vanoni, scritto da Ivano Fossati e Mia Martini, è un altro dei preferiti dai fan.Poi, riceve un disco d’oro per il suo album Stella nascente, e lui e Grazia Di Michele lavorano di nuovo insieme, producendo le canzoni Lupa, My Train, Women’s Desires, e Angels and No.Dopo essersi esibito con Enzo Gragnaniello e il loro brano “Alberi” alla chiusura del Sanremo degli anni ’90, il cantautore ha finalmente ricevuto il Premio alla Carriera sul prestigioso palcoscenico dell’Ariston.
Il suddetto brano si trova sul disco “Now” che viene portato con sé durante il tour “Argilla”.Le cover degli anni 2000 includono “A cloth, a beer, and then…” e “And then… your mouth to kiss”, entrambe cantate da Vanoni.L’album “Ti ricordi?” è stato responsabile della sua certificazione di platino del 2004. Quattro anni dopo, la cantautrice ha ricevuto anche il “Premio Milano Donna – le donne che hanno fatto grande Milano”
come i riconoscimenti “Premio Speciale Marisa Bellisario alla carriera” e “Le donne che preparano il futuro: innovazione, creatività , meritocrazia”.”Più di te” del 2009, un album dedicato ai cantautori, contiene le interpretazioni dell’artista di “Alta marea”, “Quanto tempo e ancora”, “La mia narrazione tra le dita” e molti altri.Segue il duetto con il celebre Claudio Baglioni.Per concludere la sua carriera, Vanoni ha eseguito “Impara ad amarti” al Festival di Sanremo 2018 ed è stata successivamente insignita del Premio Sergio Endrigo.
Al contrario, è apparso in “Now or never” di Amadeus nel 2018 e in “Amici Celebrity” nel 2019; nello stesso anno partecipa allo spettacolo “In Arte… Ornella Vanoni”, che racconta l’intera carriera della cantante.Dopo aver nuovamente condiviso i riflettori con Alberto Urso nel 2020 per “The Voice of Silence”, nello stesso anno pubblica l’album Unica, seguito da “A Smile Within Crying” di Francesco Gabbani e “Rainbow” di Giuliano Sangiorgi l’anno successivo.Infine, nel finale di stagione di “Sanremo 2021”, è lui l’ospite d’eccezione.