Eta Gino Cecchettin – Questa sera, 3 marzo 2024, Gino Cecchettin, padre della figlia Giulia, farà la sua comparsa nella trasmissione “Che tempo che fa” in onore della morte della ragazza, avvenuta l’11 novembre 2023, per mano dell’amante Filippo Turetta.
Dettagli specifici su Gino Cecchettin, inclusa la sua età, professione e altre informazioni di base
La nascita di Gino Cecchettin avviene nel 1968. La sua città natale, Vigonovo, nel Veneto, è dove ha trascorso gli anni della sua formazione e dove ha contribuito a fondare l’azienda di elettronica e informatica 4neXt. Quando si tratta di ingegneria informatica, è un professionista. Pioniere nel settore, ha costruito la sua reputazione sulle soluzioni sviluppate e prodotte dal team integrato di esperti di automazione, raccolta dati e gestione della sua azienda per applicazioni machine-to-machine e Internet of Things .
Dettagli su Gino Cecchettin: privato
Tre membri della famiglia di Gino morirono nel giro di un anno. Tragicamente, la moglie Monica Camerotto è venuta a mancare dopo una lunga malattia nel 2022. La loro seconda figlia Giulia è stata rapita e uccisa nel novembre 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Giulia aveva 22 anni e mancavano pochi giorni alla discussione della sua tesi di Ingegneria Biomedica. Amata originaria di Saonara, in provincia di Padova, Monica Camerotto è morta improvvisamente all’età di 51 anni.
Elena, la primogenita, Giulia, la secondogenita, e Davide Cecchettin, l’unico figlio maschio, erano il frutto dei quasi vent’anni della felice coppia. anni di matrimonio. In lutto per le sue perdite, Gino ha deciso di prendersi una pausa dal lavoro per aiutare se stesso e la sua famiglia a superare questo periodo difficile. Su LinkedIn, Gino Cecchettin ha annunciato la sua decisione di ritirarsi dalla sua amata carriera, in seguito alla devastante morte della figlia Giulia, uccisa alla tenera età di 22 anni dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Per quanto ne sappiamo, questa è l’intera sua biografia.
Profilo di Gino Cecchettin: highlights di carriera
Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, è un ingegnere informatico. Nel 2018 fonda 4neXt, azienda di elettronica e sistemi informativi a Vigonovo, in provincia di Venezia. Sulla base di ciò che dicono sul loro sito Web, sono un gruppo coeso di esperti che progettano e realizzano prodotti per automatizzare, raccogliere e gestire dati dall’Internet delle cose e dalla comunicazione da macchina a macchina. Mentre Gino Cecchettin terminava gli studi a Padova, la figlia Giulia venne crudelmente uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta pochi giorni prima che lei dovesse difendere la sua tesi in ingegneria biomedica.
Dettagli su Gino Cecchettin: privato.
Due eventi tragici accaddero nella vita privata di Gino Cecchettin nell’arco di un anno. Purtroppo nell’ottobre del 2022, a seguito di una lunga lotta contro una grave malattia, ha perso la moglie Monica Camerotto. Giulia uccisa e rapita l’11 novembre 2023 da Filippo Turetta, che era l’ex fidanzato della seconda figlia. Tragicamente, è diventata vittima di femminicidio alla giovane età di 22 anni.
Gino Cecchettin si è preso una pausa dopo l’incidente e ha pubblicato un messaggio sulla sua rete LinkedIn, che includeva: Ai miei clienti, fornitori, amici e colleghi. Dopo la tragica perdita di mia figlia Giulia, mi ritiro del tempo dal mio lavoro per porgervi le mie più sentite condoglianze. Per quanto sia difficile elaborare il lutto e riflettere su ciò che è accaduto, questo periodo può anche servire a ricordarci quanto sia importante circondarsi di persone premurose.
Durante questi tempi difficili è stato portato alla mia attenzione il valore del vero sostegno, di un orecchio attento e delle parole di incoraggiamento che possono guarire uno spirito spezzato. Il sostegno essenziale è venuto dall’unità che ho sperimentato tra i miei cari e i miei colleghi. Ascolta, una pausa è necessaria quando la vita ti sorprende. Insieme a questo nuovo entusiasmante viaggio, sto pensando anche di assumermi una nuova responsabilità civica. Ciò che ha vissuto Giulia mi ha ispirato a trasformare il mio dolore in qualcosa di positivo che possa aiutare gli altri.
Nel matrimonio di Gino Cecchettin c’è Monica Camerotto. Sua madre, nata a Saonara in provincia di Padova, è morta all’età di 51 anni in seguito ad una lunga malattia che aveva combattuto con il sostegno della sua amata famiglia. Se n’è andata un anno prima della figlia Giulia. Nei vent’anni di matrimonio hanno cresciuto una famiglia unita e gioiosa. In ordine di nascita, Elena è arrivata prima, Giulia seconda, e Davide era figlio unico.
Il padre di Giulia, Gino Cecchettin, ha perso tragicamente sia la figlia che la moglie lo scorso anno a causa di una terribile malattia; aveva 51 anni. A ucciderla è stato anche il suo ex fidanzato, Filippo Turetta. “L’odio non mi imprigiona”, diceva Gino. È giunto il momento di saperne di più su questo individuo. Sembra completamente a suo agio, baciato dal sole.
L’ambizione di intraprendere l’ingegneria informatica all’Università di Padova è stata una cosa che Gino ha trasmesso a Giulia. Oltre a ciò, è uno studente a tempo pieno e un ingegnere del software. Nel 2000 ha conseguito la laurea in ingegneria e ifondò immediatamente la sua prima azienda di elettronica.
Sii onesto con i tuoi cari fidati se ti senti a disagio e pensa al tuo ruolo nel legame. Il tuo splendore tra le stelle ricorda costantemente che sei il mio angelo custode. Proprio adesso mi è venuta in mente una foto di voi due che mangiate un gelato sotto le stelle. Sei tu quello che mi ha tenuto d’occhio per tutto il tempo, e anche di più.
Nonostante tutto quello che è successo, dobbiamo trovare la forza di reagire e usare questo disastro come un’opportunità di crescita e cambiamento. Anche se la nostra amata Giulia è stata crudelmente assassinata, la sua morte deve motivarci a porre fine alla terribile epidemia di violenza contro le donne. La mia speranza più profonda è che l’eredità di Giulia ci ispiri a porre fine una volta per tutte alla povertà globale e ai senzatetto, e voglio che tu sappia quanto apprezzo la tua partecipazione qui oggi.
L’omicidio della figlia Giulia di Gino Cecchettin da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta lo ha costretto a ritirarsi dalla recitazione. La notizia arriva quando scrive una lettera aperta ai suoi dipendenti su LinkedIn. A nome dei miei soci in affari, clienti e compagni. Condividere con voi la mia breve assenza dal lavoro è qualcosa che faccio con grande dolore, profondamente segnata dall’improvvisa scomparsa di mia figlia Giulia.
Queste parole sono la dichiarazione di apertura del post su LinkedIn che ha pubblicato lunedì 4 ottobre, la sera prima del funerale di Giulia. Nel 2018 fonda 4neXt come fornitore di beni e soluzioni tecnologiche a tutte le imprese coinvolte nel settore dell’autonomia. Per essere più precisi, vende soluzioni di gestione dei dati. Si laurea e inizia subito una carriera di successo nel campo dell’ingegneria. Inizia nel settore dell’elettronica nel 2000. Invece di limitarsi all’Italia, si dedica ad attività che vanno oltre i confini. A parte questo, ha lavoro all’estero.
Il suo lavoro lo porta in tutto il mondo, comprese Francia e Spagna. Per questo motivo scopre di poter parlare più di una lingua. Aspetti di altri mondi gli appaiono mentre viaggia attraverso l’Europa. Poi ha iniziato a fare ricerche, ricerche, ricerche su tutto ciò che aveva a che fare con le vendite e il marketing. È stato così finché non hanno colto l’occasione. Nel 2018 Gino Cecchettin fonda 4neXt. Qualcosa di cui essere davvero orgogliosi.
Secondo la società ha guadagnato 86.000 euro nel 2021. Posso chiederti di cosa si tratta? La fornitura di prodotti e servizi tecnologici ad aziende correlate da parte di un’entità che serve il settore dell’automazione. Per essere più precisi, vende soluzioni di gestione dei dati. Vorrei condividere la mia testimonianza sull’importanza di prendersi una pausa di fronte alle sfide inimmaginabili della vita, dice il padre di Giulia, aggiungendo che sta valutando anche un nuovo impegno civico che accompagnerà i suoi viaggi.
Ciò che ha vissuto Giulia mi ha ispirato a trasformare il mio dolore in qualcosa di positivo, qualcosa che aiutasse gli altri. Finalmente, ha detto: Apprezzo il vostro sostegno, ma questa volta bisogno di piangere prima di ricominciare con nuova determinazione. Cordiali saluti. Giulia, mia amata: Mi sembri abbastanza familiare ora che ho letto la lunga lettera che ti ha scritto tuo padre, Gino Cecchettin. Ho guadagnato un’ammirazione più profonda per la tua modestia e generosità quando ho scritto Cara Giulia insieme a Marco Franzoso.
La tua malattia è abbastanza simile a quella di mia figlia e ci siamo conosciuti grazie alla tua cordialità, energia, interessi artistici, Jane Austen, scatole di latta ed eccitazione. Quella ragazza ha più o meno la tua età. Forse anche una punta di disagio, quel bellissimo disagio che colpisce le persone che si agitano eccessivamente, mancano di fiducia in se stesse e danno priorità ai bisogni degli altri prima dei propri.
Tuo papà Gino pensa che tu gli abbia insegnato molto scrivendo. I suoi insegnamenti mi sono stati trasmessi attraverso i suoi scritti. Particolarmente degna di nota è stata l’intervista ai giornalisti; dato che eri appena scomparso, tutti erano preoccupati che potessi compromettere i loro sforzi di ricerca; ha gentilmente chiesto loro di astenersi dal dire qualsiasi cosa che avrebbe potuto danneggiare il loro caso. A dire il vero, sono rimasto impressionato.