Malattia Feltri – Per Vittorio Feltri è tutta una questione di salute. Un brivido è corso lungo la schiena di chiunque abbia letto il messaggio trasmesso su X dal mitico direttore di Libero. Wow, anche morire è difficile. Ha ammesso nella sua lettera di essere sopraffatto dalla responsabilità. “La mia malattia non è una malattia venerea, quindi perché mai dovrei dirlo sottovoce?” ha continuato l’oratore.
Un gran numero di messaggi utente. Per favore, direttore, non sia comico, diceva la didascalia. “Quello che è successo?” è una domanda che anche un altro individuo ha paura di porre. Feltri ha già subito un intervento chirurgico per la rimozione del cancro. Non mi considero minimamente femminile, quindi l’idea che il cancro potesse essersi esteso al seno mi ha sconvolto.
Mi sono vestito per il mio lavoro al giornale e sono andato lì per scrivere un articolo dopo l’intervento. Questo è il motivo per cui sto riducendo la quantità di cibo che mangio. Tuttavia seguo un regime: due bicchieri di vino bianco prima di ogni pasto, non più di quindici bicchieri e mezzo di vino rosso a cena e un bicchierino di scotch prima di andare a dormire.
Dieci minuti dopo che l’orologio segna le dieci, vado a letto e dormo undici ore ogni notte. Evita sedativi e colliri a tutti i costi. Quando è finito, vado direttamente nel mio ufficio per finire il lavoro. Invecchiando, ho scoperto che posso completare i pezzi molto più rapidamente; prima, dedicavo almeno quaranta minuti a ciascuno di essi.
Il caso Purgatori racconta la dichiarazione di Vittorio Feltri: “Ho rischiato anche la vita, ecco chi mi ha salvato”.
Oggi Vittorio Feltri parla del caso Andrea Purgatori su Libero. Oltre a ciò, racconta una storia della sua stessa vita. Fu solo nel marzo 2022 che Feltri rivelò la sua lotta contro il cancro. Si è dimesso dalla carica di consigliere comunale di Milano per problemi di salute. Ma ora ci sono ipotesi contrastanti su cosa abbia ucciso il giornalista investigativo il 19 luglio. Qualcuno ha ipotizzato un malore.
Agli esperti che hanno effettuato l’autopsia sono stati concessi sessanta giorni per rispondere. Feltri sostiene che lui e Purgatori si trovavano in una situazione “abbastanza simile”. La trama quindi inizia. La storia inizia quando una TAC rivela che la paziente ha un cancro al seno. I medici gli consigliano comunque di rimuoverlo chirurgicamente, anche se ha solo pochi millimetri di diametro.
La terribile storia della malattia che ha colpito Vittorio Feltri
Il caso Andrea Purgatori è stato sollevato da Vittorio Feltri sfruttando un episodio a lui capitato. Il celebre giornalista è morto lo scorso 19 luglio a causa di un malore. Poiché la squadra dell’autopsia ha bisogno di 60 giorni per determinare se la morte di Purgatori è stata causata da un’infezione o da qualcos’altro, ora è perplessa. Vittorio Feltri ha poi raccontato una storia simile nel 2022 dopo aver appreso di avere un cancro.
La diagnosi di cancro al seno che Vittorio Feltri ha ricevuto un anno fa è stata resa possibile da una TAC. I medici gli consigliano comunque di rimuoverlo chirurgicamente, anche se ha solo pochi millimetri di diametro. L’intero processo ha richiesto meno di 30 minuti ed è stato semplice e veloce.
“Ho il cancro .” Inoltre, a Vittorio Feltri è stata revocata la carica di membro del Consiglio Comunale di Milano.
Feltri, Vittorio, ha deciso nelle scorse ore di dimettersi dall’incarico di rappresentante di Fratello d’Italia nel Comune di Milano, che ricopriva da meno di un anno. “Mi sono dimesso per motivi di salute, perché ho un cancro”, ha dichiarato lo sventurato nel corso dell’ultima trasmissione del programma radiofonico settimanale La Zanzara di Radio24. Invece di essere evasiva come al solito, la giornalista ha detto la sua.
Siamo felici di comunicarvi che Enrico Marcora è stato eletto alla carica di consigliere comunale, succedendo a Vittorio Feltri. Non è la prima volta che lo scrittore Vittorio Feltri parla della sua salute; in segno di solidarietà con il musicista Fedez, qualche settimana fa aveva rivelato un tumore.
“Caro Fedez, spero che tu apprezzi l’angoscia che deve aver provato in quel momento un ragazzo di trent’anni davanti alla diagnosi di un cancro al pancreas”, ha scritto il direttore di Libero Vittorio Feltri in un editoriale a sostegno del rapper. Per favore, sappi quanto sono triste nel sentire dei tuoi problemi di salute; la mia speranza è che migliorino presto.
Non solo sei un ragazzo giovane e talentuoso, ma la tua famiglia è bellissima e capisco come ti senti nell’affrontare la tua malattia. Come ha spiegato Vittorio Feltri nel suo editoriale penetrante ed emozionante: “Ogni 24 mesi mi sottopongo ad esami di laboratorio e voglio verificare che tutto vada bene”, ha spiegato dettagliatamente come è venuto a conoscenza del suo tumore.
Nonostante abbia fumato molto per gran parte della mia vita, non ho mai avuto problemi ai polmoni o al fegato e, cosa più sorprendente, il mio cervello funziona come un orologio. Il lato sinistro del torace del paziente presentava segni di protrusione. Anche se è stato operato all’inizio di marzo, Vittorio Feltri continua a seguire la sua passione di giornalista.
Sono arrivato al giornale mentre stavo uscendo dalla clinica e lo sto leggendo proprio adesso mentre sono seduto al computer e ti scrivo questo messaggio. Come al solito, sono rimasto per me e mi sono occupato dei fatti miei. Per me non aveva senso. «Ora, invece, dirò chiaramente a te e a tutti che ho il cancro», ha aggiunto Feltri, sfoggiando il suo caratteristico umorismo tagliente e un candore senza filtri.
Conclude: “Non sono capace di consolarti, caro Fedez, ma vorrei farti notare che del mio tumore non me ne frega niente”. Venendo da un uomo con le sue convinzioni politiche, la frase finale dell’editoriale è quanto di più sincera si possa immaginare. Si è corretto. Se rimango in vita, nessuno, nemmeno il cancro, potrà discutere con me. Astenersi dal piangere; affrontate invece direttamente le avversità; e alla fine ci riuscirai.