Lucia Bronzetti Fisico – Nonostante Lucia Bronzetti abbia dovuto interrompere temporaneamente la sua stagione agonistica 2020 all’inizio di novembre a causa di un piccolo disturbo fisico, non ha ancora intenzione di arrendersi. Il calciatore romagnolo, la cui stagione è stata segnata da uno stop prolungato delle normali attività a causa dell’epidemia, nel privato spera in un ulteriore scatto di velocità per chiudere un anno contraddistinto da tanta inattività e introspezione.
“Avevo iniziato l’anno riponendomi troppe aspettative, per la voglia di arrivare in fretta”, racconta ora il tennista di Villa Verucchio, vicino a Rimini. Qui, tutto è andato di male in peggio, rendendo nel complesso un’esperienza mentalmente faticosa. In poche parole, ho dovuto accettare il fatto che stavo lottando e fare uno sforzo ulteriore.
Poi è comparso il coronavirus e l’attenzione si è spostata sui problemi reali. Ho trasformato un cambiamento imprevisto in un nuovo inizio concentrandomi nuovamente su ciò che conta davvero per me. Di conseguenza, ho deciso: “Oggi è il giorno in cui finalmente entro in campo con un sorriso, pensando solo al mio tennis e alla fortuna di poter fare ciò che desidero di più nella vita”.
Bronzetti torna nel circuito ITF a fine agosto a Cordenons, e la settimana successiva arriva in semifinale a Trieste, dove già aveva provato per la prima volta l’emozione della competizione agli Assoluti di Todi. fine di giugno.
Finora sono state giocate venti partite a livello internazionale, la più recente delle quali si è svolta in due tornei indoor a Lousada, in Portogallo. Tutti e tre i tornei tenutisi a febbraio prima della cancellazione del tour sono inclusi in questo totale.
Dopo aver subito un lieve infortunio nella prima partita, sono comunque riuscito ad avanzare alle semifinali del primo torneo a cui ho partecipato e ai quarti di finale del secondo. Questo mi dà motivo di essere soddisfatto sia della mia prestazione in questi tornei che del livello di gioco che ho mostrato, come descrive Lucia.
Anche se mi sentivo male, ho continuato a giocare e ho fatto attenzione a non sopraffare il mio servizio. Al rientro in Italia l’ecografia ha evidenziato una lesione di secondo grado e mi è stato detto di prendermi una settimana di pausa dagli allenamenti.
La romagnola spera di trascorrere il suo prossimo 22esimo compleanno, il 10 dicembre, al lavoro, sul campo, visto che l’ITF ha ancora in programma le partite durante le festività natalizie.
Sarebbe un grande aiuto per l’adolescente tennista di Verucchio, che ora è numero 339 al mondo e per quella settimana ha partecipato a un torneo da 100.000 dollari a Dubai su cemento. Nonostante le competizioni WTA si siano concluse prima di quelle maschili, l’elenco degli iscritti iniziali è stato solo annunciato e comprende solo i migliori giocatori.
“Vedremo se ci saranno cancellazioni e potrò accedere alle qualificazioni negli Emirati Arabi Uniti, in ogni caso la settimana successiva, dal 14 al 20 dicembre, parteciperò alla 25mila dollari indoor di Selva di Val Gardena”, dice Lucia, che finora ha vinto due trofei: i 10.000$ a Sion nel 2016 e i 15.000$ a Sharm El Sheikh nel 2017.
Alessandro, Francesco e soprattutto Karin sono miei amici meravigliosi sia dentro che fuori dal campo. La sua partecipazione è vitale poiché tutti sanno che una volta era una stella e potrebbe avere preziosi consigli da fornire in base alla sua esperienza.
Certo, sono felice che faccia parte dell’equipaggio che ci tiene sempre d’occhio. Siamo arrivati a un buon punto, ma vogliamo portarlo al livello successivo, quindi stiamo facendo molti sforzi tecnici per migliorare alcune cose, sia sul diritto che sul rovescio.
Qui viene utilizzata la parola per descrivere gli obiettivi a portata di mano. Trascorrere molto tempo giocando mi aiuterà a salire di livello e ad affrontare nemici più impegnativi in futuro. Se credo in me stessa come tennista, non devo preoccuparmi di quanto bene gioco,” spiega Lucia.
Non stiamo parlando solo dei Perduti. Lo stesso si può dire per il tennis femminile italiano, che è in crescita. Si stanno facendo progressi, ma abbiamo ancora molta strada da fare prima di poter competere con giocatrici come Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Roberta Vinci e Sara Errani.
Attualmente Martina Trevisan occupa il 20esimo posto nella classifica WTA, il suo migliore di sempre. Camila Giorgi, invece, ha portato a casa il trofeo WTA da Merida, in Messico, proprio ultimamente. Tathiana Garbin, capitano della Nazionale italiana, ha scelto entrambi i giocatori per competere nella prossima partita della Billie Jean King Cup contro la Slovacchia. Un posto in semifinale di quella che di fatto è l’equivalente femminile della Coppa Davis è possibile.
Sono arrivati Trevisan e Giorgi, a cui si aggiungono Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti, tutte ottime tenniste che potranno garantire la partecipazione del nostro movimento ai tornei WTA più importanti della stagione.
nella parte europea ricca di argilla dell’annata. Dopo di loro, c’è un livello di atleti attivi meno importanti che gareggiano a livelli inferiori. Una di queste giocatrici è Susanna Giovanardi, classe 1999 masi parla ormai da tempo di una futura stella del tennis italiano.
Finora Giovanardi non è riuscito a costruire armi nucleari. Aspira a migliorare il suo rating nella WTA per entrare nella top 100, ma in questo momento è ben al di fuori di quel range. Dovrà impegnarsi un po’, e i risultati sono ciò che conta davvero qui. Anche Susanna sta diventando famosa sul web grazie al suo fascino accattivante.
Non è stata una sorpresa che la star del tennis abbia partecipato al concorso Miss Italia, dove alla fine si è classificata prima e ha ricevuto elogi dal mondo della moda. Swiatek ha twittato: “Mi dispiace tanto, ma devo ritirarmi dalla partita oggi”, per informa la sua avversaria di tennis italiana che dovrebbe ritirarsi dal gioco.
Ho passato la notte sudando e preoccupandomi di avere un’intossicazione alimentare. Oggi non è una buona giornata per me per giocare; Ho bisogno di dormire e di rilassarmi un po’. Spero che ti sentirai meglio presto. A Bad Homburg apprezziamo molto il vostro aiuto.