Cosa e Successo a Mariolina Sattanino – La patron di Otto e Mezzo Mariolina Sattanino, interpretata da Lilli Gruber, sferra un colpo devastante alla Meloni. Il coro di sinistra martella da settimane il leader di Fratelli d’Italia con la solita retorica sul “fascista” e la “fiamma” nelle insegne di Fratelli d’Italia, ma anche il giornalista si è appiattito sul gruppo. “La Meloni ha un passato fascista”, ha detto Sattanino prima di aprire il fuoco. La discussione in studio è stata innescata da queste parole infuocate.
Ma Sattanino ha raddoppiato: «Nel simbolo del suo partito c’è la fiamma che arde sul mausoleo di Mussolini». La minaccia alla democrazia, articolata da Enrico Letta, è Una vittoria del centrodestra alle elezioni “può portare a una deriva populista”, per ribadire. Meloni ha affermato, sia di recente che in passato, sia in Italia che all’estero , che né lei né il suo partito hanno alcun legame con il fascismo o con “l’eco del ventennio”, ma Sattanino sembra averlo dimenticato.
I sondaggi parlano chiaro, e il mantra della “Meloni fascista” non funziona: Fratelli d’Italia continuano a salire, sfondando il muro del 25%; il centrodestra unito è sopra il 45%; e il centrosinistra è sotto il 30%. Con il massimo rispetto per Sattanino…Contro il governo Meloni, Francesco Boccia “convoca” Giuseppe Conte e lo invita a una “aggregazione” di forze di sinistra. “Le alleanze si basano prima su valori condivisi e poi su iniziative concrete. In altre parole, non si usano mai precondizioni.
Anzi, mi sembra complicato, soprattutto alla luce delle posizioni critiche assunte da Calenda e Renzi. è impegnativo in Parlamento, sarà necessario uno sforzo di comprensione e di comunicazione. Ci proveremo. Credo che Giuseppe Conte sia una persona seria e accorta, non vede i suoi rivali come minacce e cerca invece di unire quante più forze possibili. Mi sembra che ci siano aree di accordo tra Pd e Movimento 5 stelle” secondo un’intervista a La Stampa condotta dal nuovo capogruppo del Pd al Senato.
“Sensibilità diverse aggiungono profondità a qualsiasi conversazione. Il rispetto per la vita, le opportunità di lavoro eque e pari per tutti, la libertà individuale e la protezione dell’ambiente sono tutti principi fondamentali su cui desideriamo costruire. Ho piena fiducia che possiamo raggiungere una sintesi. Pazienza e la gentilezza sono armi che tutti dobbiamo portare”, precisa Boccia. Sottolinea: “Il nostro obiettivo finale è quello di diventare il partito politico dominante, attirando gruppi di sinistra come contrappeso a destra.
Per dirla semplicemente, non imponiamo i nostri limiti di velocità ad altre persone”.Infine, Lorenzo Guerini ha discusso della sua nuova posizione e delle divisioni all’interno del Pd». Spiega: «Non ci sono state forzature», rispondendo alle critiche secondo cui Bonaccini non avrebbe potuto scegliere un capogruppo. Il segretario semplicemente non vede il gruppo. leader come merce di scambio, ma piuttosto come personaggi che hanno il compito di garantire il mantenimento della linea politica nazionale ed è legata agli impegni che lei stessa si assume nelle piazze, nel Paese”.
Mantieni gli stessi stronzi in giro anche dopo che sono stati licenziati o licenziati, cog***. Paul Scholes lo dice brutalmente mentre lancia una frecciatina all’ex allenatore del Tottenham Antonio Conte, che è stato fuori dal suo incarico solo per poche ore. Solo il club londinese ha confermato l’addio amichevole anticipato del tecnico azzurro. L’ex centrocampista del Manchester United e dell’Inghilterra, vero vessillo del calcio d’Oltremanica, aveva una storia su Instagram a lui dedicata, che ha prontamente cancellato.
Perché nessun allenatore dichiara pubblicamente di non gradire quel giocatore? — Paolo Scholes.”Quando un allenatore viene licenziato, media e tifosi spesso puntano il dito contro il mercato, ma un grande allenatore punterà il dito sulla propria mancanza di ambizione. Scholes ritiene che il recente sfogo di Conte, in cui ha criticato aspramente i suoi giocatori , era ingiustificato.L’Atleta: preoccupazioni perenni del club da parte dei giocatori L’ultima indiscrezione dell’Athletic.
che descrive in dettaglio gli ultimi mesi del periodo di Antonio Conte come allenatore degli Spurs con Fabio Paratici come suo ultimo difensore, suggerisce che il club abbia ricevuto diverse lamentele da giocatori che si sono stancati dei metodi di allenamento irreggimentati dell’allenatore. Il sito britannico apprende da addetti ai lavori all’interno dello spogliatoio che l’atmosfera era diventata “tossica” e “marcia”, aggettivi inequivocabili che sarebbero stati portati all’attenzione del proprietario Daniel Levy.
Prima del pareggio con il Southampton e dello sproloquio di Conte in sala stampa dopo la partita, i giocatori erano già frustrati dalla tattica dell’allenatore. Ora è il momento dei saluti, e il pullman parte per la sua prossima tappa, molto probabilmente in Italia.Un imprenditore bolognese di nome Piero era tra le 37 persone che si sono svegliate con una gomma a terra quando gli ecovandali hanno parcheggiato i loro veicoli in una zona residenziale di Saragozza durante la notte.
Scherzi beffardi come “Stasera we forato una gomma sul tuo SUV, ti arrabbierai, lo sappiamo” sono stati lasciati in un messaggio farneticante su ognuno dei veicoli danneggiati. Non siamo furiosi con te, ma con i SUV che contribuiscono all’inquinamento urbano e al pericolo ” .Cose che fanno lacrimare gli occhi. I veicoli più piccoli oltre a Land Rover, Jaguar e Mercedes sono stati resi inutilizzabili. Un altro locale frustrato che è rimasto bloccato ha aggiunto: “Hanno persino sgonfiato il pneumatico di una 500L che è tutt’altro che un SUV”.
Sono così all’oscuro che non sanno nemmeno che aspetto abbia un SUV, questi cretini.FOLLIA COSTANTE È questa l’ultima, stravagante rivendicazione anti-auto andata in scena a Bologna, città dove l’amministrazione comunale e il sindaco Matteo Lepore hanno da tempo adottato una strategia senza sosta contro l’uso delle auto private: dopo l’introduzione di assurdi divieti e pedonalizzazioni a danno dei commercianti, dopo la creazione di infinite piste ciclabili (le biciclette però sfrecciano sotto i portici come prima, passano col rosso, viaggiano pericolosamente contromano), dopo aver bloccato migliaia di auto.