Ricchi E Poveri Eta

Spargi l'amore
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Ricchi E Poveri Eta – Con due voci maschili e due femminili, il quattro polifonico genovese I Ricchi e Poveri del 1967 è stato creato da Angelo Sotgiu, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angela Brambati. La partenza di Marina nel 1981 segnò l’inizio della sua carriera da solista, e Franco seguì l’esempio nel 2016 per dedicarsi completamente alla sua famiglia.

Attualmente sono raggiunti da Angelo e Angela. Il manager Danilo Mancuso ha organizzato e realizzato nel febbraio 2020 la spettacolare ReuniON della formazione originale per commemorare la prima esibizione della band a Sanremo e il cinquantesimo anniversario della canzone “La prima cosa bella”. Saranno loro gli artisti protagonisti del festival.

Rispetto a I Ricchi e Poveri, pochissimi musicisti italiani possono vantare lo stesso successo. Gli album della band degli anni ’70 e ’80 contano diversi singoli ai vertici delle classifiche, sia in Italia che a livello internazionale. Durante i loro dodici anni di competizione al Festival di Sanremo, arrivarono due volte al secondo e al primo posto, prima di vincere nel 1985 con Se m’innamoro.

Tra le canzoni più popolari ci sono A Lovely Thing Called Love, Mamma Maria, Voulez vous danser, What Will Be, It Will Be Because I Love You e alcune altre. Gli spettacoli che sono diventati dei classici hanno caratterizzato la musica di un’ampia varietà di artisti, tra cui Piccolo amore, Coriandoli su noi e Come desidero.

Il loro singolo del 2017 “Marikita” è stato scelto da Fausto Brizzi per la colonna sonora del film di Natale “Poveri ma Ricchi” e lo hanno eseguito dal vivo in tutto il mondo nell’ambito di un tour di Sony Music. Celebra il mezzo secolo di successi della band, i 20 milioni di album venduti in tutto il mondo e il repertorio multigenerazionale con 50 ANNI DI RICCHI E POVERI, prodotto da DM Produzioni. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima al Teatro Colosseo di Torino nel 2018.

L’uscita ufficiale dell’atteso doppio CD REUNION è prevista per il 26 febbraio 2021. Lo straordinario coinvolgimento di Jose’ Feliciano nella celebrazione del cinquantesimo anniversario di Che SARA sarà una delle sorprese che contiene. Con l’aiuto di Sony Music Entertainment Italia come distributori e DM Produzioni come produttori, è nato questo album.

I membri del cast del 74esimo Festival di Sanremo di Amadéus saranno annunciati ufficialmente il 3 dicembre 2023, nell’anno 2024. Ciò rende Richie e Poo i concorrenti più frequenti all’Ariston, tornando per una tredicesima apparizione da record.

Indietro quando

Quello che era iniziato come un quartetto polifonico con due voci maschili e due femminili si è poi evoluto in un trio e poi in un duetto. Nei primi quattro posti del tabellone troviamo tre genovesi. Mentre i componenti originari erano Franco Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu, quest’ultimo nato nel sassarese ma trasferitosi nel capoluogo ligure all’età di sedici mesi. Ogni membro del quartetto basso, tenore, contralto e soprano contribuisce con uno stile vocale unico quando si armonizza con gli altri. Armonie di band americane e musica leggera melodica italiana si uniscono per formare la loro salsa segreta.

CHIUNQUE, DA RICCO A MOLTO DEBOLE

Per produrre musica meno focalizzata sul piano economico rispetto ai loro concorrenti, Angelo e Franco fondano nel 1963 la band ligure dei Jets. Una sera, mentre sono fuori, incontrano Angela, membro del gruppo beat I Preistorici. Per il suo fascino irresistibile, Angela viene soprannominata da chi la circonda la Rita Pavone genovese.

L’idea nasce quando Marina e Franco, amici di Angela, conosciuti alla scuola di canto, formano un nuovo gruppo dopo lo scioglimento dei due precedenti. Il quintetto dedica alla musica la sua massima attenzione dopo aver riscontrato successo esibendosi in diversi locali del litorale genovese; scelgono il nome d’arte Fama Medium. Un’etichetta discografica di Milano richiede un provino al primo fuoriclasse del gruppo, Fabrizio de André, che si esercitava da pochi mesi. Anche se queste persone non capiscono la musica, tu avrai successo! Secondo De André la provincia è un fallimento.

L’etichetta discografica di Franco Califano li fece tornare a Milano per una seconda audizione nello stesso anno. Visto il suo entusiasmo per loro quattro, schiarisce i capelli di Angelo e Marina e dà ad Angela un taglio virile; ha anche scelto di diventare il loro produttore. Quando si rivolge a loro, aggiunge: “Voi siete ricchi di idee ma poveri di soldi”. Per questo motivo presero il soprannome di “I Ricchi e Poveri”.

Fin dall’inizio

Mentre Mamas & Papas e California Dream erano all’apice della popolarità della beat generation a Genova nel 1967, Ricchi e Poveri iniziarono la loro storia. Marina Occhiena, Angelo Brambati, Franco Gatti e Angelo Sotgiu debuttarono al Cantagiro nel 1968 con L’ultimo amore, versione italiana di Everspiring Love degli americani Love Affair.

Le location degli eventi nella scena della vita notturna italiana, come Piper a Roma, Gallery a Milano, Il Pomo a Ischia e La Mela a Napoli, dettano il ritmo della notte. “My Freedom” dei Bee Gees, una versione di “Close Another Door” dei Beatles, diventa un successo su Bandiera Gialla trasmissione radiofonica in contemporanea con “Casa bianca” di Marisa Sannia con i Ricchi e Poveri alle cori.

Il loro record di vendita complessivo di quasi 22 milioni di copie li colloca al secondo posto tra i gruppi italiani di tutti i tempi, solo dopo i Pooh. Le canzoni popolari del loro catalogo degli anni ’70 e ’80 includevano “What Will Be” e “The First Beautiful Thing”, che raggiunsero entrambe l’apice in Italia e oltre.

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Programmi televisivi popolari hanno caratterizzato canzoni come “Ti amo”, “Come vorrei”, “mamma Maria” e “voulez vous danser” come spartiti musicali. Ci sono due canzoni qui che provengono dallo show televisivo Portobello. Con la canzone “Se m’innamoro” trionfarono nel 1985 al tredicesimo Festival di Sanremo. Mentre erano in Italia, parteciparono anche all’Eurovision Song Contest del 1978.

Nelle sue fasi iniziali, l’ensemble era strutturato come un quartetto polifonico con un cantante maschio e due donne, secondo le convenzioni dei convenzionali ensemble vocali americani. Successivamente le posizioni sono state ridotte a trio e coppia. Tre dei primi quattro giocatori provengono dal Genoa. Tra i componenti originari figurano Franco Gatti, Angela Brambati, Marina Occhiena e il sardo Angelo Sotgiu, nato nel sassarese ma trasferitosi nel capoluogo ligure a sedici mesi con la famiglia. L’armonia delle quattro voci del quartetto – basso, contralto, soprano e tenore – rende distintivo il loro stile di canto.

A differenza della voce acuta e angelica di Angelo, la voce bassa e profonda di Franco gli consente di raggiungere i registri più alti con squisita bellezza; fu soprannominato il “Baffo” in seguito al suo incontro cruciale con Franco Califano. Inoltre, puoi scegliere tra due voci femminili: quella di Angela, una “mora” nota per le sue note alte vivaci, e quella di Marina, una “bionda” che può passare da una voce naturalmente grave e tranquilla a un falsetto per quelle note estremamente alte.

La loro formula è una combinazione di musica italiana solare e lirica con armonie ispirate alle band americane degli anni ’60. Riunito per l’occasione speciale, il quartetto originale eseguirà “La prima cosa bella” al Festival di Sanremo 2020, che commemorerà i cinquant’anni dal loro debutto al festival. Tra i membri dell’equipaggio del Jet c’erano Angelo e Franco. Sono stati il frontman Gianni Casciano e il chitarrista ritmico Gianni Belleno a completare l’ensemble, con Belleno che ha aggiunto la batteria. Avendo debuttato nel 1963 e nel 1964 con la stessa formazione, avevano precedentemente pubblicato quattro 45 giri per l’etichetta ITV.

Quando Belleno entrò nei New Trolls, Aldo Stellita e Piero Cassano passarono ai Jets. Conobbero Angela Brambati, meglio conosciuta come la genovese Rita Pavone, dopo la partenza di Angelo e Franco. Brambati si è esibito con il gruppo beat I Preistorici. Nel 1967 incontrarono Marina Occhiena e decisero di fondare un quartetto polifonico. Durante quel periodo, Angela aveva frequentato una scuola di canto per affrontare alcune preoccupazioni dei giovani.

Successivamente, hanno iniziato ad esibirsi come Fama Medium nei bar in riva al mare a Genova. La loro decisione di lasciare il lavoro e dedicarsi completamente alla musica è arrivata dopo aver ricevuto una risposta incoraggiante da un pubblico sempre più liberale. Nel loro studio di registrazione strapieno, fanno molto di più che scrivere semplicemente canzoni pop; armonizzano anche brani di musicisti come Crosby, Stills, Nash & Young, Double Six e The Mamas & the Papas.

A Milano, Fabrizio De André, il primo a fidarsi dei quattro adolescenti, li mette alla prova presso una casa discografica. L’audizione del gruppo, in cui cantarono successi genovesi contemporanei, fu respinta. Tuttavia De André ha dato loro un consiglio preveggente sulla decisione delle case discografiche: “Queste persone non sanno di musica, non capiscono niente, ma avrete successo comunque”.

La band finì poi per abbracciare Franco Califano, cantautore romano. Come dice il bambino: “Sei ricco di spirito ma povero di tasche”. Questo è il nome che i quattro ragazzi continuarono ad usare quando accettarono il quinto invito a pranzo di Califano. Ciò avvenne quando Califano venne a conoscenza delle limitate risorse finanziarie dei ragazzi. Successivamente, decide di essere il loro produttore, paga il loro alloggio e i loro vestiti mentre sono a Milano e regala loro nuove acconciature da abbinare, inclusi capelli decolorati per Angelo e Marina e un taglio più maschile per Angela.

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