Chiara Colosimo Genitori – Alessandra Colosimo Deputata alla Camera di Fratelli d’Italia dal 13 ottobre 2022 e presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 23 maggio 2023, è una politica italiana nata a Roma il 2 giugno 1986 .
Informazioni di base
Ha ottenuto 86 su 100 mentre frequentava il liceo classico al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma; è nata e cresciuta nella zona Balduina di Roma. Si iscrisse alla LUISS Guido Carli, una scuola di scienze politiche a Roma, ma abbandonò prima di laurearsi. È stata consulente e responsabile delle relazioni esterne del gruppo parlamentare Fratelli d’Italia.
Partecipare a campagne politiche
Aderì ad Azione Studentesca, l’organizzazione studentesca di Alleanza Nazionale, e frequentò la sede della Garbatella quando era liceale, suscitando per la prima volta il suo interesse per la politica. La sua citazione politica è di Fabio Rampelli, che fu mentore di Giorgia Meloni e fondatore dell’odierno quartiere Gabbiani nel tratto romano dell’antico MSI di Colle Oppio.
È stata candidata alla carica di presidente regionale di Giovane Italia nel Lazio nel 2009 e fa parte del gruppo giovanile del Popolo della Libertà. Nel 2010 hai vinto le elezioni come consigliere regionale del Lazio con il ticket For Lazio, che sostiene la candidata presidenziale del centrodestra Renata Polverini.
Corneliu Zelea Codreanu aveva un cartellone raffigurante il fondatore sullo sfondo della Guardia di Ferro rumena mentre veniva ammonita per i commenti fatti nella sede dell’ex MSI della Garbatella e durante la campagna elettorale di due anni prima. Ciò è avvenuto nel settembre 2012, nello stesso periodo in cui la questione suscitava dibattito.
Poi ha continuato dicendo che potrebbe denunciare il nazismo e il fascismo “senza se e senza ma”. All’interno del partito di Giorgia Meloni lei è salito alla carica di responsabile nazionale dopo la scissione di Fratelli d’Italia dal Popolo della Libertà nel 2012. Si candidò Fratello d’Italia per la circoscrizione Lazio 1 alla Camera dei Deputati nel 2013, ma non riuscì a candidarsi. Nelle contemporanee elezioni regionali del Lazio del 2013, è stata ricandidata nelle liste FdI ma non è stata rieletta a consigliere regionale, nonostante abbia ottenuto 931 preferenze.
Alle elezioni del Consiglio regionale del Lazio del 2018 è stata rieletta nella circoscrizione di Roma con 10.895 preferenze. Ha poi corso nuovamente con Fratelli d’Italia, questa volta al fianco di Stefano Parisi. Tu sei il leader del gruppo nel consiglio. Alle elezioni legislative del 2022 si candida alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Lazio 2 – 03 con il sostegno della coalizione di centrodestra Fratelli d’Italia. Si scontra con il centrosinistra Tommaso Malandruccolo e con il Movimento 5 Stelle Gianluca Bono, e ottiene il 54,51% dei voti. La sua elezione a deputato è la prima.
Tra i suoi molteplici incarichi nel corso della XIX legislatura figurano quelli di membro della XII Commissione Affari Sociali e di segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera. Sarai nominato presidente della Commissione parlamentare antimafia alla tua elezione il 23 maggio 2023. I suoi presunti legami con Luigi Ciavardini, il terrorista neofascista dei NAR condannato per la strage di Bologna, hanno portato alcuni a credere che non avrebbe dovuto essere eletta .
I parenti delle vittime, compreso quello di Salvatore Borsellino, hanno organizzato proteste durante la sua elezione, impedendo alla maggioranza dell’opposizione di votare. Sebbene Ciavardini fosse a capo di un’organizzazione no-profit che assiste gli ex detenuti nel reinserimento nella società, Colosimo affermò di averlo incontrato per la prima volta attraverso quel ruolo. In preparazione al tuo nuovo incarico, hai rassegnato le dimissioni dal tuo incarico presso l’Ufficio di presidenza della Camera in seguito a queste elezioni.
Chiara e Guido Colosimo lo sono
C’era una volta una donna forte e determinata di nome Chiara Colosimo che si faceva strada tra le affollate strade di Roma. Dai suoi umili inizi come avvocato fino alla sua attuale posizione di presidente della Commissione antimafia italiana, la sua storia di vita è fatta di coraggio e impegno. Chiara si trovava in un piccolo villaggio siciliano dove la mafia era molto attiva. Era determinata a garantire che a questo criminale non fosse mai permesso di causare ulteriori danni alle aziende e alle città nelle sue vicinanze.
Chiara ha conseguito lauree di primo livello in giurisprudenza dopo essersi dedicata alla lotta per la giustizia sociale e contro le organizzazioni criminali. Ha affrontato coraggiosamente casi di alto profilo, perseguendo organizzazioni criminali e i loro leader finché non sono stati tutti in prigione. Le autorità nazionali hanno notato la sua tenace ricerca della giustizia. La Commissione Antimafia italiana ha nominato il suo direttore per la sua vasta conoscenza e la sua incrollabile dedizione alla causa.
Chiara è pronta ad affrontare nemici formidabili, proprio come si aspettava quando ha assunto il suo nuovo incarico. Un forte senso di responsabilità l’ha spinta ad organizzare un team di ininvestigatori impegnati a liberare l’Italia dal controllo della mafia. Nel mezzo del caos di Roma, vive Chiara Colosimo. Corruzione e brutalità afflissero fin dall’inizio la sua amata Italia. I genitori di Colosimo, Marco e Sofia, erano giornalisti che combattevano contro la malavita come vigilantes. Chiara ha immediatamente avviato una campagna deliberata e audace per assumere la leadership.
Proteggere i potenziali testimoni era la sua prima priorità. Ha creato case sicure e si è assicurata che ricevessero il miglior trattamento possibile per le persone che volevano farsi avanti con informazioni critiche, perché riconosceva che la paura spesso le avrebbe tenute in silenzio. Le prove richieste dalla sua squadra potevano essere ottenute solo una volta guadagnata la fiducia della gente.
Minacce e tentativi di scoraggiare Chiara dal perseguire la giustizia si sono intensificati mentre lei continuava a indagare sulle complesse reti criminali. Tuttavia, lei persisteva, la sua determinazione incrollabile. Sebbene causasse problemi alla mafia, era un simbolo di speranza per la gente comune.
Un regalo intrigante arriva alla cassetta della posta di Chiara una sera mentre è al lavoro. Ha ricevuto un messaggio terrificante da una potente mafia che le diceva di porre fine alla lotta o di subire gravi conseguenze. La sua risolutezza e volontà erano incrollabili, anche di fronte alle sue minacce. Convinta che stesse facendo progressi, decise di andare avanti.
Nei mesi successivi si è verificato un drammatico aumento del livello delle operazioni segrete, del monitoraggio e della cattura di criminali di alto rango. Le prove raccolte da Chiara e dai suoi colleghi hanno permesso loro di abbattere le organizzazioni criminali. La notizia di queste vittorie ha scosso l’Italia e il resto del mondo. Dopo che Chiara ha sconfitto la folla, il livello di pericolo è aumentato notevolmente. Ha scelto di ignorare la sua vulnerabilità anche se ne era consapevole. Il suo coraggio è servito da esempio all’intero Paese, non solo al suo piccolo gruppo.
Dopo una lunga giornata di lavoro, una sera Chiara è stata aggredita da un gruppo di uomini mascherati. È stato coraggioso da parte loro minacciare la persona che rappresentava il pericolo maggiore per la loro organizzazione criminale. Non hanno colto l’incrollabile bussola morale di Chiara.
Nel dolore Chiara risponde con tutte le sue forze. Non appena i suoi vicini hanno sentito le sue grida di aiuto, i suoi aggressori si sono dati alla fuga nella notte. Chiara continua a perseguire il suo obiettivo con incrollabile determinazione. Ora che era arrivata così lontano, sapeva di non potersi arrendere, quindi ha deciso di portare a termine la missione.
La scelta di Chiara Colosimo come presidente da parte della Commissione Antimafia, il 23 maggio 2023, ha suscitato fin dall’inizio molte critiche. Ecco perché sono perplesso. Qualcuno potrebbe dirmi il nome di Chiara Colosimo? Questa sezione fornisce un’analisi dettagliata della sua vita e carriera.
La nascita di Chiara Colosimo è avvenuta il 2 giugno 1986 a Roma. Hai scelto di aderire ad Azione Studentesca e di impegnarti politicamente mentre ancora conseguivi il diploma di maturità classica presso il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Non ha completato la sua laurea in scienze politiche, nonostante abbia iniziato il college nell’autunno del suo ultimo anno di liceo.
Nel 2010 Chiara Colosimo viene eletta nel consiglio regionale della Regione Lazio nella tessera Per il Lazio, segnando il suo primo impegno politico formale. Dopo essere entrato in Fratelli d’Italia nel 2012, hai fatto rapidamente carriera fino a diventare direttore nazionale. Il suo tentativo nel 2013 di rappresentare Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati non ha avuto successo, inoltre non è stata rieletta consigliere regionale del Lazio.
Diventano poi protagonisti delle attività giovanili di AN, dopo essere cresciuti insieme alla Garbatella all’insegna della coesione e aver scelto come roccaforte Latina, il cuore nero d’Italia. Dopo aver dilagato nel capoluogo pontino il voto uninominale con il 55% del totale. Aumentano le probabilità che Chiara Colosimo subentri a Giorgia Meloni. Il consigliere regionale è ora obbligato a guidare la battaglia contro la corruzione e gli sprechi, poiché il leader di FdI è stato eletto alla Camera di Latina nel 2018.
Rapporti stretti tra Colosimo e la Meloni. Quando sei pronto, vieni da noi; crediamo in te. Domenica scorsa la consigliera regionale ha inviato una mail alla sua leader con il seguente messaggio: “E tu no, non ci deluderai”. Gli elettori pontini l’hanno mandata a Montecitorio, e lei vedrà la valanga di consensi quando si recherà all’hotel Parco dei Principi per la lunga notte elettorale.