Isabella Noventa Wikipedia – Il dominio dei defunti è caratterizzato dal vuoto. Perché nessuno sa dove sia. Questo pezzo di proprietà è anche la casa di Isabella Noventa dal 2016, ma non era chiaro dove si trovasse in una fredda notte di gennaio. Nonostante le condanne, rimangono molte domande su questa sfortunata scomparsa. Sono affascinato dalle domande senza risposta sulla sua scomparsa e dalle circostanze che hanno portato i suoi aggressori a porre fine alla sua vita.
Dove è scomparsa Isabella Noventa?
Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016, Isabella Noventa, segretaria dello studio medico, scompare misteriosamente nel comune di Albignasego in provincia di Padova. Freddy Sorgato, che era con lei, l’aveva vista l’ultima volta. Le cose si complicano velocemente, ma la teoria più gettonata e immediata è quella dell’allontanamento volontario.
A soli sette giorni dalla scomparsa, la Procura di Padova avvia gli interrogatori di persone non identificate con l’accusa di omicidio e sequestro di persona. A partire dalla Squadra Mobile, approfondiscono la vita della donna e le interazioni con gli altri. Gli investigatori stanno setacciando l’abitazione di Albignasego della donna, dell’anziana madre e del compagno di Isabella, Freddy, con il quale lei ha avuto l’ultima conversazione.
Divulgazioni fatte da Freddy Sorgato
Da quello che posso dire, la storia di Sorgato ha un senso. L’uomo, un 47enne residente a Padova appassionato di trasporto di benzina, non si sarebbe mai lasciato coinvolgere in uno scandalo. Prima una cosa. Verso le 20, avrebbe recuperato la donna a bordo della sua Audi A6 e l’avrebbe accompagnata alla pizzeria “Est est est” del Leone per la cena. L’uomo ha quindi raccontato di aver accompagnato Noventa nel centro di Piazza Insurrezione a Padova, dove la donna avrebbe affermato di avere appuntamento con un’amica quella sera alle dieci. Eppure nessuno sapeva chi fosse.
Finora nelle indagini
Il vento comincia a girare entro un mese dalla scomparsa. Le tre persone indicate come detenute dall’interrogato Sorgato erano la sorella Debora Sorgato, il socio Freddy e la “tabaccaia” Manuela Cacco, impiegata presso un’azienda di proprietà di Freddy. Il fatto che Manuela fosse legata alla sorella Debora e avesse una relazione con la seconda persona verrà svelato in seguito. Le accuse mosse contro di loro sono subito piuttosto gravi. Con l’interrogatorio sono iniziate le indagini contro i tre per omicidio premeditato e associazione a delinquere.
Il delitto di PADOVA fu pianificato meticolosamente da Freddy Sorgato, dalla sorella Debora e dalla loro amica-amante Manuela Cacco. Freddy avrebbe strangolato Isabella Noventa tra le dieci e le undici di sera nella sontuosa villa di Sorgato in via Sabbioni 11 a Noventa. Avrebbe potuto ottenere un po’ di sostegno dalle due donne se glielo avessero offerto. Dopodiché, sono scesi a compromessi, hanno mentito di nuovo e hanno finito per essere incastrati nel loro perfetto alibi. I due errori li ha commessi Manuela Cacco.
In posa per le telecamere, esce dalla berlina di Sorgato con il portafoglio in spalla, vestita come Isabella Noventa. Poi richiama Debora che non può rientrare nella sala d’attesa di Piazza Insurrezione. Nel 2016 il mondo ha perso Isabella Noventa, 55 anni, di Albignasego. I verdetti emessi nel processo furono influenzati da confessioni e prove inconfutabili. Tuttavia, molte preoccupazioni sul caso rimangono irrisolte.
Isabella Noventa, segretaria 55enne, era originaria di Albignasego. La donna è stata uccisa a Noventa Padovana nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016. Le vere ragioni della condanna del criminale e il luogo in cui si trovano i resti della donna sono al centro delle domande senza risposta che circondano questa tragedia.
Successivamente si è dimostrato che una forte spinta emotiva era una possibile spiegazione. Isabella interruppe la relazione con Freddy Sorgato quando questi iniziò a frequentare la tabaccaia Manuela Cacco. Isabella si stanca di Freddy col passare del tempo. Anche se Manuela è lì e la sorella di Freddy, Debora, è ostile nei loro confronti, continuano comunque la loro relazione.
Quindi, tutti e tre escogitano un piano per uccidere Isabella allo stesso tempo. L’uso ripetuto del termine “vedova nera” per descrivere Debora Sorgato mi intriga. In realtà, la sua storia familiare è piena di partner e coniugi che muoiono improvvisamente, lasciandole tutti i loro averi. Il trio pianifica il rapimento della vittima circa un mese prima del rapimento effettivo. Domani a quest’ora sarà tutto sistemato, scriveva Manuela a Debora la sera prima di scomparire; ciò è dimostrato dai messaggi che si scambiarono tra loro tre.
Tuttavia, Manuela ha recentemente scritto a Freddy, dicendo: “Ti amo, abbi pazienza ancora un po'”. Sulla base di questi elementi gli inquirenti costruiscono le accuse a carico degli imputati: i fratelli Sorgato per omicidio premeditato e soppressione di cadavere, e Manuela Cacco per favoreggiamento. L’omicidio aok posto più di sei anni fa, e quattro persone furono prontamente condannate per il crimine. Sono Mario, Debora e Freddy Sorgato, oltre a Manuela Cracco. Dopo che la loro condanna per omicidio fu ritenuta definitiva, i tre fratelli furono condannati a 30 anni di prigione.
Manuela Cracco è stata giudicata colpevole come complice e ha ricevuto una pena detentiva di 16 anni. Nonostante la condanna di quattro persone, permangono molte domande senza risposta riguardo all’omicidio di Isabella Noventa. Tanto per cominciare, l’arma del delitto e il corpo della vittima non furono mai ritrovati.
Tuttavia, in una sequenza temporale diversa che Freddy rivelò in seguito, Isabella muore a casa, ma a causa di un incontro inappropriato. Di conseguenza, la tua sensazione di essere totalmente fuori controllo e terrorizzata di andare in prigione non ha senso. L’omicidio e il complotto sarebbero stati compiuti dalla stessa Debora, secondo il racconto di Manuela Cacco. Poiché Debora ama moltissimo suo fratello e vuole tenere Isabella al sicuro da lui, non confesserà mai nulla. Continui a insistere di non conoscere i fatti.
Un imprenditore del Brenta, 54 anni, di nome Piero Gasparini, non è d’accordo con l’ex marito di Isabella Noventa e afferma che l’assassino sostiene di essersi fatto aiutare dalla Mala del Brenta. Lo rivelò in un’intervista rilasciata tempo fa alla rivista Oggi: La mia ex moglie è rimasta sorpresa nel mezzo di un’imboscata che era stata pianificata.
L’apparente complotto omicida, il rapimento di Isabella e l’assenza di indizi sulla sua ubicazione riportano alla memoria l’antica Mala del Brenta. Chiunque venga sorpreso a corrompere qualcuno pagherà il prezzo più alto: la vita. Secondo Piero, i condannati erano certamente coinvolti nel delitto e sapevano esattamente cosa doveva succedere affinché la scomparsa di Isabella fosse orchestrata per conto di qualcun altro. Isabella, una donna affascinante, era allo stesso tempo attenta e intelligente.
Forse ha scoperto qualcosa di molto importante sugli affari di Freddy. Potrebbe anche aver visto una persona famosa che non aveva alcun posto nei traffici illegali del suo ragazzo. Freddy e Debora erano determinati a sconfiggerlo ora che erano arrivati a questo punto. Hanno dovuto assumere una persona che, dopo aver ascoltato la confessione di Isabella, era terrorizzata per la loro sicurezza perché non potevano farcela da soli.
Tre persone vicine a Isabella Noventa stanno ora affrontando la giustizia dopo che il suo omicidio è stato dimostrato. La Gazzetta Ufficiale riferisce che nel 2022 si è cercato di accertare le circostanze della sua presunta morte, poiché non sono mai stati ritrovati resti. A questo punto, è ancora poco evidente. La giuria ha ritenuto tutti e tre gli imputati colpevoli dell’omicidio di Isabella. L’avvocato parte civile Stefania Lazzaro ha dichiarato a IlGiornale.it che alla luce del rapimento della donna l’unica strada a disposizione di Paolo Noventa, fratello della donna, è quella di aderire alla verità processuale.
La sera tra il 15 e il 16 gennaio 2016 scompare da Albinasego Isabella Noventa, segretaria dello studio medico, 55 anni. Quando abbiamo sentito cosa aveva da dire il suo fidanzato teletrasporto Freddy Sorgato, che aveva 47 anni quando si sono verificati i fatti, abbiamo subito pensato ad una partenza volontaria.
Sorgato ha detto agli inquirenti che, secondo la cronologia fornita, si erano visti l’ultima volta la notte prima della sua scomparsa, verso le 8. Proprio in quel momento sarebbe andato a riprenderla prima di prendere della pizza. Più tardi, mentre lei si incontrava con un’amica, lui l’accompagnò al centro di Padova. È stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, ma non l’ho mai più vista.
Persone senza nome sono state oggetto di un’indagine della Procura di Padova su possibili accuse di rapimento e omicidio una settimana dopo la sua scomparsa. Un mese dopo, però, le cose cambiarono radicalmente: Dopo diverse ore di interrogatorio, Freddy Sorgato è stato preso in custodia insieme alla sorella Debora Sorgato e a Manuela Cacco, che era una dipendente di Sorgato ma che si è rivelata essere la sua amante. I tre imputati erano accusati di omicidio premeditato derivante da un’associazione a delinquere.
Freddy Sorgato, ad esempio, cita per primo un tragico incidente accaduto durante un gioco erotico: aveva intenzione di disfarsi del corpo di Noventa gettandolo nel Brenta. Rosario Sanarico, sommozzatore della Polizia di Stato, è morto durante l’incursione mentre cercava un cadavere. Dov’è? Dal momento che la scoperta del corpo non è mai stata risolta, questa domanda rimane senza risposta, un fatto che, come sottolinea Lazzaro, serve solo ad aumentare la tragedia. Ai cari di Isabella Noventa, che devono sopportare questo tremendo dolore, va la mia sincera preghiera.
