Giandonato Morra Malattia – Scomparso all’età di 64 anni l’ex consigliere comunale e avvocato di Teramo. Il dolore ha travolto la comunità politica abruzzese per la morte di Giandonato Morra, deceduto all’età di 64 anni in un ospedale di Teramo.
Durante la giunta Chiodi, Morra è stato consigliere comunale di Teramo e successivamente consigliere comunale e assessore regionale ai trasporti. Ora è l’avvocato ufficiale per l’area. Morra è morto nel cuore della notte all’ospedale Mazzini per una progressione di una malattia che combatteva da tempo.
La sua famiglia si è trasferita a Teramo, ma lui non ha mai dimenticato la sua città natale, Cerignola (Foggia). Mi sento come se oggi avessi perso un amico, non solo un politico con uno spessore incredibile sia a livello personale che professionale. Anche i suoi oppositori politici rispettavano Giandonato Morra per l’esempio coerente e virtuoso che dava all’Abruzzo.
Il suo incrollabile impegno per l’eccellenza in tutto ciò che fa ha instillato in noi molte delle lezioni che garantiranno il nostro continuo successo. Alla moglie e ai figli il presidente Marco Marsilio ha espresso il proprio cordoglio dicendo: “Alla sua famiglia, alla moglie e ai figli va il mio abbraccio personale e quello di tutta la Giunta regionale”.
Si tratta di un vero e proprio omaggio ai valori portanti del centrosinistra: “Oggi abbiamo perso uno dei rari interpreti di una politica cortese e totalizzante. Un caro amico di mine è venuto a mancare oggi.Ci eravamo stati vicini negli anni, e io avevo venire a rispettare i suoi consigli e la sua competenza in un certo campo.
“La provincia di Teramo e l’Abruzzo – ha detto il sindaco di Montorio – perde un politico autentico, che come difensore civico non ha mai vacillato nel suo impegno al servizio della sua comunità”.della sua comunità”.aiuto dei più deboli”.
Il capogruppo della maggioranza consiliare a Chieti, Vincenzo Ginefra, ha detto di lui: “Ci ha lasciato una bella persona, un politico non valutato correttamente soprattutto dalla sua componente ideologica”. È sempre stato amichevole e qualcuno che ammiro. Che Giandonato Morra riposi in pace.
Il segretario provinciale della Lega a Teramo, Jwan Costantini, ha espresso solidarietà alla famiglia, al partito e ai sostenitori di Morra dopo la sua prematura scomparsa.Giandodato era il tipo di persona che abbandonava qualunque cosa stesse facendo per aiutare un amico o un familiare in difficoltà. La situazione politica a Teramo e dintorni è disastrosa.
Lorenzo Sospiri, presidente del consiglio regionale dell’Abruzzo, ha espresso le seguenti parole di cordoglio: “Mi unisco al dolore della famiglia dell’avvocato Morra. Il suo lavoro è fondamentale per l’organizzazione che serve. Ho avuto il piacere di firmare l’atto di nomina per a servire come difensore civico della Regione Abruzzo nel 2021, e il suo lavoro in quel ruolo ha dimostrato il suo impegno e la sua competenza in questioni legali e amministrative.
L’unica cosa che lo aveva tenuto lontano dalla sede del consiglio regionale negli ultimi tempi era la sua salute cagionevole. Negli ultimi anni è stato roccia di giustizia e valido avvocato per tutti gli abruzzesi.
Il dolore è ormai onnipresente, eppure è riuscito a far riconoscere ampiamente il suo lavoro di sostenitore della giustizia. All’epoca era il difensore civico regionale, aveva 64 anni ed era malato. Informazioni Precisamente Sul Crematorio
È venuto a mancare Giandonato Morra, 64 anni, ex consigliere regionale e attuale difensore civico regionale. Morra era un membro della giunta guidata da Gianni Chiodi. La sua modestia e gentilezza lo hanno reso un modello della destra abruzzese, e ha ricevuto apprezzamenti in tutto il mondo per tutta la sua vita.
Pur essendo nato a Cerignola, si identifica come abruzzese e, soprattutto, teramano per la sua formazione e carriera professionale nell’ordinamento giuridico della città. È sempre stato più interessato alla politica che a qualsiasi altra cosa. Aderì a Fratelli d’Italia dopo essersi guadagnato la stima del premier in carica di Roma,Giorgia Meloni, e della popolazione in generale per la sua militanza in Alleanza Nazionale.
Il suo fascino sofisticato è condiviso da persone su entrambe le estremità dello spettro politico e nel mezzo. Ha lavorato anche come direttore di Ruzzo Reti e come commissario del Parco del Gran Sasso.È stato candidato sindaco a Teramo, alle elezioni comunali italiane del 2018.
A Giandonato Morra sopravvivono la moglie Fausta ei figli Raimondo e Cristiano. Le persone in lutto possono iniziare ad arrivare all’impresa di pompe funebri Petrucci Carlo a Villa Pavone a Teramo alle 15:00.
Un gran numero di persone è già arrivato e se ne aspettano altre quando si diffonderà la notizia dei dispersi. Marco Marsilio, presidente della regione, è stato uno dei pionieri. Piango la perdita di un amico più che la morte di un politico di enorme spessore personale e professionale.Anche i suoi avversari politici in Abruzzo rispettavano Giandonato Morra per il suo impegno di coerenza e precisione.
Grazie al suo duro lavoro e al suo impegno per il lavoro a portata di mano, abbiamo imparato molto che ci aiuterà in futuro. Alla fine della sua lettera di condoglianze scrive: “Alla sua famiglia, sua moglie ebambini, il mio abbraccio personale e quello di tutto il consiglio regionale”.
Le mie condoglianze vanno alla famiglia e agli amici del compianto avvocato Morra. Il suo lavoro è fondamentale per l’organizzazione che serve.Dice invece il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri: “Il suo ultimo incarico di difensore civico della Regione Abruzzo,che ho avuto l’onore di avvallare firmando l’atto di nomina nel 2021, ha confermato la sua serietà e preparazione sulle questioni giuridico-amministrative”. Negli ultimi anni è stato una roccia di stabilità per gli abruzzesi che si sono rivolti a lui per farsi guidare.
La notizia è stata come una mazza per la mia testa; Non ero preparato per questo. Piangiamo la perdita di Giandonato Morra, che ha lasciato questo mondo.Per me è stato uno shock quando ho saputo che era malato,scrive il sindaco Carlo Masci sulla sua pagina Facebook. Dal 2009 al 2014,lui ed io abbiamo servito insieme nel consiglio di Chiodi, dove abbiamo condiviso l’incredibile gioia di rimbalzare avanti e indietro tra euforia e sconforto.