Luigi Predeval Malattia – È morto Luigi Predeval, ideatore di Mediaworld ed ex amministratore delegato dell’Inter. Luigi Predeval se n’è andato all’età di 76 anni a Milano. In precedenza ha lavorato come dirigente all’Inter e alla Sogemi prima di fondare Mediaworld.
Biografia
Predeval è nato il 30 luglio 1947 e ha conseguito la laurea in economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Harvard. Predeval è stato nominato Country Manager dopo aver contribuito alla creazione del gruppo Metro e della joint venture Carrefour a metà degli anni ’90. Per il suo stretto legame con la famiglia Moratti, Predeval è stato assunto come amministratore delegato e direttore generale dell’Inter dal 1998 al 2000.
Il leggendario Gigi Simoni ha portato la Lazio al secondo posto nello Scudetto e alla vittoria della Coppa UEFA.
Successivamente, in qualità di amministratore delegato della partnership di Eurobenzine con il gruppo Auchan, ha lanciato la catena di distributori di benzina a marchio Auchan.
Azioni intraprese finora
Dopo la laurea presso l’Università Cattolica, Predeval ha lavorato per tre anni presso Lever Brothers a Londra prima di entrare nel dipartimento marketing della più grande azienda europea di prodotti di consumo, Unilever Group.
L’era degli anni ’90
È stato country manager per la Grecia presso la dominante società di cash-and-carry Metro Group dal 1990 al 1998. Oltre al suo lavoro come CEO del gruppo Carrefour, che domina il settore degli ipermercati, ha co-fondato la catena di vendita al dettaglio Mediaworld.
Inter
È stato amministratore delegato/direttore generale dell’Inter dal 1998 al 2000, anno in cui il club è diventato pubblico, dopo essere stato ingaggiato dalla famiglia Moratti.
Duemila anni
In qualità di presidente, ha supervisionato la crescita di Royal Wash, Europetrol e della joint venture con il Gruppo Auchan, tutte fondate nel 2000.
Predeval è stato amministratore del consiglio di amministrazione del “Fondo Stirling Squad”, che possiede e gestisce una serie di società in diversi settori, tra cui la rete in fibra ottica di Milano (venduta nel 2012), Microtecnica, un fornitore del settore civile e militare l’industria aeronautica, Jeckerson, un’azienda di abbigliamento, e Sicurglobal, un fornitore di servizi di sicurezza.
Milano, 1 settembre 2023 – Dopo l’incidente di Brandizzo di ieri, costato la vita a cinque manutentori dei binari, i sindacati dei trasporti hanno indetto una manifestazione alla stazione di Porta Garibaldi di Milano.
La manifestazione è iniziata alle 10. Decine di ferrovieri, tra cui una cinquantina di tesserati Filt Cgil Fit Cisl Uil Trasporti Fast Orsa e Ugl, stanno manifestando in questi giorni nell’ambito dello sciopero di 24 ore indetto dopo l’incidente mortale in Piemonte. Lo sciopero terminerà alle 15:35. Oggi.
I sindacati lamentano un incidente mortale occorso durante la manutenzione ordinaria appaltata da RFI a terzi. Un evento triste che fa sorgere la domanda, data l’affidabilità delle misure di salvaguardia tecnologiche in atto per prevenirlo, perché siano state inefficaci. La comunità delle forze dell’ordine dovrebbe esaminare questo aspetto.
Storicamente, le lamentele dei sindacati si sono concentrate su quattro aree principali: i diritti dei lavoratori, il ruolo vitale del settore della manutenzione nel mantenere le infrastrutture di RFI attive e funzionanti, l’adattabilità dei confini occupazionali e, per estensione, l’allocazione della manodopera a contratto.
Si saluta l’ultimo Novatese sopravvissuto. L’abbiamo persa quando aveva 105 anni. Il matrimonio Mazza di Domenica Bertanza. Avrebbe compiuto 106 anni a novembre. Dopo aver trascorso i sei anni precedenti nel centro sanitario Villa di Cesate, nel parco, rimase vigile e in pace fino alla morte. Recentemente, Valentina Campi, sua nipote di 93 anni e un’altra paziente dell’ospedale, è morta improvvisamente.
Osvalda, sua figlia, spiega: “Voglio ringraziare innanzitutto il personale della RSA, sia i medici che gli infermieri. Mia mamma è stata in ospedale per una settimana e il personale è stato meraviglioso per tutto il tempo.
Mentre vivevo in Germania per molto tempo non ho mai perso l’occasione di visitare mia madre in Italia, dove vive tuttora. La salute della mia compagna è così grave che sono stata confinata in casa. Le sue grida di aiuto a Dio erano strazianti da sentire; era stanca, confusa e non vedeva il motivo di continuare a vivere.
Nella tranquillità del suo sonno, avrebbe finalmente chiuso gli occhi per l’ultima volta. Le temperature medie elevate di agosto, continuano a spiegare, potrebbero avere avuto un impatto. Sia Mar che Valentina avevano vissuto l’era Covid della RSA, ed entrambe lo avevano fatto più di una volta, anche durante il picco del bilancio delle vittime della pandemia. Tuttavia, avevano superato le avversità ed erano emersi dalla prova mentalmente più forti che mai.
Osvalda spiega che Mar Domenica è benvoluta da tutti i novatesi perché ha sempre vissuto in centro paese e produceva trapunte. Fino a 99 anni Mar ha vissuto da sola, ma dopo una caduta ha chiesto di essere curata in una RSA per poter guarire in un ambiente familiare e in costante compagnia.
Se n’è andato l’imprenditore milanese Luigi Predeval. La sua età presunta è 76 anni. Ha emesso un avviso di morte per informare i parenti. È noto per il suo lavoro comeil fondatore di Mediaworld e amministratore delegato dell’Inter. Ma è stato anche presidente della Sogemi, la società partecipata dal Comune di Milano e incaricata di gestire i mercati pubblici della città.
Dopo essere diventato country manager presso Unilever, ha conseguito un master ad Harvard. È nato nel 1947. Ha fondato Mediaworld nel 1991, poi è diventato amministratore delegato di Carrefour, per poi passare gli anni tra il 1998 e il 2000 come amministratore delegato e direttore generale dell’Inter con Massimo Moratti.
Predeval ha guidato Sogemi come presidente dal 2010 al 2014. Tra i suoi precedenti impegni imprenditoriali figurava l’avvio di un sistema di distribuzione per il marchio di carburanti Auchan. Subito dopo è stato assunto come amministratore delegato dell’azienda che aveva promosso il Parco Scientifico e Tecnologico di Genova. È stato direttore dell’Istituto San Patrignano.
I Moratti erano suoi amici personali. Suo fratello, Massimo Moratti, e la cognata, Letizia, hanno entrambi contribuito con necrologi al quotidiano italiano Corriere della Sera. la sua morte non è stata pubblicamente riconosciuta.