Lisa Pigato Altezza – Abarka, Turchia, che è stato il suo primo campionato in una competizione ITF. I risultati del torneo ITF di Heraklion (Grecia) di novembre hanno portato alla sua rinascita. Sono state tante le promozioni in Serie A1 nel 2019, e la Canottieri Casale non ha fatto eccezione. Dopo una pausa dovuta alla pandemia, Lisa e Matilde Paoletti hanno vinto il primo titolo ITF di doppio nel 2020 in Val Gardena. Le emozioni sono state forti al torneo WTA 2021 di Parma, dove hanno gareggiato Serena Williams e Lisa.
Lisa ha iniziato a vincere di nuovo tornei nel 2022, prima a marzo all’ITF di Antalya e poi in primavera in due eventi ITF separati con un montepremi combinato di oltre $ 60.000. Uno era a Roma con Paoletti, l’altro era a Brescia con me e Nuria Brancaccio. Lisa e Sara Errani hanno avuto la meglio per la Canottieri Casale in Italia dopo aver vinto il titolo di doppio a dicembre. Ugo Pigato è il padre di Lisa, e loro due allenano la Cantera Tennis Team di Milano. Prima del suo trasferimento a Milano nel 2014, il padre di Lisa, precedentemente residente a Sanremo, ha fondato un’accademia per sua figlia nel 2008.
il che è del tutto senza precedenti
La Società Canottieri Casale è diventata la prima nel suo genere a vincere il campionato italiano. Disputata a Torino, presso il Centro Sportivo del Circolo Stampa Sporting, la finale di Serie A1 femminile è stata una vittoria per 3-2 del Monferrato sulla vincente Tennis Club Parioli. Le partite tra i giocatori della terza testa di serie di ciascuna squadra sono durate un’ora e dieci minuti nel primo turno della competizione per singolare. Lisa Pigato ha perso contro Nastassja Burnett, 63-62.
I giardini di Sanremo sono stati il parco giochi di Lisa durante tutta la sua infanzia. Questa è l’attuale società remiera di Lisa: la Società Canottieri Casale Monferrato. Anastasia Kulikova, una finlandese naturalizzata che ha giocato per la Russia ma ora fa parte della squadra piemontese, ha battuto Martina Di Giuseppe, una giocatrice italiana, 75–63 nella sua partita più recente. Le due squadre hanno giocato in parità. La testa di serie Mandy Minella del Lussemburgo ha battuto la testa di serie Sara Errani 60–75 in appena un’ora e diciotto minuti di gioco.
Nonostante ciò, la partita si è conclusa con un pareggio quando Sara e Lisa Pigato hanno stabilito un nuovo record nel doppio, battendo Mandy Minella e Beatrice Lombardo 61-62 in meno di 42 minuti. Anche senza vincere eravamo già contenti per la prima volta in finale La capitana del Casale Giulia Gabba ha esclamato con grande gioia: Nel doppio Sara, con la sua esperienza, è stata fantastica nell’integrarsi con l’entusiasmo e la gioventù di Lisa. Tutte le ragazze e la squadra hanno fatto un lavoro fantastico e non potrei essere più felice di come sono andate le cose.
Anche se giocare con Sara è facile da un certo punto di vista grazie alla sua forza, ero nervosa perché non sarei stata in grado di gestirla, spiega Lisa Pigato. È stata per me una risorsa inestimabile durante tutto questo A., e non solo oggi. La mia energia è stata rivitalizzata per la prossima stagione da questi due mesi di grandi esperienze. Campionessa a pieno titolo, la Errani dimostra la sua gioia aggiungendo: «Sono molto stanca ma sono contenta soprattutto per Giulia sottolinea . Sono sollevato di aver finalmente vinto il campionato dopo una battaglia lunga e ardua.
Nonostante l’iniquità dei risultati, amo praticare questo sport per le emozioni che suscita in me. Sarà il 2023? Sono qui, puoi starne certo. I preparativi per il Natale sono quasi finiti e poi andrò in Australia. B Lukas/Burnett vs. Errani/Pigato Nelle battute 60–63, Parioli sostituisce Lombardo con il croato Lukas, ma per il resto la melodia è invariata. Nel primo set Casale pronuncia un discorso superbo. Il secondo tempo inizia con Lukas e Burnett che provano a giocare un po’ meglio.
Anche se è un peccato che il polpaccio sinistro di Burnett reagisca nel vantaggio 4-2 per Errani/Pigato, l’allenatore deve intervenire. Gara nove vede Errani sprecare il primo match point, ma gara due vede Pigato scatenare un tiro brutale, mantenendo i Parioli a quattro punti. Lisa Pigato è nata a Bergamo il 21 giugno 2003 da padre di nome Ugo Pigato, che ha giocato a livello professionistico raggiungendo il punteggio massimo di 373. Quando si allena alla Milan Tennis Academy diretta da Francesca Schiavone, è solitamente affiancata dal padre. e altri allenatori.
La tennista bergamasca vinse a soli quattordici anni il Lemon Bowl under 12 e vinse poi i titoli italiani juniores di livello 12, 13 e 14. A livello internazionale hai vinto due concorsi di quarto grado. Il suo gioco nell’ITF del 2019 ha dato i suoi frutti: vince due eventi sui 15.000 metri, raggiunge le semifinali e arriva a diversi quarti di finale. È arrivata ai quarti di finale e alle semifinali nonostante l’epidemia abbia costretto alla cancellazione di sette eventi nel 2020. Fatta eccezione per l’exploit del Parma, quest’anno non ha fatto molto bene nei tornei del circuito minore, anche se è avanzata ai quarti di finale per tre volte consecutive.
Nella città emiliana, ha sfruttato la wild card del tabellone di qualificazione, rimontando un set down e battendo per 1-6, 7-5, 6-0 la svizzera Leonie Kung (158 WTA) e la russa Ludmila Samsonova (106 WTA). ) 2-6, 7-6, 6-3. Un capriccio del sorteggio di qualificazione l’ha portata in una partita contro la testa di serie del torneo, Serena Williams, che ha messo a tacere il desiderio di una vita: giocare contro il suo idolo in una partita WTA. Ricevere complimenti da uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi e poi concedersi una pausa anticipata è un’esperienza che rimarrà con te per sempre.
La bergamasca ha dimostrato il suo valore anche sul campo di doppio, vincendo l’ITF di Selva Gardena lo scorso anno e il Roland Garros Juniores nel 2020 con Eleonora Alvisi. Questa è stata la prima competizione WTA per lei e la sua connazionale Nuria Brancaccio, che hanno perso in due set contro la molto più esperta Doi Hsieh a Parma.
Il rovescio a due mani è il suo tiro preferito perché è a suo agio e disposto a correre rischi maggiori. Uno svantaggio che riduce l’utilità del servizio come arma è la sua altezza. Può, tuttavia, diventare una base essenziale per un giocatore studiando il servizio diversificato di Ash Barty. Per il Roland Garros Juniores entrerà nella storia essendo il primo giocatore juniores ad accedere ad un torneo dello Slam direttamente dal tabellone principale, senza dover passare attraverso le qualificazioni.
Quest’anno spera di difendere il suo campionato di doppio e stabilire un record superando il primo turno di un torneo di singolo Slam. Il suo talento è ancora inesplorato, ma ha tutti i segnali per diventare un fantastico giocatore junior che potrebbe diventare una superstar del tennis in Italia. Ok, Lisa, fallo e basta.
Lisa, sua sorella Giorgia, nata nel 1999, e il padre Ugo, giocatore professionista, hanno iniziato a giocare in tenera età. Anche il suo primo insegnante fu suo padre. Le sue classifiche regolari tra i migliori giovani tennisti italiani risalgono a quando ha iniziato a gareggiare in giovane età. Ciò che la distingueva? Capacità di allenarsi senza lamentarsi e di giocare a tennis con il giusto atteggiamento: un mix di serietà e divertimento.
Lisa è un membro regolare delle squadre nazionali junior. Sono stati tre gli scudetti che hai vinto: uno a Reggio Calabria quando avevi tredici anni, uno a Roma quando ne avevi quattordici e la Coppa Lambertenghi a Milano quando avevi dodici anni. In singolo e in doppio hai vinto il Lemon Bowl di Roma 2014, il Tennis Europe under 12 di Padova 2014 e il Under 14 di Pavia 2017.
Era trascorsa una settimana dall’esame di terza media e dalla vittoria a Crema, ed era già arrivata ai quarti del 53esimo Torneo Avvenire di Milano. Le sue vittorie a Key Biscayne e il girone B del famoso trofeo Les Petits As a Tarbes, in Francia, l’hanno catapultata alla luce internazionale. Per la divisione Under 18, hai avuto un anno eccezionale nel 2018, vincendo i tornei internazionali di Praga e Kaarina, in Finlandia (entrambi di grado 4). La sua prima apparizione in un Grande Slam è stata agli US Open quando era junior, e ha scioccato tutti giocando anche se non è arrivata al taglio.
Come giocatrice dello Slam, Lisa ha gareggiato al Roland Garros e ha vinto il titolo di doppio nell’ottobre 2020 insieme alla collega italiana Eleonora Alvisi. L’Australian Open, Wimbledon e il Roland Garros erano tra le altre sedi dei tornei di Lisa. Abilità da esibizione: Al debutto tra i professionisti, nel 2018, è stata eliminata al secondo turno di qualificazione alla Città dei Mille, torneo del bergamasco che prevedeva quindicimila euro e la possibilità di vincere una partita. I primi punti per il ranking WTA arrivano in Tunisia a fine anno, grazie ad una semifinale da brivido sulla terra di Monastir.