Laura Pausini Figlia Tumore – La gentilezza e la generosità di Laura Pausini sono sempre in mostra, anche quando i tempi sono duri. Meno male che è sempre stata socialmente attenta, perché avere una figlia malata sotto il controllo dei media non è una cosa da ridere. La cantante ha spiegato che lei e la figlia Paola Carta lottano insieme contro il bel gesto di compassione verso i bambini meno fortunati su Rds, Radioitalia.it.
Presentazione: Laura Pausini e i Piccoli Pelones
Vista l’importanza del suo prossimo tour e dei concerti con Biagio Antonacci, Laura Pausini ha avviato una bellissima iniziativa: chiunque acquisterà un Baby Pelone, la bambola disegnata da lei e sua figlia, e più precisamente il fazzoletto indossato dalla loro bambola, contribuirà alla lotta della fondazione JuegaTerapia contro il cancro infantile. Questo impegno è particolarmente importante per Laura Pausini, che non ha potuto contenere l’eccitazione per l’arrivo delle bambole in Italia, che ha postato su Twitter.
Sono arrivati in Italia i Baby Pelons, bambole create per rallegrare i bambini malati. Il fazzoletto porta fazzoletto che io e mia figlia Paola abbiamo disegnato è disponibile presso ROCCO GIOCATTOLI E LA GIRAFFE GIOCATTOLI. Acquistando una bambola dalla Fondazione JUEGATERAPIA.ORG, contribuisci ai loro sforzi per debellare il cancro pediatrico.
A fine gennaio l’artista di Solarolo si è congratulata con la Fondazione per aver venduto 1 milione di Baby Pelones, esprimendo il suo apprezzamento e la gioia di far parte di una famiglia così meravigliosa. La vita di innumerevoli persone è stata migliorata da questa nobile iniziativa e tale miglioramento continuerà.
Pericolo per la carriera di un cantante
Laura Pausini è stata riconosciuta come la vincitrice dell’Original Songwriting Competition 2020. Con Sophia Loren ed Edoardo Ponti al timone di “La vita davanti a sé”, Io S ha vinto il nastro d’argento per la migliore canzone. Considerando che temeva di non poter più lavorare dopo l’epidemia, è evidente che è arrivato un momento di grande significato e successo.
Ciò mi fa molto piacere e mi sento incredibilmente onorato. Avere questo riconoscimento in Italia significa tantissimo per me, e di questo sarò eternamente grato. Grazie alla canzone “Io si” ho potuto viaggiare in Italia e alla fine vincere questo onore. Ha detto: “Mille grazie!” dopo aver scoperto il riconoscimento.
Laura non parlò mai pubblicamente della sua malattia, ma persistevano voci che avesse un polipo o un cancro alle corde vocali. Ad esempio, negli anni successivi Laura partecipò massicciamente a un evento di beneficenza che raccolse fondi per lo studio sul cancro pediatrico. La fondazione dell’organizzazione ha venduto più di un milione di cuccioli di pelolone.
L’organizzazione ha creato una bambola calva in modo che i bambini sottoposti a chemioterapia (e quindi affetti da perdita di capelli) possano relazionarsi e trovare conforto nella bambola. I vestiti della bambola furono confezionati all’epoca da Laura e da sua figlia Paola. Il successo dell’idea di Laura e l’efficacia della sua juegaterapia si possono dedurre dalla sua popolarità sui social media.
Come risultato della collaborazione con l’Istituto JuegaTerapia, Laura
La devozione di Lura come madre e donna, con la sua innata gentilezza e generosità, l’hanno portata a scegliere di donare alla Fondazione JuegaTerapia di Madrid, Spagna. Perché abbiamo bisogno di questa fondazione? Per contribuire a migliorare l’esperienza ospedaliera dei giovani malati di cancro, l’obiettivo principale dello spettacolo è offrire intrattenimento nei reparti di oncologia.
La cantante italo-americana Laura Pausini ha guadagnato fama internazionale. Lo ha fatto per amore della figlia Paola Carta, dimostrando ancora una volta perché merita la sua leggendaria fama. Composizioni d’amore liriche come queste richiedono uno spirito nobile, morbido e delicato per essere create ed eseguite. Non è un segreto che Laura Pausini abbia un debole per le cause umanitarie; lei e sua figlia hanno espresso il loro impegno per porre fine al cancro pediatrico. Rds, Radioitalia. Il cantante viene elogiato per il suo gentile impegno a favore dei bambini disagiati.
Laura Pausini, accompagnata dalla figlia Paola, ha teso una mano compassionevole al malato
Si avvicinano le recite del 2019 di Biagio Antonacci e Laura Pausini. Nel frattempo la sensibile artista intendeva aiutare i bambini svantaggiati. Paola Carta, sua figlia Paola e sua madre Paola hanno lavorato insieme per creare uno dei nuovi Baby Pelones. La missione di questa attività è aiutare il gruppo JuegaTerapia nella sua lotta contro il cancro pediatrico. Il fazzoletto indossato dalla bambola è il risultato del grande impegno di Laura e di sua figlia Paola di 6 anni.
Laura Pausini temeva di dover rinunciare alla sua carriera di cantante dopo un lungo periodo durante il quale non aveva potuto esibirsi a causa di una terribile malattia.Pippo Baudo scoprì Laura Pausini quando aveva solo 18 anni e nel 1993, ha cantato La Solitudine per vincere il Festival di Sanremo.
In seguito a quel giorno fatale, il rapporto del cantante con Pippo Baudo si approfondì; ora lo considera il suo padrino e ogni anno celebra il suo compleanno condividendo una tmessaggio commovente sui social media.Non sorprende che Pippo occupi un posto speciale nel cuore di Laura; l’iconica conduttrice Rai l’ha aiutata a superare un momento difficile della sua vita. La cantante stessa ha annunciato la notizia in una visita in lacrime su Radio Dee Jay.
Laura Pausini, malata da quattro mesi ma non ne aveva parlato pubblicamente, ha detto di non poterlo fare a causa della sua malattia. È difficile immaginare il dolore e la paura provati da chi, come Laura, può attribuire i propri successi solo ai suoi sforzi.
Quando Laura si ammalò, Pippo Baudo non l’avrebbe abbandonata ma avrebbe disposto il suo ricovero in Austria, dove avrebbe potuto ricevere le migliori cure disponibili. Lo staff medico austriaco ha avuto un ruolo cruciale nella completa guarigione di Laura, che ora canta meravigliosamente come quando fece il suo debutto a Sanremo all’età di 18 anni.
Sono recentemente arrivate in Italia le bambole Baby Pelone, create per dare ai piccoli malati di cancro qualcosa a cui aggrapparsi. L’annuncio è stato rivelato su Instagram di Paola di lei e i post successivi sia di Laura Pausini che di sua figlia danno credito al loro coinvolgimento. Nelle notizie correlate, un nuovo studio ha scoperto un meccanismo per evitare la caduta dei capelli come effetto collaterale della chemioterapia. Qui mi viene presentato Guille, un adorabile giovane spagnolo. L’ho conosciuto mentre collaboravo all’omaggio #BabyPelonesJT ai giovani malati di cancro con la Fondazione @juegaterapiaorg.
Le sciarpe, come quella che vedi nella foto, possono essere considerate delle vere e proprie opere d’arte. Baby Pelones è stato introdotto in Italia grazie alla collaborazione tra JuegaTerapia e l’@Istituto_tumori di Milano (INT), in particolare la Pediatria Oncologica. Ogni bambola venduta contribuirà al finanziamento della ricerca molecolare sulle rare neoplasie infantili. L’artista ha scelto di includere le parole “Conto sul tuo aiuto!” rendendo pubbliche le fotografie proprie e del piccolo Guille.
Lei è molto più di una meravigliosa cantante italiana amata in tutto il mondo. Laura Pausini è un’ascoltatrice e una custode straordinaria a causa del suo genere. Non è stata in grado di ignorare il dolore di coloro che vivono oltre il dominio dei riflettori e delle telecamere, anche quando è diventata famosa e ricca. che combatte valorosamente contro ogni previsione ogni giorno per andare avanti un altro giorno. Come quello contro il cancro, appunto. Tutto questo Laura lo sa già. Può ricordare quasi ogni parola che sente.
La figlia dell’artista con il suo amante Paolo Carta, la piccola Paola, si è affrettata a copiare gli atti di generosità e compassione della madre una volta visti compiersi. Le persone di tutto il mondo sono toccate dall’ultimo progetto a cui hanno preso parte Laura Pausini e sua figlia Paola. Ciò che stai facendo per i bambini affetti da questa terribile malattia è così commovente.
Aura e Paola hanno lavorato insieme per creare i copricapi delle bambole Baby Pelón 2019, che saranno vendute a beneficio dell’organizzazione Juegaterapia, che fornisce sostegno alle famiglie con bambini malati di cancro. “Non potrei essere più orgoglioso del fazzoletto che io e mia figlia Paola di 5 anni abbiamo progettato per tenere insieme la nostra bambola. progetto così straordinario! iniziativa”, spiega Laura con un’espressione notevolmente emozionata. La versione con fazzoletto, ideata da Laura e sua figlia, è disponibile presso Rocco Giocattoli e La Giraffa Giocattoli.
Se condividi il mio entusiasmo per questa impresa, sarei entusiasta se anche tu prendessi in considerazione la possibilità di contribuire. Con questa bambola puoi aiutare la fondazione juegaterapia.org nella sua lotta contro il cancro”, conclude Pausini. Si spera che la figlia dell’artista cresca forte e autosufficiente come lo è sua madre grazie a questo atto di gentilezza. Allo stesso modo di Laura.
L’uscita del suo album del 1998 La mia Answer segnò l’inizio della sua transizione verso un ruolo di cantante più adulto, con i critici che elogiarono l’album per la sua “semplicità”, “potenza” e “carattere”. I suoi primi lavori trattavano principalmente delle prove e delle tribolazioni dell’adolescenza e dell’amore adolescenziale.