Frida Giannini Oggi – Ferragamo e Pucci? Sforzo di rebranding in lavorazione. Ermete? Per sentirsi rinnovati. Cosa c’è di moda adesso? Sono stordito, per usare un eufemismo. L’ex direttore creativo di Gucci, Frida Giannini, afferma di aver evitato le luci della ribalta dell’industria della moda negli ultimi cinque anni, con poche “piccole” eccezioni. E che hai parlato con franchezza dello stato dell’industria del lusso e dei marchi che usi come riferimento ieri come ospite al Fashion Global Summit di Milano.
Mi sento un po’ perso in questo momento.”Sono un po’ disorientato”, dice Giannini. Alcune aziende hanno visto una crescita enorme negli ultimi anni. I culti si sono formati attorno a cose che non sono mai esistite. Tuttavia, vendono anche merchandising con modelli di altre collaborazioni, come magliette, felpe e borse. Questo è solo l’inizio dello shock e del timore reverenziale dell’ex stilista Gucci. Ci sono alcuni marchi in cui il logo viene mostrato troppo spesso, il che secondo me invecchia velocemente.
Mi hanno avvertito che ero troppo commerciale quando ho utilizzato sottilmente l’emblema Gucci, abbinandolo a pelli costose.Prendi lezioni dai maestri Anche se le apparizioni sui media di Giannini sono diminuite negli ultimi anni, ha ancora qualche pensiero da condividere. Un colpo a giovani stilisti inesperti. Per questo gli consiglia di ricercare le “eccellenze della nostra filiera” fornite dagli artigiani. Ma le critiche più dure si riservano alle persone incaricate di scegliere questi designer emergenti: “Se vieni selezionato in base ai follower che hai, alla musica che ascolti o altro, non so proprio cosa per dirti.”
Ma devo chiedermi per quanto tempo potranno mantenere quella posizione.Rinnovare, rinvigorire Frida Giannini ha dichiarato durante il suo discorso che vorrebbe lavorare per Chanel o Hermès. Ci è stato sottolineato che “Hermès in particolare” richiede una rivitalizzazione. Tuttavia, ha poi chiarito che un designer francese è sempre il suo punto di riferimento per la posizione, come riportato da WWD. Un designer ritiene che “un marchio che può essere rilanciato lavorando su diverse categorie di prodotto” come Emilio Pucci abbia un potenziale immenso.
Lo stesso vale per Salvatore Ferragamo, “che ha bisogno di essere ringiovanito e diventare più eccitante”.Due meritevoli di lode Ma c’è anche la possibilità di lodare qualcuno. Ad esempio, dalla stilista interna di Dior, Maria Grazia Chiuri. Giannini, dunque, è «l’unica donna alla guida di un grande marchio in un settore che è ancora una lobby maschile», come dice lei stessa. Un altro “grande esempio di Made in Italy” è la casa di moda Dolce & Gabbana.
sono offeso e preoccupato; un talebano che vuole tornare indietro di cinquant’anni non può parlare per le istituzioni. L’elezione di Lorenzo Fontana, leghista, ultracattolico, antiabortista, filoputinista, negazionista delle famiglie arcobaleno e amico del partito neonazista greco Alba Dorata, a Presidente della Camera con opposizione anche nel mondo della moda. Un’elezione che Frida Giannini, designer di lunga data di Gucci ed ex head designer di Fendi, considera “molto seria”.
Frida Giannini è tornata in azione per una buona causa. Lo stilista romano, che ha curato Gucci per molti anni, ha unito le forze con gli amici Laura Pausini, Claudia Gerini, Luca Argentero e Paola Cortellesi per sostenere il progetto A-head del Dr. Cesare Aromatario, che mira ad aiutare i giovani con problemi psichiatrici a reintegrarsi in società aiutandoli a sviluppare nuove capacità creative. Lo stilista sarà domani a Roma per l’inaugurazione dello Spazio Cerere di via degli Ausoni, 3, che ospiterà la mostra fotografica a scopo benefico Circuiti di Luca Centola coordinata da Piero Gagliardi.
Angelo Azzurro onlus, costituita nel 2009 da Stefania Calapai e Antonella Lo Giudice, utilizzerà i proventi della manifestazione, che si svolgerà fino al 2 novembre.Perché, dopo tutto il lavoro che hai fatto con Save the Children, ti stai sposando con questo programma adesso?Il dolore psicologico è spesso trascurato e stigmatizzato poiché è invisibile. Questo è il motivo per cui ho deciso di sostenere pubblicamente questa impresa; è qualcosa in cui credo fermamente.
Inoltre, che dire dello stile? Non vedi l’ora che ritorni? C’è una differenza notevole?Grazie mille. Tuttavia, a causa della loro enorme base di fan, gli stilisti a volte vengono scelti per ruoli tradizionalmente riservati a DJ e trapper. Credo che dobbiamo tornare alle origini e concentrarci sul concreto. E credo che sia all’orizzonte!Parlami di alcune delle tendenze più popolari di oggi.Semplicemente non puoi ignorare Virgil Abloh. Maria Grazia Chiuri è riuscita a ribaltare un’etichetta storica come Dior, ma le vendite sono state ancora al di sotto delle aspettative.
Lo stesso si può dire sia per Daniel Lee di Bottega Veneta che per Hedi Slimane di Celine.In alternativa, quali procedure non ti convincono?L’esperimento Roberto Cavalli è fallito. La casa di moda di Emilio Pucci è un’altra che ha una ricca storia ma non può essere ripresa. La logica politica di far parte di un grande gruppo… Tomas Maier di Bottega Veneta, ndr ed io abbiamo vissuto la stessa esperienza, essere seguiti come ladri da un giorno all’altro dopo aver dedicato tutta la nostra vita a un particolare marchio.
La sostituzione ha il mio appoggio e sarà implementata come previsto. Ma vorrei davvero che ci fosse un modo educato per separarci da te…Qualche agenzia ha provato a firmarti?Negli ultimi anni ho persino evitato che il mio nome venisse rivelato per certi momenti intimi della mia vita personale. Tuttavia, ho lavorato solo su una manciata di progetti come consulente. scelte fatte pensando all’amicizia, come il Golden Goose vedere MFF dal 11/12/2019 o un gruppo selezionato di segnatempo di alta gamma.
Lo stato attuale della moda lascia davvero perplessi. Invece di assumere un designer qualificato, spesso si cerca una persona influente. La realizzazione di accessori è un passatempo universale, indipendentemente dal livello di abilità. Tuttavia, ho sempre rischiato tutto quello che avevo e sarei disposto a farlo di nuovo. Ho dovuto affrontare molte transizioni importanti nella mia vita.