Michele Placido Malato – In rete circolano da tempo voci secondo cui Michele Placido ha il morbo di Parkinson e avverte tremori agli arti. Ma qualcosa è accaduto nelle ultime ore, alla manifestazione David di Donatello, che potrebbe avvalorare questa teoria.A sua insaputa, un video di lui che dorme durante la cerimonia di premiazione e si sveglia sorpreso per ricevere un premio per il suo ruolo in “L’ombra di Caravaggio” sta diventando virale su Internet. L’attore, chiaramente colto alla sprovvista, si è alzato ed è salito sul palco per ritirare il premio da Carlo Conti, direttore d’orchestra.
Forse la terribile conferma era contenuta in quelle osservazioni.Ma non è tutto. Un pisolino può capitare a chiunque, ma la salute tutt’altro che ottimale del famoso attore è stata quasi confermata da un discorso: Solo poche frasi e 30 secondi, ha affermato incredulo, ma non capisco una parola. Poi sono stato in grado di dire con sicurezza: “Placido ha il Parkinson”. Va bene. Manca un dente dalla bocca di Placido. È vero che mi manca un dente, ed è per questo che devo vedere le cose da questa angolazione.
Poi ha aggiunto: “Con Romanzo Criminale nel 2006 ho vinto anche il David Giovani”. Un bavaglio? Forse. Lo stato di salute dell’attore rimarrà quasi certamente un argomento di conversazione. I Davids hanno vinto il Premio Michele Placido per due motivi: il successo alla regia di David Ayer e le voci di malattia (non dimostrate). Michele Placido, che sarà premiato alla cerimonia del David 2023, fa luce della sua diagnosi di Parkinson dicendo: “Devo mettermi così altrimenti diranno che ho il Parkinson”.
Applauso per il suo Caravaggio e discorso di accettazione.Michele Placido, il cui film L’ombra di Caravaggio vede protagonista Riccardo Scamarcio nei panni del grande pittore, ha vinto il premio David Giovani ai David di Donatello 2023.Placido, 73 anni, è noto soprattutto per la sua recitazione sia in teatro che al cinema, ma ha anche diretto film per la maggior parte degli ultimi tre decenni. La prima di Pummar al Festival di Cannes del 1990 ha segnato il suo debutto alla regia.
Oltre a Vallanzasca – Gli angeli del male 2010 e L’amore perduto 1998, Michael Placido ha diretto i film Un viaggio chiamato amore 2002, Romanzo criminale 2005 e Vallanzasca – The.Nell’accettare la medaglia, Placido ha reso omaggio a molti suoi coetanei, tra cui Fabrizio Gifuni e Marco Bellocchio, anch’essi presenti. Inoltre, ha dissipato una voce di lunga data su Internet, secondo cui ha il morbo di Parkinson. Il discorso del Ringraziamento del 2023 tenuto da Michele Placido a David.
M. Placido Michael Il regista e attore affronta le voci sulla malattia nel suo discorso di accettazione del premio David Giovani per L’ombra di Caravaggio alla cerimonia del David 2023. Breve commento; appena 30 secondi. Ma non capisco…Danno la notizia che Placido ha il Parkinson. Mi è stato diagnosticato il morbo di Parkinson.Uno dei denti di Placido è sparito. Uno dei miei denti è rotto.Quindi immagino che dovrò prendere posizione.
Assolutamente, sono entusiasta. M.Placido Michele Dopo questo materiale introduttivo, Placido offre i suoi ringraziamenti:Ho imparato sia i pro ei contro della macchina fotografica dal Maestro Bellocchio. Gratitudine per lei, signore.Inoltre, ad assistere alla realizzazione di questo film c’era Paolo Del Brocco, 01 anni, della Rai.Senza Federica Vincenti non avrei potuto farcela. Gratitudine per lei, signore. Placido, Michael.Malattia e Parkinson sono spesso fraintesi, secondo Michele Placido.
Quest’anno, Michele Placido è stato premiato tra altri registi, interpreti e attori di teatro dall’Italia alla cerimonia annuale del David di Donatello che si è tenuta ieri sera. Ci sono state voci ricorrenti nei media sul regista e attore italiano affetto dal morbo di Parkinson negli ultimi mesi.Una domanda che assomiglia solo in parte al trattamento di ieri di Tiziana Panella. Anche quando è stato chiaramente colto alla sprovvista nel ritrovarsi sul palco per ritirare l’ambita statuetta del David di Donatello, Placido non ha mai rivelato di essere malato.
Il film del regista italiano L’Ombra di Caravaggio, infatti, gli è valso il David di Donatello nella categoria David Giovani, scelto da una giuria nazionale di studenti delle scuole superiori. fino a quel punto. Si è avvicinato al microfono, raggiante di eccitazione, e ha parlato delle sfide di competere per lo stesso premio. Da questo momento in poi, ha aperto la sua breve dichiarazione con una battuta sul fatto che tutti pensano che lui abbia il Parkinson e lui, a sua volta, abbia il Parkinson.
Il tono di Michele Placido non prova in modo definitivo che soffra di questa patologia; piuttosto, stava scherzando sulle voci piuttosto che confermarle o smentirle. Anche se i giornali riportano che Michele Placido ha confermato la malattia, la sua affermazione è stata meramente umoristica. Se guardi invece il film della premiazione, vedrai come il regista usa l’ironia per commentare il presunto morbo di Parkinson dell’attore e le voci che lo circondano.
Michele Placido, direttore di David, cita il Parkinsonmalattia e le voci intorno ad essa nel suo discorso di accettazione.Michele Placido ha sollevato per primo il suo presunto problema di salute. Il regista ha scherzato sulle voci sul morbo di Parkinson durante il suo discorso di accettazione del David di Donatello per la categoria David Giovani. dei David di Donatello. L’Ombra di Caravaggio, con Riccardo Scamarcio nei panni del celebre artista, è il film vincitore. Quando il premio è stato annunciato, Placido è rimasto completamente sorpreso.
È stato ampiamente ipotizzato che Placido dormisse profondamente durante l’annuncio perché il regista, che è seduto tra il pubblico, sembrava quasi perplesso e stupito dalla notizia. Il regista è salito sul palco e, chiaramente emozionato, ha ringraziato i giudici per la loro decisione di onorarlo con l’onore. Gli posa davanti la statuetta, poi la passa a Matilde Gioli, che era lì accanto. Lui esclama: “Certo che sono emozionato. Il maestro Bellocchio, che mi ha formato davanti e dietro la macchina da presa, ha la mia eterna gratitudine Gifuni, che ha tenuto un bellissimo discorso inneggiando al cinema e al teatro italiano.