Francesco Trussardi – Il fratello Francesco, recentemente scomparso, è stato oggetto di tributi fotografici online. Francesco, 29 anni, è morto in un incidente stradale mentre tornava a casa da una serata fuori. Dopo essere stato interrogato ulteriormente, ha detto: “Ci ha lasciato solo tre anni dopo la morte di mio padre”. Questo colpo è stato molto più devastante.
In omaggio al defunto fratello Francesco
Francesco Trussardi, che aveva solo 29 anni quando morì in un incidente stradale nel 2003, ci è stato portato via troppo presto. Tomaso e il fratello maggiore hanno un legame particolare nonostante abbiano dieci anni di differenza d’età. Il fratello maggiore dell’imprenditore, Francesco, è raffigurato con in braccio Tomaso da bambino, e l’iscrizione recita: “Voglio ricordarti solo così, fratello maggiore”.
In precedenza aveva detto a Verissimo in studio: “Ci ha lasciato solo tre anni dopo la morte di mio padre”. Questo colpo è stato molto più devastante. Anche i sentimenti che provavo per lui stavano diventando più forti. Quando possibile, scelgo di guardare il lato positivo delle cose. Le cicatrici di queste ferite serviranno come costante promemoria visivo di ciò che è accaduto.
Evidentemente il papà di Trussardi era stato malato già da tempo prima di morire.
Nel 2020 Tomaso aveva raccontato a Silvia Toffanin: “Mi ha insegnato l’adesione totale al lavoro, a porsi degli obiettivi e portarli avanti”. Avevo solo 15 anni quando papà se ne andò e avrei davvero voluto restare con lui più a lungo. Invece, mi ha fatto pensare di essere educato da un genitore premuroso che ti insegna anche una serie di regole che dovrai elaborare da solo.
Sviluppo della relazione, a partire dal primo contatto e terminando con il matrimonio.
Alla fine Tomaso avrebbe incontrato la donna che gli avrebbe cambiato la vita per sempre e avrebbero parlato delle sfide che avevano affrontato come coppia. In questo contesto, “Michelle Hunziker” è un riferimento alla conduttrice televisiva recentemente sposata che ha trascorso del tempo in una setta prima di sposare Tomaso.
Francesco morì e raggiunse nell’aldilà il padre Nicola.
Vorrei essere stato abbastanza grande da averlo incontrato prima che se ne andasse, ma all’epoca avevo solo 15 anni. Tomaso ha risposto alla domanda su cosa pensasse al riguardo dicendo: “L’ho vissuto più come una figura genitoriale, che ami e che ti dà delle regole che tu cerchi di interpretare”.
L’autore mantiene la sua opinione originale e conclude: “Non ci sono più imprenditori come lui: era un lavoratore instancabile”. Mi ha insegnato l’importanza di lavorare duro, rimanere devoti e non arrendersi.
La famiglia fu devastata dalla sua morte appena tre anni dopo la scomparsa del padre. Questo fu un colpo considerevolmente più potente. Anche i sentimenti che provavo per lui stavano diventando più forti. Quando possibile, scelgo di guardare il lato positivo delle cose. Le ferite che infliggono lasciano cicatrici permanenti.
Un vecchio album fotografico con la scritta “Voglio ricordarti di te, fratello maggiore”. Il post Instagram di Tomaso Trussardi sul defunto fratello Francesco, morto in un incidente automobilistico nel 2003, ti commuoverà profondamente. La tragedia ha ancora un impatto sulla vita quotidiana del fondatore. È un ricordo, però, che preferisce non lasciarsi sfuggire. Questo post su qualcuno di speciale per lui mostra quanto significano per lui.
Era Francesco il fratello maggiore di Tomaso. Un’auto guidata dal figlio maggiore di Nicola, omonimo dell’azienda, si è schiantata contro un palo della luce dopo aver perso il controllo sulle strade ghiacciate. Era semplicemente un giovane di 29 anni.
Ciò provocò a Tomaso Trussardi un dolore inimmaginabile dal quale non si riprese mai. Tendo a vedere il lato positivo delle cose, ma ci sono alcuni ostacoli insormontabili; per conquistarci, dovrai essere un maestro nel persuadere. Le ha definite “ferite che durano” in una precedente intervista a Verissimo. Ha spiegato: “Stavo cercando di diventare amico di lui”.
Il dolore fu aggravato perché accadde tre anni dopo la morte di suo padre. Anche Nicola Trussardi fece una fine orribile nel 1999, quando rimase ucciso mentre guidava. Tomasso Trussardi ha detto a Silvia Toffanin di essere dispiaciuto di non aver mai potuto incontrare l’uomo perché era troppo giovane quando se n’è andato.
Per me è stato più come avere un papà amorevole che ti insegna anche le regole il cui significato sei lasciato a dedurre da solo. Nessun altro avrà mai il suo livello di successo negli affari. Mi ha insegnato il valore della perseveranza, l’importanza della definizione degli obiettivi e l’importanza dell’autocontrollo per raggiungere il successo.Etica che ha insegnato a suo fratello e ha lasciato nelle loro mani. I legami che li tenevano insieme, però, furono recisi troppo in fretta.
Francesco Trussardi, che aveva recentemente tnato 29 anni, morì in un incidente automobilistico quando la sua potente Ferrari si schiantò contro un palo nelle campagne bergamasche e si frantumò in due pezzi.Ha rilevato l’azienda dopo la morte improvvisa del padre, avvenuta nel 1999,questa volta coinvolgendo una Mercedes sulla tangenziale est di Milano.
Francesco ha conseguito il BA e l’MBA con lode presso l’Università Bocconi; ora ricopre il ruolo di direttore della gestione, della finanza e dello sviluppo del gruppo. Beatrice, sua sorella di 32 anni, ora supervisiona lo sviluppo del prodotto, le pubbliche relazioni e ricopre il ruolo di presidente della Fondazione Nicola Trussardi.
A tal fine, hanno fatto ogni sforzo per riportare la maison di levrieri alle sue radici nel settore dei prodotti in pelle. Ecco perché hanno lanciato un massiccio programma per riorganizzare l’azienda e ridurre gli sprechi.
Il Gruppo impiega oggi circa 400 dipendenti e il suo fatturato di 125 milioni di euro nel 2002 rappresenta un aumento del 3% rispetto al totale del 2001. Il 16 gennaio, nel backstage della presentazione della moda maschile, Francesco ha annunciato di aver firmato un grosso contratto con Vestimenta per la produzione e distribuzione della linea.
Intanto nel quartiere Garibaldi Repubblica si sta completando la Città della Moda, un progetto da tempo auspicato dai figli di Nicola Trussardi. La famiglia ha subito l’ennesima perdita, e questa volta ha chiesto di essere lasciata sola per “stare sola con il proprio dolore”.
