Marisa Chiazzese Età Wikipedia – Da quando il padre Sergio Mattarella è rimasto vedovo nel 2012, dal 3 febbraio 2015 la figlia Laura rappresenta insieme a lui la Repubblica Italiana e la Presidenza in occasione di eventi ufficiali. Tradizionalmente, la moglie del presidente ha ricoperto questo ruolo. La figlia del presidente Sergio Mattarella, Laura, è una politica a pieno titolo. Lauro Chiazzese, eminente giurista, era suo nonno paterno.
Poiché la moglie di suo padre, Marisa Chiazzese, è venuta a mancare nel 2012, ha rinunciato alla carriera di avvocato amministrativo durante il suo mandato per adempiere ai tradizionali doveri cerimoniali della moglie del Presidente. È moglie e madre di tre figli. Il prozio Piersanti Mattarella, che era presidente della Regione Siciliana, è stato assassinato da Cosa Nostra. Il suo bisnonno Bernardo è stato ministro in più occasioni.
Quando Laura Mattarella rappresentava la Repubblica nei protocolli cerimoniali, era solo la terza donna nella storia repubblicana a non essere la sposa del Presidente. Ai due precedenti Presidenti, Giuseppe Saragat e Oscar Luigi Scalfaro, si sono aggiunte le figlie piuttosto che le mogli. Durante il suo tour ufficiale in Vietnam nel 2015, si è anche preso il tempo di incontrare funzionari e residenti locali nel suo tempo libero, inclusa una visita a una scuola molto apprezzata in un quartiere a basso reddito di Ho Chi Minh City.
Mentre era in Camerun nel 2016, si è fermato in un ospedale missionario italiano e in un campo profughi. Durante quel viaggio lei ha fatto un annuncio pubblico sul settimanale Chi su come eliminare la povertà e l’emarginazione sia più importante che aiutare i poveri. Durante la sua visita ufficiale in Argentina nel maggio 2017, si è fermato in un ospedale dedicato alla cura e alla prevenzione delle malattie trasmissibili nei bambini più poveri del Paese.
Il presidente Ilham Aliyev dell’Azerbaigian le ha conferito l’Ordine öhrt durante la sua visita nel paese nel luglio 2018 in riconoscimento dei suoi sforzi per promuovere legami umanitari più stretti tra i due paesi. Ha visitato il Tsitsernakaberd, un memoriale del genocidio armeno dell’inizio del XX secolo, mentre era in Armenia. Sempre al fianco del padre, lo ha raggiunto il 19 gennaio alla cerimonia di apertura di Matera Capitale Europea della Cultura.
Dopo aver incontrato le donne cattoliche rifugiate dall’Iraq impegnate nella produzione di costumi, tappeti e sciarpe presso l’atelier Rafedin di Amman, Laura Mattarella ha concluso la sua visita ripetendo la preghiera del Padre Nostro con le signore irachene, che l’hanno cantata in aramaico. In verità, Irma è stata testimone oculare di un evento orribile: l’assassinio di Piersanti, presidente della Regione Siciliana, da parte di mafiosi.
Il 25 maggio 2019 è stata al centro dell’attenzione presso il cantiere di Castellammare di Stabia per il varo dell’incrociatore della Marina Militare Trieste. È stata la madrina della più grande ammiraglia italiana dalla fine della seconda guerra mondiale e la cerimonia è stata un vero e proprio evento. Durante il suo viaggio ufficiale negli Stati Uniti, è arrivata fino agli stati del Pacifico e ha visitato la Silicon Valley e San Francisco in California.
È stato uno strano caso di vite che si intersecano, per caso o per destino. È stata la prima delle “first lady” italiane a visitare il memoriale di Agostinho Neto a Luanda, in Angola, nel febbraio dello stesso anno. Nel 2021, durante la pandemia di COVID-19, lui e suo padre hanno visitato la Francia in visita di stato, dove si sono uniti a Diane Kruger, Malika Ayane e Lilli Gruber durante la Giorgio Armani Haute Couture Week a Parigi.
La sera del 7 febbraio 2023, lui e suo padre Sergio Mattarella sono stati tra i primi capi di Stato a partecipare alla serata inaugurale del Festival di Sanremo 2023, indetto in onore del 75° anniversario della Costituzione italiana. Il presidente 2015 eletto in sostituzione di Giorgio Napolitano è sempre stato un uomo riservato che ha tenuto la sua vita privata fuori dagli occhi del pubblico.
Una cosa è certa, però: Sergio Mattarella ha perso sua moglie, Marisa Chiazzese, per malattia nel 2012. Almeno nella mente e nel cuore di Mattarella, il loro amore non è mai morto. Ancora ricordata “con immutato affetto” dalla sua famiglia e dai suoi amici, che lasciano fiori sulla sua tomba, celebrano ogni anno una messa in suo onore presso la chiesa cattolica romana di Sant’Andrea delle Fratte e scrivono un cupo necrologio.
Scopri l’identità della moglie di Sergio Mattarella. Di lei si sa molto poco ed è stata oggetto di pochi commenti. Sergio Mattarella e Marisa Chiazzese, invece, hanno mantenuto un profilo basso per tutta la loro relazione, optando per non condividere dettagli della loro vita privata. Dalle poche fonti disponibili e dalle stesse parole del marito emerge un normale quadro familiare, fatto di quotidianità e affetti.
I due si erano conosciuti a Palermo e ora si stabilirono a Roma. Le dichiarazioni di Sergio Mattarella di tanti anni fa, in cui resegnato: “Abbiamo una piccola casa in affitto a Roma, la città dove vivono anche i miei tre figli, Bernardo, Laura e Francesco”, ne sono la conferma. La privacy della coppia era garantita dal vicinato. Hanno ammesso alla stampa in passato che loro e il Presidente e la First Lady hanno parlato brevemente in diverse occasioni, per lo più di questioni condominiali.
Suo padre, Lauro Chiazzese, giurista di spicco e deputato della Consulta Nazionale fino al giugno 1946 e padre di Marisa Mattarella Chiazzese. Dopo aver trascorso un periodo come professore di diritto romano presso l’Università di Palermo, ne divenne Magnifico Rettore. C’era una sorella di nome Irma nella famiglia Mattarella, ed era sposata con il fratello maggiore di Sergio, Piersanti. Scambiare i due fratelli con due sorelle.
La visita in Giordania dell’aprile 2019 ha fornito un’ottima occasione per rafforzare i legami pacifici tra l’Italia e il Paese mediorientale, alimentati da fedi monoteiste come il cristianesimo e l’islam. Il 16 maggio 2019, Laura Mattarella e il sindaco di Roma, Virginia Raggi, hanno aperto al Circo Massimo un villaggio “Race for the cure” per raccogliere fondi e sensibilizzare per la lotta al tumore al seno.