Michael Bibi Malattia – MICHAEL BIBI, CHE SOFFRE DI TINNITO, STA RICEVENDO PREGHIERE E BUONE VIBRAZIONI DA TUTTA L’INDUSTRIA MUSICALE.Le prossime esibizioni del DJ/produttore britannico Michael Bibi sono state cancellate a causa dell’acufene, secondo un post misterioso che ha pubblicato di recente. Bibi ha l’acufene da un po’ di tempo e, nonostante il suo successo musicale, sta iniziando a intralciare le sue esibizioni. Le sue esibizioni annullate al Teksupport NYC e all’EDC Vegas sono arrivate per prime.
Bibi è stato schietto sulla sua perdita dell’udito e sui pericoli di andare senza tappi per le orecchie. Nel 2020, ha twittato: “Il DJ si prende cura delle tue orecchie, ottieni solo un set”. Ha esortato i fan della musica a salvaguardare il loro udito pubblicando un selfie di una sessione di terapia alla fine dello scorso anno. Molti nel mondo della musica hanno inviato le loro condoglianze e vibrazioni di guarigione a DJ Bibi dopo aver appreso la notizia della sua cancellazione.
Artisti e fan si sono riversati sugli account dei social media dell’artista per offrire i loro migliori auguri e parole di incoraggiamento. Inoltre, alcuni degli autori hanno discusso di come affrontare l’acufene e fornito consigli ai lettori.PAWSA, un pioniere del genere tech house e un altro membro di Solid Grooves, è stato tra le tante persone di talento che hanno fatto i loro migliori auguri a Bibi. Volaris, un artista emergente, si è unito a lui nel dare “vibrazioni curative, amore ed energia”.
Il DJ britannico ha inviato un link a un piano di assicurazione sanitaria che consente l’acquisto di auricolari personalizzati a basso costo. Molti artisti e DJ sono tra i milioni di persone che soffrono di acufene. Il rumore e lo stress aggravano la malattia, che può avere gravi conseguenze per la vita quotidiana. Sebbene attualmente non esista una cura nota, esistono terapie che possono aiutare ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.
L’esperienza di Michael Bibi con l’acufene evidenzia l’importanza della protezione dell’udito, in particolare per coloro che lavorano nell’industria musicale. Bibi ha anche il sostegno indiviso dei suoi adoranti colleghi pubblici e professionali mentre affronta la malattia. Sebbene le sue cancellazioni siano deludenti, servono come promemoria per mettere la salute al primo posto in questa professione impegnativa.Michael Bibi si rilassa: perché è altrettanto vitale mettere la tua salute al primo posto nel mondo della musica quanto lo è fare un soundcheck.
Essere un DJ appare , a prima vista, per essere una professione affascinante, completa di viaggi in tutto il mondo, esibizioni dal vivo, opportunità redditizie e tanto tempo libero. Per apprezzare la difficoltà della vita creativa, bisogna mettersi nei panni degli artisti, e ci sono molti esempi dal mondo degli affari a conferma di ciò. Michael Bibi, pioniere delle scene groove e tech house del Regno Unito, ha condiviso un importante messaggio di onestà sul suo Instagram qualche giorno fa.
La sua onestà riguardo alle sue lotte con la depressione e l’ansia è un’ispirazione per coloro che lavorano nel mondo della musica e oltre.”Ciao, amici,” è da molto tempo che non sono online. Molti di voi si sono preoccupati per me, quindi volevo inviare un piccolo messaggio per farvi sapere che sto bene. Per farla breve, avevo l’acufene. Quindi è stato determinato che il mio problema neurologico è più centrale nel mio tronco cerebrale. I dottori non hanno individuato la causa esatta, ma sto anticipando una diagnosi presto così posso iniziare il trattamento e tornare alla vita normale.
Se possibile, spero di incontrarvi di nuovo, quindi grazie mille per il vostro supporto. Presto molto presto. Bibì, Michele L’annuncio di Bibi della sua pausa è stato accolto con elogi diffusi da colleghi, fan e addetti ai lavori. L’industria musicale sembra condividere il punto di vista di Michael che dovrebbe mettere la sua salute al primo posto, con diversi membri che offrono le loro condoglianze per la sua scelta di prendersi una pausa. Tuttavia, ci pensiamo seriamente solo quando artisti e professionisti che lavorano sono in gravi difficoltà .
Nel frattempo, continuiamo a spingere le nostre giornate sotto il peso dello stress e del confronto costante con quelle che vediamo sui social. Forse è giunto il momento di dedicare tutta la nostra attenzione a questo problema. Per continuare a fare ciò che ci porta gioia e realizzazione, seguendo i nostri obiettivi alla nostra velocità pur prendendoci cura di noi stessi.La scena attende col fiato sospeso il ritorno di Bibi; nel frattempo, dovremmo tutti esprimere i nostri migliori auguri e sostegno a Michael Bibi mentre affronta questo momento difficile.
Fortunatamente, il business della musica pullula di nuovi entusiasmanti progetti che stanno accelerando la transizione del settore.MI. Terapia: alzare sempre il volume e cambiare le norme nella discussione sulla salute mentale. Come? Podcast, workshop e conferenze con esperti mirano tutti a migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei musicisti di tutto il mondo. Con una formazione che comprende anche Fout Tet, Peggy Gou, Michael Bibi, Carl Cox e Diplo, il Kappa FuturFestival di quest’anno non non delude per le sue 36 ore di musica.
Dopo una lunga pausa dovuta alla pandemia, è finalmente arrivata la prossima edizione del FuturFestival, a2° CEO Maurizio Vitale ci ha detto: “Vogliamo ricreare quella straordinaria magia interrotta nel 2020 e consolidare il posizionamento del Festival”. Inoltre, il festival ha trovato una sede fissa in uno dei luoghi più intriganti d’Italia: Parco Dora, un’enorme area post-industriale capace di incantare pubblico e dj di tutto il mondo, da due anni. Con l’aiuto di Oliviero Toscani, il KFF è riuscito a trascendere la musica e diventare un mezzo in grado di trasmettere messaggi universali,
un’impresa che gli è valsa un posto nella lista dei 50 festival da non perdere del libro “FESTIVALS”.Vitale ci ha assicurato: “È uno straordinario osservatore del nostro tempo”. Il CEO ha continuato: “Considera il pubblico di KFF rappresentativo della razza umana che ha ritratto con passione e ammirazione per decenni in tutto il pianeta”. Toscani ha scattato la campagna promozionale per la nona edizione del festival, durante la quale il nome “Human Race”