Neri Per Caso Morto – Bruno Arena, membro dei Fichi D’india, è morto tra il 27 e il 28 settembre all’età di 65 anni. Lui e il suo compagno di cabaret, Max Cavallari, hanno conquistato il pubblico con le loro interpretazioni di atti classici come “Amici Ahrarara”.
La loro parodia della band Neri per Caso è stata un grande successo. Entrambi gli attori hanno indossato le tipiche camicie nere e hanno iniziato a recitare le loro battute con convinzione. La loro interpretazione di “Tichi Tic” in duetto è diventata virale e li ha catapultati alla fama.
ACQUISIZIONE DI CULTURA NERA SENZA INTENZIONE
I personaggi neri che I Fichi d’India ha interpretato sul palco sono tra le loro imitazioni più riconoscibili. I due hanno iniziato a battere le mani davanti al petto e hanno cantato con un ritmo simile allo stile “a cappella” dei Blacks del tutto per caso. Lo sketch di due venditori in stile “Roberto da Crema” con lo slogan “Tichi-Tic” è stato un pilastro della TV per decenni.
QUESTA malattia e i suoi anni precedenti
Arena ha subito un aneurisma durante le riprese di un episodio di Zelig, rendendolo gravemente paralizzato e richiedendo l’uso di una sedia a rotelle. Max Cavallari era un amico affidabile che aggiornava spesso i suoi amici di Facebook sulle condizioni del suo amico il fico d’india. Vi anticipiamo che la triste notizia sarà presto diffusa sulla pagina web del duo.
Perché Diego Caravano non c’era?
Anche i sostenitori più accaniti di Neri per Casso sanno da tempo che qualcosa non quadra. Dal 2014 il fenomenale Moris Pradella e poi Daniele Blaquier hanno sostituito Diego nei Blacks, e Diego non fa più parte della squadra. È stato detto che il cantante principale della band se n’è andato per perseguire altri interessi, forse l’insegnamento.
Allo 00 di Via dei Matti va in onda una nuovissima puntata di Neri per Caso.
Dopo il loro enorme successo a Sanremo Giovani 1995, I Neri per Caso svanirono nell’oscurità. Il successo della band salernitana negli anni ’90 è iniziato dopo aver vinto il Festival di Sanremo con la loro interpretazione di “The girls” nel 1995. In realtà, la loro storia è iniziata diversi anni prima quando hanno attirato per la prima volta l’attenzione del bel Claudio Mattone. La propensione dei ragazzi per l’abbigliamento tutto nero è stata del tutto casuale.
Come un felice incidente, “The Girls” ha recitato in un cast tutto nero ed è stato un enorme successo.
Con il loro inconfondibile sound a cappella, “The girls” sono riuscite a vincere Sanremo Giovani 1995, catapultando i Neri verso fama e fortuna senza precedenti. Qualche anno fa Massimo de Divitiis raccontava al Corriere: «Il canto a cappella è la nostra cifra stilistica che ci permette di spaziare tra più generi e stili e di conseguenza di esprimerci con la massima libertà».
Siamo stati in grado di lavorare con artisti del calibro di Baglioni, Paoli, Dalla e Jovanotti, oltre a portare il nostro marchio di musica a cappella in tutto il mondo grazie a queste opportunità.
Cosa hanno combinato i neri ultimamente, collettivamente parlando?
Inavvertitamente, i Blacks hanno suonato di fronte a un enorme numero di spettatori e registrato album con una vasta gamma di artisti ospiti. Tornano a Sanremo nel 2018 per suonare con Elio e le Storie Tese nell’ambito della serata dedicata ai duetti del brano Arrivedorci. La band festeggerà 25 anni di attività musicale nel 2020.
Il compositore Claudio Mattone si è imbattuto nel gruppo I Neri per Caso di Salerno nel 1994. Sembra che il compositore sia stato responsabile dell’ideazione del loro soprannome. Mattone ha osservato che erano vestiti di nero quando li ha sentiti esibirsi in un club di Roma una sera e ha chiesto se quello fosse il loro abbigliamento standard.
Mim e Gonzalo Caravano, i loro cugini Ciro e Diego Caravano, e Mario Crescenzo e Massimo de Divitiis sono tutti membri della famiglia allargata Caravano. Daniele Blaquier ha sostituito Diego,che aveva lasciato nel 2015 per concentrarsi sul coaching vocale.
Conto alla rovescia degli ultimi tre giorni fino alla triste sera del 31 dicembre: grande attesa anche sulla Riviera delle Palme, dove il ‘Capodanno in Piazza’ sarà incorniciato dalla rotonda dei Giorgini. Luci intense illumineranno la sala alle 22:00, quando la live band del Family Show e il Chapter Zer suoneranno con la folla fino a mezzanotte,
quando l’ospite speciale DJ Fargetta prenderà il sopravvento con la sua cabina da DJ. Per dare il via ai festeggiamenti di Capodanno, tutti gli occhi saranno puntati sui ragazzi della band di San Benedetto Chapter Zer,che si sono formati per la prima volta l’anno precedente.
Dopo cinque anni di perfezionamento del loro sound, i membri della band firmano un contratto con Milano Records nel 2021, fiduciosi nella loro capacità di produrre musica che risulta dalla contaminazione di stili e generi diversi, come urban, rap e trap. Un album e cinque singoli dei Chapter Zer sono stati resi disponibili al momento della stesura di questo articolo nel 2020.tutti gli occhi saranno rivolti a Dj Fargetta.
Il presentatore di Riviera, classe 1962, ha lavorato nell’industria musicale come produttore e nell’industria radiofonica sia come regista che come dj. Dal 1980, fa musica house e dance per vivere; ha pubblicato una tonnellata di album, sia da solista che in tandem con altri grandi nomi della scena musicale italiana e internazionale.
Dal 1980, fa musica house e dance per vivere; ha pubblicato una tonnellata di album, sia da solista che in tandem con altri grandi nomi della scena musicale italiana e internazionale. Il conduttore del Riviera è anche produttore discografico e capo dell’emittente radiofonica. Dal 1980, sia da solista che in tandem con altri grandi nomi della scena musicale italiana e internazionale.
Quando il 2022 si chiuderà, il 2023 inizierà al suo apice. Domenica 1 gennaio alle ore 16.30 si esibiranno con tutti gli artisti della live band I Varie Età e J.And, rapper di Sambenedette, diverse produzioni musicali attive che spopolano su Youtube per dare spazio al concerto di Neri per Caso, arrivando da Cortina d’Ampezzo.