Giuseppe Falegnami – La giornalista Carmen Lasorella è un nome familiare; il suo è uno dei tanti volti noti della TV. Lavora per la Rai dal 1987, quindi molti italiani l’hanno vista sui loro schermi televisivi più volte nel corso degli anni. La moglie dell’importante giornalista è una figura nota nel mondo degli affari, ma pochi se ne rendono conto.
Si chiama Giuseppe Falegnami e lavora come designer. Cosa sappiamo di lui? Analizziamo quanto possiamo imparare su di lui. Ex studente dell’Università La Sapienza di Roma Giuseppe Falegnami. Dalla sua pagina Linkedin apprendiamo che si occupa di architettura da quasi quattro decenni e che ha accumulato una notevole esperienza in diverse aree, .
tra cui la gestione del cantiere, la gestione dei clienti e la negoziazione commerciale. Nella sua veste di libero professionista, ha potuto mettere a frutto il suo talento non solo come architetto, ma anche come ingegnere strutturale, consulente, direttore dei lavori ed esperto. È stato principalmente coinvolto nella costruzione di nuovi edifici, rimodellamento, mobili, .
paesaggistica e accessori decorativi. I rapporti con influenti tecnici internazionali sono stati cruciali nel suo sviluppo come venditore e negoziatore. Falegnami, l’architetto, è una figura misteriosa la cui vita personale è avvolta nel mistero. Come accennato in precedenza, è sposato con la famosa giornalista Carmen Lasorella; la coppia si è sposata nel 2012 a Sabaudia.
Nonostante non abbiano figli, la coppia ha sempre insistito sul fatto che le loro vite fossero ricche e piene di amore. Hanno un cane amorevole di nome Namur per compagnia. Carmen Lasorella, infatti, è apparsa nel programma Controcorrente di Veronica Gentili, in onda ogni lunedì alle 21 su Rete 4 in diretta. Carmen Lasorella ha 66 anni, essendo nata il 28 febbraio 1955 a Matera.
Ha lavorato come giornalista e conduttrice televisiva in Italia. Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma e ha scritto la sua tesi sul tema dell’accesso dei cittadini alle notizie e alle altre informazioni attraverso la radio e la televisione in Italia e all’estero.
È a Il Globo, quotidiano di politica, economia e cultura, ma anche presso le agenzie Radiocor e ANSA, dove inizia la sua carriera. Il suo lavoro in Rai è iniziato nel 1979, occupandosi principalmente di cronaca economica e politica, ed è stata assunta nel 1987. Della vita personale di Carmen Lasorella non si sa quasi nulla.
Sappiamo solo che Carmen, allora 57enne, si sposò con Giuseppe Falegnami a Sabaudia quello stesso anno. Nessuno dei due ha ancora figli.Dal maggio 2008 all’ottobre 2012 ha lavorato come direttore generale e redazione di San Marino RTV. La società di cui eri presidente, RaiNet, ha chiuso nel 2014,.
lasciandoti senza lavoro; nel 2017 hai fatto causa alla Rai per interdizione professionale e hai vinto. Mentre aveva il sostegno di una lista socialista ed era una contendente alle elezioni presidenziali della Basilicata del 2019, ha abbandonato la corsa un mese prima del voto. Con il suo concerto di conduttrice del Tg2 di 13 anni, .
è diventata famosa. Dopo essere sopravvissuta a un agguato in Somalia nel 1995 in cui rimase ucciso il suo collega Marcello Palmisano, continuò il suo lavoro di inviata di guerra per la seconda rete Rai, dove il suo Tg2 alla 13 edizione era tra i telegiornali più seguiti. Lei reportage per la televisione sui conflitti in Africa, Medio Oriente, Asia e America Latina.
Nel 1540 la Congregazione dei Falegnami, che aveva precedentemente preso in affitto la chiesa di San Pietro in Carcere, la ribattezzò e la dedicò a San Giuseppe. GBMontano continuò a costruire la nuova chiesa nel 1602, GBSoria la terminò nel 1621, Antonio Del Grande la terminò nel 1663. Nel 1886 Antonio Parisi fece un significativo rinnovamento e aggiunse una nuova abside.
Un grande timpano si trova in cima alla facciata, e le sue estremità inferiori racchiudono due timpani più piccoli e un bel gioco di volute al centro. La facciata è a due ordini, e presenta una porta tra semicolonne e timpano. L’interno è a navata unica e nella cappella maggiore sono esposte due tele di Cesare Maccari: “Viaggio a Betlemme” e “La bottega di San Giuseppe”.
Nell’abside svettano le statue di S. Pietro e S. Paolo e nel soffitto centrale domina una “Natività” del Montani del XVII secolo intagliata e dorata. Nell’attiguo oratorio, anch’esso caratterizzato da uno splendido soffitto ligneo, si trovano gli affreschi della “Storia della Sacra Famiglia” di Marco Tullio Montagna.
La “Cappella del Crocifisso”, costruita nel XVI secolo e intitolata al miracoloso Crocifisso ligneo detto Campo Vaccino che era stato esposto sopra la porta del Carcere Mamertino, è oggi nascosta tra il pavimento e la volta sottostante il carcere. Costruito e dedicato nel 1663, sorge in cima al Carcere Mamertino, che a sua volta si affaccia sul Tullianum.
Tutti questi cambiamenti sono la conseguenza dei lavori di ristrutturazione terminati nel 1884. L’aula della chiesa è rimasta con un buco nel pavimento il 30 agosto 2018, quando il tetto è crollato, portando con sé l’inestimabile ed elegante soffitto a cassettoni decorato in foglia oro. Il nuovo tetto è stato “benedetto” .
dopo solo un anno e il soffitto a cassettoni è stato ripristinato nella sua posizione precedente in cima al soffitto della chiesa un anno dopo. Attraverso il racconto del cantiere, dal suo crollo alla sua riapertura, i visitatori potranno sperimentare come sarà visitare la chiesa e il suo Oratorio una volta terminati i lavori.
Struttura storica approvata da GBC Insieme a GBC ItaliaL’ingresso dell’Oratorio di San Giuseppe dei Falegnami è situato in via G. D’Alessi, in prossimità dell’incrocio con via Maqueda, e fa parte dell’edificio universitario che ospita la moderna Facoltà di Giurisprudenza di Palermo.
Dall’interno della facoltà si accede all’oratorio attraverso un breve androne il cui ingresso è situato nel portico antistante il vasto cortile dell’ex convento dei Teatini.Su un terreno di proprietà della confraternita di San Giuseppe dei Falegnami sorgeva una chiesetta dedicata a S. Elia.