Laura Pausini Figlia Malattia – Le grandi canzoni d’amore provengono da coloro che hanno uno spirito nobile, tenero e delicato. Laura Pausini ha una profonda fonte di compassione e lei e sua figlia l’hanno utilizzata per sensibilizzare sulla necessità di prevenire il cancro infantile. Radioitalia in sigla Rds.In particolare viene messo in risalto l’eccezionale gesto di generosità dell’artista verso i bambini meno disagiati della comunità .
Gentilezza verso i malati da parte di Laura Pausini e della figlia Paola.
È quasi ora di salpare per il tour di concerti 2019 che vede protagonisti Biagio Antonacci e Laura Pausini. L’empatica cantante intendeva aiutare i bambini svantaggiati durante la sua attesa. Hanno realizzato una bambola Baby Pelone insieme alla figlia Paola Carta da donare ad un ente di beneficenza appena arrivato in Italia. La missione di questa campagna è raccogliere fondi per il gruppo JuegaTerapia, che si dedica alla lotta contro il cancro infantile.
I Piccoli Pelone e Laura Pausini
Con l’avvicinarsi delle date del tour, Laura Pausini ha avviato una meravigliosa iniziativa: acquistando Baby Pelone, una bambola co-creata con sua figlia, contribuirai agli sforzi della fondazione JuegaTerapia per debellare il cancro infantile.
Il gruppo JuegaTerapia, guidato da Laura,
La dedizione di Lura alla Fondazione JuegaTerapia di Madrid, in Spagna, deriva da chi è come madre e come donna, motivo per cui è così fortemente attaccata alla causa. Dove entra in gioco la base? L’obiettivo finale è donare un’ampia varietà di giochi e console ai bambini sottoposti a cure nei reparti di oncologia degli ospedali.
Tragico retroscena di Laura Pausini
La Pausini ha scritto un commosso comunicato su Facebook in cui ha affermato: “Questa Pasqua lascia un vuoto enorme nel mio cuore e in molte persone della mia famiglia”. Il rapporto della Pausini con la madre del bambino è stato solo uno dei tanti sentimenti che ha rivelato all’indomani della tragedia di Pasqua 2017. Uno dei miei cugini è davvero straordinario; è una donna potente e autosufficiente che è stata come una madre per me da quando ricordo.
E la loro è la storia epica di un affetto eterno.
Nel suo blog, la madre della ragazza ha detto: “Buonanotte, mio piccolo alieno. Nonostante i tuoi valorosi sforzi, alla fine siamo stati vittoriosi nella battaglia finale di questa guerra. È difficile immaginare un mondo in cui non sarò in grado di darti un caloroso abbraccio, senti il tuo peso su di me o desideri il tuo sorriso. Questo epico giro sulle montagne russe è finalmente giunto al termine.
Poi, nel tentativo di farla sentire più vicina a sé, ha continuato: “Sono molto commossa perché non riesco a immaginare il suo dolore, mi sento come se volessi respirare e non so come fai a farlo. ” Per riassumere la sua empatia, Laura ha detto: “Non riesco a immaginare come deve essere per lei”.
Si sono sposati nel 2005 e ora hanno una bellissima figlia, Paola, nata nel 2013. Laura Pausini e il marito musicista, Paolo Carta, sono un matrimonio meraviglioso. La cantante però è talmente possessiva nei confronti del compagno che ha rivelato, con freddezza, ai microfoni di Grazia che controlla spesso il suo cellulare. Laura e Paolo conoscono a memoria il codice del cellulare dell’altro.
Nonostante un potenziale corteggiatore fosse stato scartato a causa dei frequenti controlli, Laura non ha mai avuto motivo di dubitare dell’onestà di Paolo. Gli scriveva spesso durante tutto l’anno. Li saluterei con “Ciao, come stai?” se è successo. Ehi, sono Laura qui. Sai benissimo che sono io quella che esce con lui.
Poi, ad un certo punto, si è fermata. L’attuale suddivisione temporale tra Miami e Roma è 50/50 per Laura, Paolo e la piccola Paola. L’artista afferma che Paola si è adattata rapidamente al loro modo di vivere. Non voglio che Paola trascorra tutto il suo tempo tra gli adulti, quindi faccio del mio meglio per assicurarmi che passi del tempo anche con i bambini.
La figlia, che allora aveva circa un anno e mezzo, apprese che sua madre era una cantante famosa quando la vide in TV cantare al Festival Via del Mar in Sud America. Come dice Pausini, “aveva un anno e mezzo e baciava la televisione”. E da allora, ogni tanto ho dovuto ricordarle che “mamma e papà vanno in televisione per lavoro”. È possibile che i tuoi sintomi non siano esattamente gli stessi di altre persone.
Tutti i suoi compagni di classe esclamarono: “Laura Pausini!” quando andavo a prenderla all’asilo dopo Sanremo. Ti abbiamo osservato a Sanremo, dove alloggiavi. È una musica che ho già sentito e che posso identificare. Quando li guardava, lo faceva sempre in un modo così strano che non sapevo dire se approvasse o disapprovasse. Li considera ancora i suoi amici più cari, anche se i loro genitori mi disapprovano fortemente. Un post su Facebook di Laura Pausini rende commosso omaggio a Francesca, la figlia della sua lontana cugina Roberta, scomparsa dopo una coraggiosa lotta contro una rara malattia malattia. Questa bambina aveva appena tre anni.
Vorrei concludere dicendo a mia cugina Roberta quanto la ammiro e la adoro davanti a tuttie le persone che leggono i suoi diari pubblici: “Roberta cara, voglio dirti davanti a tutti coloro che ti seguono che quello che sei e sarai un esempio per tutti.
Il resto dei dettagli spetta solo a noi due. La madre della ragazza, anche lei di Solarolo, nel ravennate, ha scoperto che sua figlia aveva la sindrome da delezione 1p36 e ha iniziato a scrivere un blog su sua figlia, riferendosi alla sindrome con la sua abbreviazione, “1p36”, come se fosse un pianeta.
‘Questa Pasqua lascia un grande vuoto nel mio cuore e nel cuore di tante persone della mia famiglia’, spiega Laura. Come menziona di seguito sua madre Roberta, la piccola Francesca è tornata sul pianeta 1p36. La loro è la più grande storia d’amore mai raccontata. ma pieno di cose uguali perché l’amore di una madre per suo figlio non dipende mai dalla sua salute fisica, quindi la madre ha inventato una favola per spiegare la sua malattia.