Emma Bonino Altezza-Emma era la seconda figlia nata da Filippo Bonino e Catterina Barge. Il suo certificato di nascita riporta la data 9 marzo 1948, ma in realtà è nata l’8 marzo. È cresciuta in una fattoria nella campagna fuori Bra, in provincia di Cuneo. La sua famiglia vendette la proprietà nel 1954 e si trasferì a Bra, dove suo padre avviò una prospera attività di lavorazione del legno. Ha avuto due relazioni con militanti radicali, Roberto Cicciomessere e Marcello Crivellini.
Bonino, Il mestiere di Emma
Dopo aver conseguito la laurea in Lingue e Letterature Moderne alla Bocconi, Emma Bonino, attivista pro-aborto, è entrata in politica negli anni ’70. Quando nel 1976 si presentò per la prima volta al Parlamento come rappresentante del Partito radicale, aveva appena 28 anni. Lei è stato eletto per sette mandati alla Camera dei Rappresentanti, per due al Senato e per quattro al Parlamento Europeo. Inoltre, era vicepresidente del Senato.
Emma Bonino, 27 anni, parla dell’aborto sulla rivista Belve. “L’esperienza più dolorosa”
Francesca Fagnani racconta a Politica tutto di sé, compreso il suo amore per Pannella e la sua decisione di rimandare la maternità . Otto anni di cure hanno dato i loro frutti e la prima ospite di “Belve” di Francesca Fagnani è Emma Bonino, libera dal tumore. L’intervistatore pone domande mirate nel tentativo di dipingere un quadro completo del politico, che è una figura di spicco nel movimento del radicalismo liberale italiano.
Aborto e le sue conseguenze
Emma Bonino racconta: «Mio padre diceva sempre che sono più testarda di un mulo», e aggiunge che a volte «si sente una bestia». La nostra visitatrice ci prega di non scoraggiarla dal candidarsi, nonostante non abbia mai ottenuto più del 3% dei voti. Alla domanda di Fagnani: “Come se la sarebbe cavata con 10 cm in più di altezza?” dice: “Essere piccoli non è una risorsa straordinaria.
Nel 2006 ho ricevuto una telefonata da Prodi che mi chiedeva: “Che Ministero vorreste?” Ho detto: “Sono il responsabile della difesa”. La sua espressione rispecchiava quello che immagino avrebbe fatto se gli avessi suggerito di viaggiare sulla Luna. A Montecitorio mi prendevano in giro perché non assomigliavo al “ministro della Difesa di oggi”, in riferimento a Lawrence d’Arabia, una volta che si sparse la voce. “Sono credibile, affidabile e testarda, ma spesso mi viene l’ansia, l’ultima volta che vengo qui a Belve”, ammette l’ospite quando le chiede quali sono i suoi punti di forza e di debolezza.
Questa è la tragedia che ha reso politica Emma Bonino. Nel 1974 si ritrova incinta nonostante il suo desiderio di interrompere la gravidanza. Ecco perché, come dice la donna, “avere figli significa affermare di essere per sempre”, poiché il divorzio è un’opzione in qualsiasi relazione adulta. Avrai sempre il tuo bambino. Inoltre non mi sento a mio agio nel fare una simile affermazione al mondo in generale. Dopo l’aborto, mi sono ritrovata a prendermi cura di due bambine minuscole, il che potrebbe aver soddisfatto qualunque persistente desiderio materno avessi. Ha avuto un aborto orribile poiché il medico che le ha diagnosticato erroneamente si è offerto di farlo alle sue spalle per una grossa somma di denaro.
Lei dice di no e inizia invece la sua missione dicendo ai militanti intransigenti che gestiscono la clinica che “ciò che mi ha colpito di più è l’umiliazione”. Perché, tra tutte le persone, deve succedere proprio a me? Mi ero convinto che non c’era alcuna colpa da attribuire a me. Per paura di ulteriori umiliazioni, ho giurato di non fare mai una cosa del genere per un’altra donna. Era imbarazzante dover uscire di casa di notte per vedere un medico e poi prendere il treno per tornare indietro. Mi sono chiesto: “Perché devo affrontare tutto questo?” in numerose occasioni. Secondo la descrizione di Francesca Fagnani, “da lì decise di accompagnare alcune ragazze ad abortire in modo meno umiliante”.
Si è assunta una responsabilità significativa nonostante la sua mancanza di esperienza medica. Bonino sostiene che gli attivisti in Cina hanno imparato dai medici scalzi una tecnica che ormai è una pratica standard in tutti gli ospedali. Quando vivevo in esilio in Francia perché all’epoca nei miei confronti era stato emesso un mandato di cattura. Non ero nervoso all’idea di accettare il ruolo, ma volevo fare la cosa giusta, quindi mi sono assicurato che la gravidanza fosse all’inizio e che la ragazza non fosse troppo vecchia.
Il ruolo di Marco Pannella in politica
Si era già radicalizzata quando conobbe Marco Pannella. Cospirano per farla imprigionare per aver indotto un aborto, ma il maresciallo che ha l’autorità per farlo si rifiuta di farlo, portando i militanti a non agire. Mi sono presentata a un seggio elettorale e il presidente mi ha detto che non voleva arrestarmi perché ero una brava signora. Ho detto loro: “Sono qui per farvi arrestare; fatemi il favore di farlo, altrimenti vi denuncerò per non aver fatto il vostro dovere”. Il poliziotto ha deciso di mettermi in custodia. Ero in condizioni terribili”. Dopo otto anni di sorveglianza tumorale non richiesta, la donna dice: “Continuerò ad andare avanti finché le mie forze mi reggeranno, spero per molto tempo”.
Dopo 8 anni, in effetti, ho una bella notizia da darvi: il cancro è scomparso. Avrò bisogno di una TAC per confermarlo, ma non è più qui. La malattia mi ha permesso di rallentare e godermi il passare del tempo. Alla fine, la conduttrice osserva che il suo nome continua a comparire ogni volta che si parla di elezioni, al che lei risponde: “Beh, mi dispiace, non so cosa fare”. Ogni cosa ha il suo tempo e il suo posto e nel 1999 il mio tempo lo trascorrevo nell’arena politica. Fallo proprio in questo momento. Quando si tratta di garanzie, sono sempre stato all’estrema sinistra. Non ho avuto vergogna nel passare dall’estrema destra all’estrema sinistra.
Fagnani pone una bella domanda: “Perché è sempre rimasta in secondo piano?” E continua: “All’epoca non ero pronta, perché sono entrata in politica completamente ignorante”. Per dirla in un altro modo, non ne ero interessato. Non è esatto affermare che sono cresciuto “all’ombra di Pannella” perché i miei genitori e i miei nonni provenivano da generazioni e culture diverse. Però il mio vero tutore era Gianfranco Spadaccia e non lui. Nel suo racconto, Marco Pannella si è trattato di una rottura da parte sua senza alcun motivo apparente; Sono andato avanti, ma ci sono stati momenti in cui mi sono sentito obbligato a tornare indietro mi manca la sua capacità di inventiva”. Non ho accesso a questo.
Ci siamo allontanati e non sono riuscito a capire il perché. Forse il dolore era troppo grande e avevo bisogno di dirottare la mia attenzione altrove. Sono curioso: che diavolo hai che non funziona? Per descrivermi ha usato la frase “burocrate reale”. Non ci sono mai stati problemi sessuali, quindi anche se non gli piacevo e non piaceva a me , siamo rimasti insieme per molto tempo.
Emma Bonino racconta infine le sue relazioni passate: “Quando alla festa arrivava gente nuova, qualcuno ci provava, ma a me non interessava. Semplicemente non sono una fanatica dello sport. Non c’erano molti ragazzi presenti, e a volte mi sono chiesta se Non mi sono mai sposato perché nessuno diceva di aver sentito una proposta seria. Poiché raramente sono tentato, sono riuscito a rimanere abbastanza pulito. Il mio unico vero amore si chiamava Roberto Cicciomessere e siamo stati insieme 10 anni meravigliosi. Durante quel periodo, ho scritto una favola su di noi, ma improvvisamente è scomparso. Ha risposto alla mia domanda dicendo che aveva incontrato e si era innamorato di qualcun altro.
Il nostro ospite ha avuto due casi di reciprocità da quando si è laureato, ma non ha mai sperimentato l’amore libero. Lei risponde con sarcasmo alla convinzione di Fagnani che lei sia più ribelle di quanto non sia in realtà : “Stai scherzando? Odio. Solo un vecchio fumatore che non pecca da tempo. Se questo ti fa male, sappi quanto mi dispiace. Al conferenza stampa, ho condiviso uno spinello con Pannella e le altre persone che stavano pensando di accenderlo. C’è già un’abbondanza di piante di cannabis che riempiono l’area. Non sono un fan di questo oggetto umido e leggermente fradicio che accende per primo e poi passa a me per godermelo. Era una cosa che dovevo fare, quindi l’ho fatto.
Conclude l’intervistato: “Quando sono solo mi deprimo e mi viene da piangere, è il mio modo di sfogarmi”. Semplicemente non mi era passato per la mente fino ad ora. È difficile immaginare uno stile di vita più ideale di questo. Gli alti e bassi della vita sono costanti. La morte di mia madre è stata l’esperienza più dolorosa della mia vita. Semplicemente dicendole: “Attenzione, mamma”, sono riuscito a calmarmi e rimanere fermo.
Gli incarichi di Commissario Europeo per le Emergenze Umanitarie e Ministro degli Esteri ricoperti da Emma Bonino l’hanno messa in contatto diretto con le persone ferite e con le persone che hanno cercato di aiutarle in alcune delle località più instabili del mondo. alleviare. In questa conversazione condivide i suoi pensieri sul continente africano.