Eleonora Farolfi – I vari partiti hanno presentato i loro candidati per ciascuna regione prima delle elezioni del 25 settembre. La nostra provincia e alcuni comuni del ferrarese compongono due seggi uninominali per Camera e Senato, a Ravenna due collegi uninominali per Camera e Senato sono rappresentati da una lista proporzionale di elettori.
In questo caso lo sfidante è Ouidad Bakkali, ex consigliere e attuale presidente del consiglio comunale, che rappresenta il centrosinistra ed è quasi esclusivamente donna. Tra i candidati di sinistra figurano Chiara Francesconi di Azione, che rappresenta il cosiddetto Terzo Polo; Tra i candidati del centrosinistra figurano Liliana Salvo,
assessore alle Politiche di genere e all’Istruzione del Comune di Solarolo dal 2009; Tra i candidati di destra c’è Alice Buonguerrieri, coordinatrice provinciale di Fratelli d’Italia a Forlì e consigliera comunale a Bagno di Romagna.
Hanno raccolto abbastanza firme per andare alle urne come parte dell’Unione Popolare, una coalizione che comprende anche Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Dema (Democrazia e Autonomia). Il candidato uomo è uno solo, Matteo Rossini di Italia Sovrana e Popolare.
La candidata del Pd Manuela Rontini di Faenza affronterà il candidato del centrodestra e senatore ferrarese Alberto Balboni, la candidata del M5S e ravennate Anastasia Ruggeri, la candidata del Terzo Polo ed ex dipendente dell’Unione Bassa Romagna Silvia Kranz, la candidata dell’Unione Popolare ed ex dipendente Mirna Testi, e il candidato di Italia Sovrana e Popolare ed ex dirigente sindacale Riccardo Paccosi.
Tra gli esponenti più influenti del Pd figurano l’ex presidente provinciale Massimo Bulbi, ma anche Marcella Zappaterra e Daniele Valbonesi. Davide Bergamini, segretario della Lega ferrarese e sindaco di Vigarano Mainarda, e Jacopo Morrone, segretario generale, sono nell’estrema destra, mentre Tommaso Foti, Ylenja Lucaselli, Gianluca Vinci e Alice Buonguerrieri formano il blocco di centrodestra.
Gianluca Vincenzi di Forza Italia, Eleonora Zanolli di Ravenna, Matteo Fornasini e Rosaria Tassinari, insieme a Cavandoli e Fornasini. Il Terzo Polo ha scelto Matteo Richetti, Emma Fattorini, Luca Ferrini e Alessandra Cusumani, mentre i pentastellati si affidano a Federico Cafiero De Raho, ex magistrato e procuratore antimafia.
Sono tutti e tre ravennati: Patrizia Mazzucchi, Marta Rossi e Mariano Gennari. Nella top ten dell’Unione Popolare figurano Alessandro Bongarzone, Marta Lovato, Roberto Gentilini e Ilaria Cenni. L’Italia Sovrana e Popolare ha eletto Antonella d’Angeli del gruppo No Draghi ed Emanuele Ferraro di Cesena al governo del Paese.
Nel collegio plurinominale della Romagna, Giovanni Paglia è rientrato nella candidatura alla Camera alla guida dell’Allenza Verdi Sinistra. Paglia e Sel sono stati entrambi eletti nella legislatura del 2013. Caterina Basevi e Anna Neri saranno disponibili allo stesso prezzo di Nevio Salimbeni, il coordinatore provinciale sostenuto dal partito +Europa di Emma Bonino.
In questa occasione tra i candidati prescelti dal centrosinistra figurano Eleonora Proni (attuale sindaco di Bagnacavallo), Antonio Fiorentini e Valentina Ancarani. La pattuglia di centrodestra Fratelli d’Italia è guidata da Alberto Balboni, l’attuale vicesindaco di Brisighella Marta Farolfi, anche lei candidata al seggio uninominale del Senato Rimini-Forlì.
Lucia Borgonzoni, candidata al Senato; Cristiano Mauri, Veronica Pontis e Michele Facci, tutti della Lega; Anna Maria Bernini, Enrico Aimi, Elena Vannoni e Angelo Scavone, tutti di Forza Italia. Ai membri del Terzo Polo Carlo Calenda, Lisa Noja, Federico Pizzarotti e Silvia Kranz si unisce il senatore di Rimini e membro del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.
Simona Domeniconi, Fabio Selleri e Anastasia Ruggeri erano alcuni tra questi. L’Unione Popolare elenca diversi politici di spicco, tra cui Pier Giorgio Ardeni, Maria Longo, Mauro Collina e Francesca Fortuzzi. Matilde Marletta, originaria di Faenza, si trova nella categoria +Europa, che si piazza al terzo posto. Uno dei quattro candidati proposti da Italia Sovrana e Popolare è Alessandro Sisalli di Ravenna.
L’appartamento dista 3,9 chilometri dalla Cattedrale di San Pietro e 3,4 chilometri dal Santuario della Madonna di San Luca. Il condominio è situato a cinque km dal quartiere centrale degli affari della città . L’Osteria della Pace, Ristorante Pizzeria Il Fagiano da Gigi, è a 5 minuti a piedi. La Chiesa di Cristo Re è situata in una posizione comoda per chi viaggia a piedi. È a cinque minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bologna.
L’unità Agucchi del Farolfi Apartments è dotata di aria condizionata, TV a schermo piatto con canali satellitari e angolo cottura. In ciascuna di queste camere è presente una doccia e un bidet.
Dopo tre mesi di inattività , la prestazione di Dimitri Ferm alla Marangoni, Trofeo Fabio Jegher potrebbe essere stata ostacolata. Invece Nad AlIl figlio di Saba ha dato uno spettacolo ancora maggiore che a Modena e Torino.
Dopo aver preso un vantaggio iniziale su Dubhe Prav, Dimitri è stato sfidato frontalmente da Danger Bi, che ha colmato il divario dopo 600 metri e ha tentato di spingerlo sui fianchi; Dimitri ha saputo gestire bene la pressione del suo avversario e negli ultimi 500 metri si è allontanato vincendo con un ampio margine, con una media di 1.12.6 secondi.L’attuale portabandiera del Dream Ferm non ha veri rivali, quindi è libero di sognare ad occhi aperti di portare a casa facilmente il trofeo del Derby.
Anche Danger Bi si è comportato egregiamente, un biauzziano che non è rimasto turbato dalle difficili circostanze del percorso e alla fine si è piazzato secondo dopo aver superato Dubhe Prav.La già alta stima della squadra nei suoi confronti è stata rafforzata da questo risultato.
Dakovo Mail, un esempio di flessibilità , ha superato uno stanco Dubhe Prav negli ultimi metri piazzandosi quarto. Da quel momento in poi,Mail è riuscito a mantenere il vantaggio e a conquistare la vittoria in un’altra competizione senza tempo.
Ha riconquistato rapidamente il suo trono nella Marangoni Filly Due Italia e,dopo la straziante interruzione del Campionato Femminile di 3 Anni al Garigliano, può guardare con fiducia alla prossima Oaks.
A differenza della finale dei 400, dove Delicious Gar è stata accusata di aver scommesso, questa volta la cavalla di Baroncini non ha avuto problemi a prendere subito il comando.Una volta in testa,la figlia di Adrian Chip è partita senza alcuna tattica, costringendo Delicious Gar a lottare sotto il peso delle condizioni esterne del percorso.