Eugenio Finardi Malattia – L’età di Eugenio Finardi. Nato a Milano il 16 luglio 1952, Eugenio Gustavo Finardi è un cantante e polistrumentista italiano.Età, coniuge e figli di Eugenio Finardi Ha avuto il figlio Emanuele e la figlia Elettra da Patrizia, entrambi nati con la sindrome di Down la cantautrice le ha dedicato le canzoni The Girls of Osaka e Different love, entrambe dall’album Dal blu. Successivamente, ha avuto una terza figlia di nome Francesca con un partner diverso nel 1999 dopo un problema nel suo matrimonio.
Sposa la sua nuova moglie, anche lei Patrizia, nei primi anni 2000. La mia primogenita, Elettra, è nata con la sindrome di Down nel 1982. All’epoca si usava invece il termine “mongoloide”. La adoravo, e lo adoro ancora, ma perderla è stata un’esperienza traumatica. All’inizio mi sono sentito alienato, come se la sua malattia fosse un giudizio contro di me. Ero sopraffatto dalla tristezza. Dubito che esista un genitore single di un bambino con bisogni speciali che non abbia affrontato una crisi personale.
Cerchi di attribuire la colpa e concludi che sei responsabile di questa sfortunata svolta degli eventi. Dopo un po’ di tempo, però, trovare risposte diventa più urgente che capire cosa è andato storto. Renditi conto che ci sono buone notizie in mezzo a quelle cattive. I primi anni della vita di Elettra sono stati pieni di gioia incredibile per me, dai suoi primi passi e parole attraverso la sua straordinaria crescita e sviluppo. Malattia I concerti dello scorso anno a Brindisi e Ostuni hanno dovuto essere riprogrammati perché Finardi si è ammalato poco prima di partire per la Puglia da Milano.
Secondo il post su Facebook del musicista, era sul punto di avere un infarto quando il suo smartwatch lo ha avvisato della probabile causa dei suoi sintomi.Biografia Figlio d’arte madre cantante e insegnante di opera americana, con doppia cittadinanza italiana e statunitense, ha pubblicato il suo cd d’esordio, “Palloncino rosso fuoco”, a soli nove anni. All’inizio degli anni ’70, ha fatto il suo debutto da adulto, esibendosi con gruppi rock come i Tiger e scrivendo canzoni hard rock in inglese.
La sua decisione di iniziare a scrivere in italiano ha seguito il completamento di questi primi pezzi in inglese. Non gettare oggetti dalle finestre è stato il suo primo album registrato nella nostra lingua, ed è uscito nel 1975.Nel 1976, con l’uscita di SUGO, che presenta il grande successo “Musica ribelle”, finalmente arriva il successo.Ha collaborato con artisti del calibro di Ligabue, Claudio Baglioni e Roberto Vecchioni in 16 album e diversi duetti.
A partire dal Festival di Sanremo 2012, il suo singolo “E tu lo chiami Dio” ha raggiunto il decimo posto. Fibrillante, il suo diciottesimo album in studio, è uscito nel 2014. Eugenio Finardi ha dichiarato: “È stato uno shock quando mia figlia è nata con la sindrome di Down”. È stato strano, ma ho imparato molto da Elettra.Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, il 70enne ha deciso di raccontare la storia della sua vita. Nella puntata di oggi 12 dicembre di Oggi è un latro giorno,
il cantautore milanese Eugenio Finardi è stato ospite di Serena Bortone. Il settantenne ha deciso di condividere i momenti salienti della sua vita finora. L’autore, classe 1952, sfonda con l’uscita dell’album “Sugo” nel 1976, che contiene le prime traduzioni in inglese dei suoi brani “Musica Ribelle” e “La radio”. Il brano “Patrizia” del 1981 era allora una ballata d’amore per sua moglie. Durante i suoi 51 anni di carriera ha registrato la sua prima canzone quando aveva 9 anni, ha avuto diverse controversie con le etichette discografiche.
Come Finardi raramente faceva, Bortone ha discusso della sua vita personale. I suoi primi due figli, Elettra ed Emanuele, nascono dal matrimonio con Patrizia, mentre la terza figlia, Francesca, nasce dalla relazione con un’altra Patrizia.Anthony Delon, interpretato da Eugenio Finardi: «La violenza di tuo padre? Ma non ignorarlo per iniziare le tue cose. Seguì l’errore: “Alain non è morto?”È nata Elettra, mia figlia affetta da sindrome di Down.
Elettra, classe 1982, ha la sindrome di Down; all’epoca, però, il termine non era utilizzato; invece fu impiegato “Mongoloid”. La adoravo, e la adoro ancora, ma perderla fu un’esperienza traumatica. All’inizio mi sono sentito alienato, come se la sua malattia fosse un giudizio contro di me. Aveva detto ad Avvenire: “Sono caduto in una profonda depressione”. Tuttavia, ha imparato molto dai primi anni di Elettra, come ci ha raccontato oggi: «Mi ha insegnato ad assorbire tutto ciò che ti capita.
Non importa il tuo punto di partenza, puoi migliorarlo. Mia figlia ha 40 anni e io 70, e c’è tanta malinconia in questo. Ma poi ti rendi conto che tutto ciò di cui hai bisogno è la consapevolezza per essere felice. Ora che lei ha trovato la pace, l’ho trovata anch’io.Anche questo è un dolore che non passa mai, dice Elettra Finardi, che ora risiede in una casa famiglia. Nemmeno in questo sono riuscita ad essere come tutti, ho pensato quando ho saputo che era nata con la sindrome di Down.
Come ha descritto in una precedente intervista, “mi sono sempre sentita diversa”, ma ora Eugenio sembrava aver accettato tutto, e la sua vita, in tutte le sue nuances, si sente vivo, come un dono.La figlia del cantante con la prima moglie, Elettra Finardi, è nata con la sindrome di Down nel 1982. All’epoca si usava invece il termine “mongoloide”. La adoravo, e lo adoro ancora, ma perderla è stata un’esperienza traumatica. All’inizio mi sono sentito alienato, come se la sua malattia fosse un giudizio contro di me. L’artista aveva ammesso la sua tristezza in un’intervista ad Avvenire.
Ma poi, come ha dichiarato lui stesso a Serena Bortone lo scorso dicembre su un numero di “Oggi è un altro giorno”: “Mi ha insegnato a prendere tutto quello che ti capita”, i primi anni di Elettra gli hanno insegnato molto. Non importa il tuo punto di partenza, puoi migliorarlo. Mia figlia ha quarant’anni e io settanta; entrambi soffriamo molto di malinconia. Ora che lei ha trovato la pace, l’ho trovata anch’io.