Emma Bonino Malattia – Recenti esami medici hanno rivelato che hai un tumore al polmone sinistro. La malattia è stata confinata ed è attualmente priva di sintomi, ma è iniziata la chemioterapia intensiva che proseguirà almeno per altri sei mesi.
Tuttavia, nonostante il fatto che il mio programma dovrà inevitabilmente essere modificato per soddisfare le mie preoccupazioni di salute, non ho intenzione di abbandonare del tutto la mia carriera politica. Emma Bonino, ex ministro degli Esteri del governo Letta, ha chiamato Radio Radicale per annunciare di essere affetta da una malattia terminale.
Emma Bonino, penso che abbiamo rimosso con successo il tumore.
Il tumore è stato asportato con successo. Non è rimasto nulla. Quando “Nemo – Nessuno escluso” andrà in onda stasera alle 21:20. su Rai2 un’intervista a Emma Bonino condotta da Enrico Lucci. Non è ancora finita, ma “Credo che questo signore molto antipatico chiamato tumore, molto scortese perché non l’ho invitato a vivere con me, si sia presentato.” che, se ho capito bene, se n’è andato anche lui” aggiunge l’ex ministro degli Esteri.
I miei medici consigliano che, anche se è una malattia dalla quale non si guarisce, bisogna imparare a conviverci”, continua. Emma Bonino ha annunciato a Radio Radicale il 12 gennaio 2015 che le è stato diagnosticato un cancro ai polmoni “Si tratta di una forma limitata e ancora asintomatica, spiega – ma richiederà comunque un trattamento chemioterapico lungo e complesso, già iniziato e che durerà almeno 6 mesi”.
Io non sono il mio tumore e tu non sei la tua malattia; a tutti noi basta ricordare che siamo persone di fronte ad una sfida già avvenuta; secondo, un appello ai media affinché non comincino a “fare inchieste o cose varie”; e terzo, la promessa di lottare fino alla fine, senza interferire con le loro attività.
Molti deputati delle Camere hanno votato per Bonino, il candidato del PSI che aveva ottenuto 25 voti al primo turno, quando hanno eletto il nuovo presidente della Repubblica. L’ex ministro degli Esteri è tornato in televisione il 24 febbraio. Appariva affaticata e scarmigliata sotto la sciarpa, ma era calma e bellicosa come sempre: “Questa bestia”. Si lamenta con Massimo Giannini che l’intrusione è “molto invadente”, ma aggiunge che deve conservare la sua dignità per il bene dei malati che la ammirano.
Per essere più precisi, il leader radicale continua a lavorare duro senza risparmiare; è presidente del carro armato europeo “Ecfr”; ha testimoniato in Parlamento sulla difficile situazione dei migranti; e l’11 maggio incontra il Papa, che la saluta affettuosamente e le rivolge un bonario “l’erba cattiva non cresce mai all’ombra”.
muore…”. La Bonino annuncia la prima positività a Radio Radicale il 21 maggio, dopo oltre quattro mesi di cure intensive: “Gli esami clinici e la TAC mostrano la scomparsa di ogni evidenza di tumore”. , il giornale del Papa, il 28 maggio l’ha elogiata: “ha dato un messaggio di speranza a tanti che combattono questa battaglia” attraverso la sua forza di fronte alla malattia.
C’è ancora molta strada da fare, ma la Bonino inizierà le cure a giugno 2015 per prevenire le ricadute. Respirando profondamente, dice: “Sto bene”, nel bel mezzo di una riunione a Expo. Il paziente ha ammesso: “Ci sono momenti in cui vorrei arrendermi perché sono stufo di tutto”, aggiungendo, “ma so che devo trovare la forza e la disciplina per eseguire le terapie che mi prescrivono”. Marco Pannella, compagno radicale di battaglia della Bonino, la salutò a lungo nel maggio del 2016, mentre lei era ancora convalescente.
I suoi amici di sempre stanno porgendo le loro condoglianze alle pompe funebri e non riescono a staccarle gli occhi di dosso. È rassicurata dal gentile abbraccio del presidente emerito Giorgio Napolitano mentre si trova accanto alla bara del leader intransigente. Dopo un anno e nove mesi, questa mattina si è sparsa la voce che “la bestia” era stata sconfitta.
Il 28 maggio, Milano. Tieni sempre presente che il tuo tumore è solo una parte di ciò che sei. Come ulteriore consiglio: “fai quello che dicono i medici; fai quello che sai che è giusto; sii paziente e disciplinato nel tuo approccio”.Ha continuato: “Non vedo l’ora di parlare della mia malattia con i miei compagni combattenti, di avere i miei cari e i miei amici al mio fianco.
Emma Bonino, che definisce la sua battaglia contro il cancro “una sfida che non avrei voluto vivere, ma che sto affrontando con impegno”, si è avvalsa dell’aiuto di altre sette persone nella sua lotta. In una video testimonianza registrata in occasione della manifestazione ‘Ieo per le donne’ di oggi a Milano, la leader radicale, che lotta contro un cancro ai polmoni, parla ai pazienti dell’oncologo Umberto Veronesi.
Emma Bonino, con sollievo di tutti, afferma che il tumore è scomparso. Il leader estremista ha una notizia meravigliosa, lo annuncia in televisione. Al pubblico, spero. Enrico Lucci sarà presente stasera nella puntata di “Nemo – Nessuno escluso” su Rai2 e dirà: “Sonofino a fare dei controlli, ma credo che questo signore molto antipatico, detto tumore, sia anche molto scortese perché non lo sono che lo avevo invitato a vivere con me quando è arrivato, e se ho capito bene se n’è andato.”
In un’intervista all’ex ministro degli Esteri, di cui è stato diffuso un estratto, la Bonino ammette che c’è ancora molta strada da fare: i medici mi hanno detto che ho una malattia terribile dalla quale non c’è speranza.
Nel gennaio del 2015 la Bonino annunciò al pubblico che le era stato diagnosticato un cancro. Lo ha annunciato Radio Radicale, dove ha detto: “Dovrò ridurre la mia attività, ma non ho intenzione di interrompere la mia attività politica perché non ci si può dimettere dalla passione politica”.
ha detto agli altri malati che combattevano la stessa guerra: “Dobbiamo tutti sforzarci di essere persone e voler vivere liberi fino alla fine”. In poche parole, il mio tumore non sono io, e nemmeno la tua malattia; siamo solo persone alle prese con una sfida condivisa.