Runner Morto – Ieri notte è stata catturata una femmina di orso Jj4. Lo ha annunciato la giunta provinciale di Trento. Andrea Papi, caldeo di 26 anni, è stato ucciso da un’orsa mentre faceva jogging sui sentieri del Monte Peller; nei confronti dell’orso è stata emessa un’ordinanza di abbattimento ma ora è sospesa dal Tar. Purtroppo non siamo riusciti a dare la notizia nel 2020, quando la provincia aveva già varato due leggi che autorizzavano l’abbattimento e la cattura degli orsi.
Di conseguenza, mentre ora c’è una certa chiusura, c’è anche amarezza e rammarico per ciò che è accaduto. La sensibilità dei trentini non può che risentirne. Lo ha detto Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento, in una conferenza stampa tenutasi a Trento per valutare la cattura dell’orso Jj4. Il presidente della provincia di Trento ha riferito che “verso le 11 il Corpo forestale ha catturato Jj4 con la tecnica della gabbia tubolare”.
Ciò è avvenuto in tempi piuttosto rapidi, considerate le difficoltà tecniche e procedurali incontrate dal personale forestale. È la prova che possiamo contenere creature mortali nelle nostre strutture. Ho avvertito le autorità locali e il ministro dell’Ambiente. Abbiamo ora provveduto al Tar con le pratiche burocratiche necessarie, e “al Casteller è arrivato l’orso Jj4”. Il Tar, si spera, possa prevedere la decisione in merito all’11 maggio.
Fugatti ha dichiarato: “Abbiamo 70 orsi in eccesso, abbiamo orsi, per chi volesse ospitare esemplari come il Lav, attendiamo offerte”. I forestali hanno catturato l’orso in una località boscosa e frequentata da turisti sulla destra orografica del fiume Noce. Tuttavia, il Tar di Trento ha respinto la richiesta della Provincia di accelerare l’udienza sull’opportunità di sospendere l’abbattimento degli orsi fino al 20 aprile.
In realtà i giudici amministrativi hanno presentato oggi un decreto che conferma la data dell’11 maggio per le camere di consiglio, che era già stata specificata nella sentenza con cui il Tar lo scorso 14 aprile ha bloccato l’ordinanza di abbattimento. Anche la cattura dell’orso ha avuto un ruolo nella decisione finale. Fugatti ha proseguito: “Se il verdetto sarà favorevole, inizieremo subito la strage. I cittadini della città dipendono da me per emettere un ordine sicuro per loro.
Secondo l’ordinanza, Ispra deve “decidere sulla fattibilità di un suo eventuale trasferimento in altro sito al di fuori dell’Area Autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol, anche a livello internazionale”. Secondo un post sul sito della Lav, “l’orso Jj4 è stato catturato ieri sera ed è attualmente rinchiuso nel Casteller di Trento, vanificando così ogni pretesto sull’incolumità dei cittadini che, secondo il presidente Fugatti, giustificherebbe l’uccisione del orso.”
“Domani la Lav sarà a Trento e chiede un incontro urgente con il presidente Fugatti per organizzare il trasferimento dell’orso nel rifugio-santuario individuato all’estero dall’associazione e per essere Poiché l’M49 potrebbe presto essere indagato per maltrattamento di animali proprio in relazione alle condizioni di detenzione degli orsi, “nei prossimi giorni, infatti, il Tribunale di Trento dovrà esprimersi sulla contrarietà alla richiesta per l’archiviazione del procedimento penale avviato dalla Lav contro Fugatti, per maltrattamenti e uso di psicofarmaci sulla M49”, scrive Lav.
Una nazione nel dolore, come testimonia il gran numero di persone che si sono recate a Caldes in Val di Sole per i funerali di Andrea Papi, corridore di 26 anni rimasto ucciso dall’attacco dell’orso ‘Jj4’. Bandiere a mezz’asta a ricordo dei funerali presso la Parrocchiale di San Bartolomeo e in tutta la valle del Trentino. La piccola chiesa è rigorosamente vietata a chiunque non sia un genitore, una sorella, una fidanzata o un caro amico.
Fuori dalla chiesa, gli altoparlanti hanno diffuso il messaggio. A causa dell’enorme numero di visitatori, alla periferia della città sono stati istituiti un servizio navetta e parcheggi. Le principali vie di comunicazione sono state bloccate. Dopo aver ottenuto i risultati delle analisi genetiche condotte nei laboratori della ‘Fondazione Edmund Mach’, la Procura della Repubblica di Trento ha rivelato questa mattina il nome del plantigrado che ha causato la morte di Papi.
Nel frattempo, lo stress e la rabbia dei residenti di Caldes continuano a crescere. Il sindaco della città, Antonio Maini, ha espresso lo stupore e persino la rabbia del pubblico per la notizia. Siamo addolorati per la perdita di uno dei nostri, ma nutriamo anche risentimento verso l’orso che lo ha attaccato e ucciso. Qualcosa che in realtà non sarebbe dovuto accadere. Da dove comincio? Per favore, resta dentro! Maini compreso.
Alcuni che non conoscono la zona credono che Andrea sia andato a correre in una zona pericolosa della città perché lì è stato avvistato un orso. Invece, stava camminando lungo un sentiero nel bosco sulla montagna dove aveva la sua casa. L’orso ‘Jj4′, che vive sul Monte Peller tra le Valli di Non e le Valli di Sole, ha aggredito e ferito Fabio Misseroni e suo figlio Christian il 22 giugno 2020, in località Verde’ a circa
1500 metri sulle pendici della montagna. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha previsto l’abbattimento di un animale femmina di 17 anni, figlia di Joze e Jurka, esemplari importati dalla Slovenia nei primi anni 2000. Lo stesso provvedimento che vieta la cattura o l’uccisione dell’orso ‘Jj4’ in quanto madre di tre cuccioli è stato firmato quasi tre anni fa nel giugno 2020 dal Consiglio di Stato.
Lav dice di aver trovato un rifugio sicuro per “Jj4”, salvandole la vita. È un rifugio sicuro pronto ad accogliere subito l’orso. La Società ha già ufficializzato l’idea scrivendo alla Fugatti e al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, chiedendo loro di sospendere temporaneamente l’ordine di abbattimento e offrendo la loro collaborazione per il trasferimento immediato dell’orso.