Attore Morto Oggi – Film come Un posto al Sole, Imma Tataranni e I bastardi di Pizzofalcone hanno messo in risalto il talento recitativo del napoletano Gigio Morra. È appena morto. A dare la notizia della sua morte è stata la moglie, Lucia Mandarini, con un accorato messaggio su Facebook.
Morta visse fino a raggiungere ottantotto anni. I funerali si svolgeranno martedì 12 marzo alle ore 12 presso la chiesa di Santa Caterina a Chiaia. La notizia della sua scomparsa è stata annunciata questa mattina su Facebook dalla moglie attrice Lucia Mandarini: Non sono più amata. Era un ragazzo meraviglioso e generoso che ha fatto anche un ottimo lavoro sullo schermo. Il suo abbandono mi ha sconvolto. Il suo amore per te durerà qualunque cosa accada.
Vi viene in mente Gigio Morra?
The Accademia d’Arte Drammatica di Napoli awarded Gigio Morra a diploma in 1966. È nato il 26 agosto 1945 a Napoli. Inizia a lavorare con Eduardo De Filippo nel 1970 e prosegue la collaborazione fino al 1980. Dopo aver lavorato con Carlo Cecchi e il suo Granteatro, nel 1989 lascia l’attività di Angelo Savelli. Insieme a Toni Servillo e Andrea Renzi, ha lavorato a teatro con Maurizio Scaparro, Giuseppe Patroni Griffi, Luca De Filippo e Servillo ne La trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni.
Il vincitore del Premio Idi 1982. Tutto è iniziato con un piccolo cameo nel Trionfale di marzo di Marco Bellocchio, dove Morra ha debuttato come attrice. Apparve qualche anno dopo nel film di Nanni Moretti Sogni d’oro. I suoi quasi venti crediti cinematografici includono ruoli minori in film come Gomorra diretto da Matteo Garrone e Io Spera che me la cava con Lina Wertmüller.
Afferma l’autore Bellocchio in “Bella Dormanta” Presidente, la saluto. “Pinocchio” di Marino Bellini e “Il Piccolo Principe” di Riccardo Milani “Qui rido io” di Mario Martone, “Un Sole per il Futuro” di Moretti, “Gli Attassati” di Lorenzo Tiberia sono tutti album che vale la pena ascoltare.
Dopo la fine del millennio, Gigio Morra è apparso in numerose serie televisive. È apparso in diversi film, tra cui Il commissario Montalbano, Imma Tataranni, Doc – Nelle tue mani, I bastardi di Pizzofalcone e Squadra antimafia 3 – Palermo Oggi. In televisione ha interpretato il ruolo principale in Filumena Marturano, regia di Francesco Amato.
L’intervista è giunta al termine
Che è stato fortunato ad aver incrociato la strada di Carlo: “Carlo era un maestro”, ha detto nella sua intervista finale. Lo seguì Eduardo De Filippo. Si tratta di Leo De Berardiniis e Toni Servillo. In poche parole, quella scuola laggiù. Carlo mi ha chiesto di cambiare il mio nome da Luigi a Gigio in modo che suonasse più come Topo Gigio. Era consapevole che ero lì?
I miei intimi mi chiamano “topo” per questo motivo. Il trio era molto apprezzato alla Scuola d’Arte Drammatica di Napoli, dove ho frequentato con Franco Iavarone e Nicola Di Pinto; allo stesso modo furono apprezzati anche Enrico Maria Salerno e Davide Maria Avecone. Mi chiamavo Paolo Luigi Morra. Senza dubbio Paolo non è reale.
È morto il famoso attore Gigio Morra, mio amico d’infanzia. Il tragico attore napoletano è morto improvvisamente per complicazioni postoperatorie. Nel dare la notizia Marisa Laurito si è messa a piangere. Si iscrisse all’Accademia d’Arte Drammatica di Napoli quando aveva ventuno anni; è nato nel 1945.
La televisione è stata un altro mezzo in cui l’attore Morra ha trovato successo; lì è protagonista di diversi programmi, tra cui Il commissario Montalbano, Un posto al sole, Squadra antimafia-Palermo Oggi, e più recentemente Imma Tataranni: sostituto procuratore Doc Nelle tue mani, Filumena Marturano, e il finale di serie di Bastardi di Pizzofalcone.
Maurizio Scaparro, Toni Servillo, Giuseppe Patroni Griffi, Andrea Renzi ed Eduardo De Filippo sono stati tra i tanti grandi con cui Morra ha lavorato durante la sua lunga carriera teatrale. Finalmente abbiamo potuto vederlo recitare in “Gomorra” di Matteo Garrone a teatro. Il suo film più recente, “Il Sol dell’Avvenire”, diretto da Nanni Moretti, vede protagonisti “Qui rido io” di Mario Martone e Lina Wertmüller. Sulla sua pagina Facebook la vedova Lucia Mandarini esprime il suo dolore scrivendo: “Il mio amore mi ha lasciato”. Viene abbandonato insieme ai suoi figli.
Era un ragazzo meraviglioso e generoso che ha fatto anche un ottimo lavoro sullo schermo. Il suo abbandono mi ha sconvolto. L’attrice conclude la sua osservazione dicendo: “Ti amerà per sempre”. Marisa Laurito mi ha detto che non sapeva che fosse malato e che è stata lei a comunicarle la sua morte. La morte di Gigio, il mio compagno di avventure d’infanzia, ha cambiato la mia vita per sempre.
Abbiamo superato gli ostacoli e affrontato le sfide a testa alta; i miei ricordi del tempo trascorso insieme sono ora intrecciati. Tragicamente, quando perdi una persona cara a cui tieni fin dall’infanzia, è come se avessi perso qualcosa di più di una semplice persona cara; hai perso un pezzo del tuo essere. Tra poco non userò più l’espressione “Gigio, quanti ricordi!” per qualsiasi cosa.
I ricordi di Marisa Laurito si fanno più chiari con il passare del tempo. L’ho chiamato Topolino. Al NAlla prima di aprile di Masaniello, una produzione che incorpora musiche di Roberto De Simone, Armando Pugliese, Marisa Laurito, ed io eravamo tutti circondati dalle risate. Erano presenti attori e celebrità di fama internazionale.
Avevano costruito una piattaforma rialzata di legno per nascondere le calzature. Fu solo quando cominciò a piovere che vedemmo le nostre scarpe da ginnastica galleggiare senza meta. Secondo Laurito già nel 1974 avevamo costituito una cooperativa di animazione. Gli incontri avvenivano nella camera da letto di Armando Pugliese. Sulla sua fronte apparivano segni di mal di testa mentre si muoveva. Ci sono state molte conversazioni e grandi aspettative in quegli anni. Da bambini spensierati, pensavamo che il mondo fosse la nostra ostrica. Marisa Laurito sostiene che “Gigio” l’ha contattata per realizzare dei film sui fratelli Maggio.
Aveva in mente di parlare del mondo del varietà , che da allora è caduto nel dimenticatoio. La liturgia funebre è prevista martedì 12 marzo alle ore 12 presso la chiesa di Santa Caterina a Chiaia. Il cancro dell’appendice ha ucciso l’attore Adan Canto all’età di 42 anni. Anche se non hai mai sentito parlare di questo attore messicano-americano, lo hai sicuramente visto sullo schermo negli ultimi anni.
Adan Canto è entrato in una fase cruciale della sua carriera. La produzione della terza stagione di The Cleaning Lady è iniziata nel dicembre dello scorso anno, ma lui era assente dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro all’appendice e alla fine ha lasciato lo spettacolo. La fortuna non è stata dalla parte dell’attore o dei produttori quella stagione, nonostante i loro migliori sforzi per farlo apparire in alcuni episodi.
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Il sogno di Adan Canto di diventare musicista è iniziato quando era un ragazzino a Ciudad Acuna. Partì per Città del Messico per realizzare la sua ambizione quando aveva solo sedici anni. Si rese conto che la recitazione era la sua vera vocazione dopo un tentativo fallito di carriera musicale. In futuro, aveva in programma di apparire in serie televisive e pubblicità messicane.
Il suo ruolo decisivo in America è arrivato quando la serie TV di Kevin Williamson The Following, prodotta da Hollywood, lo ha scelto. X-Men: Giorni di un futuro passato di Bryan Singer e il suo ruolo da protagonista nella serie TV Mixology, acclamata dalla critica ma alla fine interrotta, sono usciti entrambi nel 2014. Nel 2015, è apparso in due programmi televisivi che sono stati improvvisamente cancellati: Narcos e Blood & Oil.
Le parti dei personaggi hanno portato Molteni alla fama come attore teatrale e cinematografico italiano. Ha dato innumerevoli contributi significativi a opere molto stimate. I membri del cast includono Corrado Guzzanti, Cinzia Leone e Francesca Reggiani in Arti Mestieri e Sumerycon; A piedi nudi nel parco di Sergio Castellitto; e Il flauto magico di Margaret Mazzantini.
Ha importanza se parlo apertamente? È stato difficile superare i primi mesi del 2024 e anche tu sei stato notevolmente assente. Ricorderemo sempre la tua leggendaria interpretazione ‘de noantri’ nei panni di Danny De Vito, insieme alla tua dedizione al teatro e al cinema. Stanno ancora spuntando film che mostrano le tue interpretazioni in Romeo e Giulietta. Vederti lì sarà un vero piacere. Aspetta un secondo. Prendi tutto. Professionisti e amici tuoi. È questo che la Mutua Nuovo Imaie ricorderà sempre.
È stata resa pubblica la notizia della scomparsa di Luis Molteni. Il Corriere della Sera è stato uno dei primi a dare la notizia, precisando che l’attore 73enne, che ha avuto ruoli nel cinema, in televisione e in teatro, è morto nelle scorse ore. Il suo tempismo umoristico era così perfetto che tutti pensavano che fosse Danny De Vito, il comico italiano. Una tragica svolta degli eventi ha portato alla recente uscita nelle sale del suo film Romeo è Giulietta, con Pilar Fogliati, Sergio Castellitto e Geppi Cucciari. L’assassino di Luis Molteni è rimasto sconosciuto. A quanto pare si è verificata una malattia imprevista.