Franco Di Mare Figlia – Franco Di Mare si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università Federico II nella sua città natale, Napoli. Il suo primo lavoro come giornalista si occupa di politica estera e cronaca giudiziaria per diverse riviste, tra cui la più importante è L’Unità. Nel 1983 è iscritto all’Albo dei giornalisti. Nel 1991 la Rai lo assume al Tg2 e nel 1994 ottiene la promozione a reporter. Come parte del suo lavoro gli è stato richiesto di documentare gli eventi della guerra nei Balcani dal 1991 al 2001.
Narrazione personale
Il giornalista è anche autore di diversi libri. Nel 2009 esce Il Cecchino e la ragazzina, il suo primo libro per la casa editrice Rizzoli. Sempre edito da Rizzoli, il secondo libro si intitola Don’t Ask Why. Da questa storia è stata tratta la miniserie televisiva di Rai 1 del 2015 L’Angelo di Sarajevo. Sono stati inoltre pubblicati da Rizzoli rispettivamente nel 2012 e nel 2015 i romanzi Il cielo dei diavoli e Il caffè dei miracoli.
vita privata
Di Mare, che all’età di 35 anni fu mandato in un orfanotrofio a Sarajevo per girare la guerra in Bosnia, decise di adottare una figlia di dieci mesi che vide lì. Il giornalista l’ha chiamata Stella, che oggi è la figlia adottiva di Franco Di Mare. Al momento dell’adozione, l’uomo frequentava Alessandra Di Mare, che sarebbe diventata sua moglie nel 2012. Il matrimonio è finito a tempo indeterminato poiché alla coppia non è mai arrivato il motivo del divorzio.
Nel 2017 conosce l’affascinante e giovane Giulia Berdini, che gestisce i servizi di ristorazione della Rai. Quando la coppia annunciò la loro relazione al mondo l’anno successivo, la loro differenza di età di 36 anni suscitò molto scalpore. Il 28 aprile 2024 Franco Di Mare ha reso noto al pubblico il suo pericoloso malore presentandosi come ospite al talk show di Fabio Fazio Che tempo che fa. Ha detto: “Ho un tumore che non lascia scampo”. Il presentatore ha detto: “Non mi resta molto tempo”.
Chi è Giulia Berdini, la fidanzata di Franco Di Mare?
Dal 2018 Giulia Berdini e il giornalista mantengono una relazione d’amore. La donna è nata nel 1991 ed è di origini rumene. Lavora per la Rai anche come responsabile operativa dei servizi di ristorazione. È stato al lavoro che si sono conosciuti. La coppia ha deciso di andare a Roma e vivere insieme dopo una breve luna di miele.
Perché l’Ordine dei giornalisti del Lazio ha sanzionato Franco Di Mare?
Nel 2008, per festeggiare il compleanno dell’azienda abruzzese Fater, è andata in onda una puntata speciale del Tg1. L’evento è patrocinato dal giornalista Franco di Mare e dal conduttore televisivo Attilio Romita, entrambi approvati dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio. Tuttavia, poiché non esisteva un dato di fatto, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti ha annullato la sentenza di Di Mare del 2012.
Ad un certo punto Franco Di Mare è tornato in televisione per parlare delle gravi condizioni di salute causate dal mesotelioma, una malattia mortale legata al contatto con l’amianto. “Ho parlato di conflitti e ho inalato amianto, ma sono ancora calmo e incrollabile. ma questa cosa non si riesce a superare”, ha ammesso con Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa, raccontando i dettagli di una vicenda che ha sconvolto il pubblico anche per le gravi accuse mosse riguardo al trattamento riservatogli dalla Rai dopo la diagnosi della malattia.
Il giornalista 68enne ha rivelato che non gli restava molto tempo da vivere e ha attribuito la sua malattia ai molteplici reportage di guerra che ha scritto, molti dei quali ambientati nell’ex Jugoslavia: “Ti viene la malattia perché respiri amianto particelle senza rendercene conto: una fibra di amianto è 6.000 volte più piccola e leggera come un capello, una volta rilasciata nell’aria non si deposita più a terra, la si respira senza rendersene conto.” Il giornalista napoletano, infatti, ha lavorato per la RAI nei più svariati ruoli nel corso della sua carriera.
L’Inail ha rilasciato un comunicato sulla situazione del giornalista in seguito alla comparsa di molteplici “inesattezze” apparse sulla stampa negli ultimi tempi. Non è “legittimato né accertare il nesso causale tra la professione svolta dal giornalista e la patologia da lui contratta né rilasciare certificazione che attesti o meno tale correlazione”, sostiene l’istituto; anzi, non impedisce a Franco Di Mare di proseguire la sua professione.
Franco Di Mare ha iniziato la sua carriera professionale come giornalista nel 1983. Nel 1980 ha iniziato a lavorare presso l’Unità come reporter del tribunale. Dall’anno successivo inizia a lavorare come giornalista per Radiocor e per l’agenzia di servizi AGA di Napoli. Alla redazione Estero del Tg2, inizia a lavorare per la Rai nel 1991. Diventa inviato speciale nel 1995 e copre l’America Centrale e importanti zone dell’Africa, compresa la guerra dei Balcani.
Passato al Tg1 nel 2002, ha coperto gran parte dei conflitti del Novecento, tra cui la prima e la seconda guerra del Golfo, Afghanistan, Timor Est, Medio Oriente, America Latina, Bosnia, Kosovo, Somalia, Mozambico, Algeria, Albania, Etiopia, Eritrea e Ruanda. Ha anche coperto le campagne presidenziali di Francia, Algeria, Stati Uniti e Bulgaria, come wtutti falliti colpi di stato in America Latina.
Molto attivo anche nel campo del reporting, avendo completato numerosi reportage da aree colpite da disastri naturali come Louisiana, Honduras, Guatemala, Nicaragua, Alabama, India e Anatolia. Di Mare ha anche prodotto documentari e reportage sulla criminalità organizzata nazionale e internazionale. In seguito agli attentati terroristici in Medio Oriente, Russia, Kenya, Giappone ed Egitto ha svolto anche indagini e scritto rapporti.
A partire dal weekend di Uno Mattina del 2003, Franco Di Mare ha condotto Rai 1 fino al 2004, quando è passato a Unomattina Estate. Dal 2005 scrive le finestre del Tg1 di Uno Mattina oltre a condurre Sabato e Domenica, spesso in onda su Rai 1. Per la stagione 2010-2011 continuerà a farlo. È stato promosso alla carica di nuovo vicedirettore di Rai 1 nel luglio 2019, dove si è occupato di condurre approfondimenti e inchieste. Nel 2020 assumerà l’incarico di direttore generale dei Programmi Diurni Rai. Dal 15 maggio 2020 diventa conduttore di Rai 3. Il 19 giugno, a 40 anni dalla tragedia di Ustica, ha condotto su Rai 3 lo speciale Volo Itavia 870.
Franco Di Mare ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera quanto sia stata determinante la presenza dei suoi cari più cari per superare questo difficile periodo di malattia. “Sto con le persone che amo.” Dolci mie sorelle. Poiché sono accudito e protetto, mi sento un piccolo sultano. Il nostro primo amore non lo dimentichiamo mai, il mio era ballerino al San Carlo al liceo, ma la cosa più importante da tenere a mente è che Giulia è quella che ti cammina accanto sugli ultimi passi.
Ci frequentiamo da otto anni, ma anche dopo quel periodo tra noi c’è stata una notevole differenza di età di trent’anni”, ha rivelato. Dopo il divorzio dal matrimonio con Alessandra Di Mare, si è fidanzato con Giulia Berdini, la capo dei servizi di cucina della Rai, nel 2017. Ora è la sua compagna. Adottata da lui e dall’ex coniuge Franco Di Mare, Stella era una bambina che aveva incontrato in un orfanotrofio a Sarajevo mentre documentava le violenze in Bosnia.
Non sarai tu, giornalista, a risparmiare al bambino una fine orribile. Ma in una precedente intervista Franco Di Mare aveva detto a Famiglia Cristiana: “Sei tu la ragazzina che salva il giornalista”. Il libro Don’t Ask Why contiene il racconto della sua esperienza genitoriale ed è servito da ispirazione per l’opera teatrale in due parti L’angelo di Sarajevo, con Beppe Fiorello.
Tra la moltitudine di bambini biondi, spiccava un bambino dai capelli scuri ed era l’unico a sorridere. L’ho presa in braccio e lei mi si è aggrappata al collo, dando il via a una storia incredibile.” Domenica scorsa il pubblico ha appreso che al giornalista Franco Di Mare era stato diagnosticato un mesotelioma, una forma aggressiva di cancro molto probabilmente causata dall’esposizione all’amianto negli Stati Uniti. zone di guerra nelle quali fu inviato per anni. Ereditò anche un dono dal fronte sua figlia, Stella Di Mare.
Nell’estate del 1992 Franco Di Mare incontra in un orfanotrofio di Sarajevo colei che diventerà sua figlia. “Sono andato perché è stata una fortuna che solo due persone siano rimaste ferite”, ha dichiarato a “L’ora solar” del 2019. Lo aveva colpito una granata. Non molto più grande di dieci mesi, la giornalista decise di mettere Stella su un aereo della Croce Rossa diretto in Italia, dove sarebbe stata adottata. “L’angelo di Sarajevo”, fiction di Rai1 interpretata da Beppe Fiorello nel 2015, è ispirata alla storia raccontata da Di Mare nel libro “Non chiedermi perché”.
Ciononostante ha voluto spiegare a Famiglia Cristiana che il suo amore non è stato «un atto di eroismo: mi sono innamorato di un bambino appena nato, ci siamo scelti un po’». Non me la sento di dare perché, nonostante i miei migliori sforzi per farla uscire da Sarajevo, nessuno di lei è stato protetto. Piuttosto mi ha protetto.”
Stella Di Mare ha attualmente trentadue anni e la sua unica credenziale accademica conosciuta è quella di aver studiato economia. Sebbene non pubblichi post con il suo vero nome sui social media, almeno non di frequente, è stata occasionalmente vista lì con suo padre. Attualmente è una delle persone che sono rimaste vicine a Franco Di Mare durante la sua malattia, insieme alle altre donne della sua vita: le sorelle Lucia e Sara e la compagna Giulia, che lo aiuta da otto anni.