Andrea Cambiaso Genitori – Il risultato finale non è l’unica cosa che conta qui.Il suo ambito abbraccia tutto. Andrea lo sapeva già. Dopotutto deve esserne consapevole. Si tiene conto del gol-scudetto segnato contro il Napoli. Eroe? Cambiaso, terzino sinistro di 21 anni, è uno dei tanti atleti al mondo che ha sognato di giocare in Serie A. Dove sono finiti tutti? Vi chiediamo di spostare la vostra attenzione altrove per il momento. OH.
Principali punti di svolta nel percorso dal “no” al “loro”
Da debuttante in rossoblù, raramente gli è stata data la possibilità di giocare da titolare. Le sue decisioni tecnologiche alla fine hanno condannato il suo caso, nonostante avesse i fatti. Successivamente sono stati concessi numerosi prestiti che hanno aiutato ma alla fine non hanno risolto il problema. Anche se la stagione precedente aveva disputato solo sette partite con l’Empoli di Dionisi, i toscani erano interessati a ingaggiarlo.
Chi è esattamente il padre di Andrea Cambiaso?
Nonostante il successivo successo del figlio e il promettente futuro nello sport, i genitori di Cambiaso hanno cercato di dissuaderlo dall’unirsi alle giovanili del Genoa e dal perseguire una carriera calcistica professionistica. Cambiaso è stato incoraggiato dal padre, che dirige gli affari internazionali di un’importante azienda, a intraprendere una carriera nel calcio. Tuttavia, contempla le tue prospettive professionali.
Analizzando la carriera di Andrea Cambiaso
Cambiaso ha iniziato nel sistema di sviluppo del Genoa ed è stato ceduto in prestito all’Albissola, club di Serie D, per la stagione 2018-2019, quando ha aiutato la squadra a vincere lo scudetto e ottenere la promozione in Serie C. Cambiaso ha firmato con il Savona per la prossima stagione in semifinale. – campionato professionistico. Nel 2019 passa all’Alessandria in Serie C.
La storia di Cambiaso “considerando altre carriere…”
La sua famiglia, normalmente incoraggiante, lo ha spinto a provare qualcosa di nuovo, ma lui si è rifiutato di farlo. Suo padre, un dirigente di alto rango dell’azienda di famiglia, lo esortava sempre a “considerare altre opzioni di carriera”. Non sembrava che Andrea prestasse attenzione, quindi continuò.
La Juventus sembra aver riaperto le porte al terzino del Genoa Andrea Cambiaso nelle ultime ore di mercato per contribuire a riempire il vuoto lasciato da Alex Sandro e Luca Pellegrini, quest’ultimo destinato a trasferirsi prima o poi.
Facciamo un atto di fede e immaginiamo come potrebbe essere il futuro della Juventus nonostante la mancanza di un annuncio ufficiale o di un acquisto alla luce del ritorno di Paul Pogba e delle incoraggianti indicazioni che si unirà ai bianconeri da parte di ngel di Maria piuttosto che di Filip Kostic o Niccolò Zaniolo.
Non perdiamo di vista il 22enne che, grazie alle sue qualità difensive e non solo, potrebbe indossare una delle maglie più pesanti d’Italia e d’Europa e che, a sua volta, metterebbe a disposizione di mister Allegri un potente mix di esplosività, tecnica, corsa, sacrificio, recupero e intelligenza.
Perché Andrea Cambiaso ha finito il suo discorso. Per conoscere meglio quello che, un giorno, potrebbe essere il nuovo beniamino della Vecchia Signora, riavvolgiamo il nastro e seguiamo gli esordi della carriera del prospetto italiano, dai primi tocchi di palla, alla crescita, fino all’esordio in La Serie A con la maglia del Genoa e, infine, il legame con la Juventus.
Nato il 20 febbraio 2000 a Genova, in Italia, Andrea Cambiaso ha sempre desiderato diventare un calciatore professionista. Per lui contava solo il gioco. Ma un grosso problema si nascondeva nell’ombra, e avrebbe tagliato le ali al neonato. Nessun altro tranne mamma e papà, ovviamente.
Tuttavia, la famiglia di Cambiaso lo ha sempre incoraggiato a intraprendere una carriera nella gestione aziendale, dicendogli: “Se il calcio è la tua passione Seguilo, ma pensa ad altre carriere”. Suo padre lavora per una grande azienda internazionale.
Nonostante le sfide che ha dovuto affrontare, i genitori di Andrea sono stati abili nel comprendere i desideri del figlio e lo hanno incoraggiato a dedicarsi al calcio. Alla tenera età di sei anni Cambiaso esordisce nelle giovanili del Genoa. Se una bella giornata inizia con una mattinata fantastica, allora Andrea era destinato a godersi mattinate fantastiche fin dall’inizio.
Ancor prima di firmare con il Genoa nella primavera del 2015, Andrea Cambiaso era un appassionato di calcio dal 2006. Nonostante le difficoltà nelle giovanili del club a causa della mancanza di personalità e carisma, Andrea Cambiaso ha costruito la testa di un calciatore e ha sorpreso tutti, guadagnandosi un posto come fattore chiave per la rinascita del Genoa. Oltre a raggiungere il suo obiettivo secondario di essere il principale raccoglitore di palle di Griffin nelle partite di Serie A,ha anche gareggiato inIl campionato primaverile dal 2015 al 2017.
Trascorreva ogni domenica al Ferrari Store, dove poteva ammirare a bocca aperta le auto dei suoi sogni e sognare ad occhi aperti come sarebbe guidarne una. Il 17enne Cambiaso, nato sotto la luce della Lanterna, in un primo momento si sarà sentito abbandonato quando Andrea è stato ceduto in prestito all’Albissola per acquisire maggiore esperienza di gioco, ma poi si è reso conto che questa decisione era stata determinante per aiutare realizzare la sua ambizione.
Nel 2017-18, Andrea Cambiaso è stato ceduto in prestito all’Albissola in Serie D per la sua stagione d’esordio lontano dal Genoa. Il trasloco fu devastante per il giovane timido, che dovette adattarsi a una nuova atmosfera con uomini più grandi di lui.
Cambiaso ha continuato a essere titolare nonostante queste difficoltà, ma in un ruolo diverso da quello di terzino sinistro. In questa stagione di Serie D, Andrea è stato titolare in tutte e 21 le partite dell’Albissola.
La superstar italiana ha aiutato l’Albissola a guadagnare la promozione in Serie C per la prima volta nella storia del club con cinque gol in ventuno partite. Cambiaso si aspettava di tornare al Genoa dopo la fine del prestito al club suburbano, invece è stato nuovamente ceduto in prestito. Questa volta, il giovane Andrea è stato ceduto in prestito al Savona, squadra di Serie D, e il trasferimento è stato molto più significativo del suo periodo all’Albissola, dato che Cambiaso aveva notevoli promesse.