Veronica Frida Bollani Malattia – Divenne famosa alla giovane età di sedici anni dopo essere apparsa nel programma di Rai Tre del padre, “Via dei Matti numero 0”, dove nell’ultima puntata suonò il pianoforte. Dopo che la sua intervista è andata in onda sul telegiornale, quella sera ne ha parlato al Corriere della Sera.
Nonostante il mio handicap visivo, lo vedo come un dono. Questo spiega perché sono nato con una serie di talenti innati, come un tono eccezionale e un modo di udire unico. Nonostante avessi un grave deficit visivo, ho avuto la fortuna di coltivare e mantenere le mie capacità uditive. Ci saranno sicuramente momenti tutt’altro che ideali. La figlia di Bollani, Frida, sarebbe diventata famosa alla tenera età di sedici anni dopo essere apparsa nell’ultima puntata di “Via dei Matti numero 0” e aver suonato un assolo di pianoforte.
I suoi famosi genitori sono Petra Magoni e Stefano Bollani. In una recente intervista al Corriere della Sera, il papà ha parlato apertamente della questione durante un’apparizione al programma di Rai Tre. Sono rimasto deluso dalla mancanza di risposta che ho ricevuto. Dice “Sono rimasta sorpresa dall’affetto che ho ricevuto”, riferendosi all’amore ricevuto proprio sui social. Nonostante le sue condizioni, persiste nel perseguire il suo sogno di diventare una musicista.
Come racconta di essere cresciuta con genitori dotati musicalmente, dice, “mi sono abituata subito a distinguere i suoni e, automaticamente, ho ritrovato anche le note della grancassa del supermercato”. Suo padre suona il piano e sua madre canta. Pensa a un esempio. Secondo lei, “canto e suono il piano, più o meno, da quando avevo due anni”. Quindi, quando suona con accordature diverse, le cose la toccano in un modo completamente diverso. Va detto che quelli erano altri tempi. Petra Magoni, la mia mamma cantante, mi ha fatto debuttare sul palco quando ero ancora incinta.
Frida Bollani Magoni, figlia diciassettenne di Stefano Bollani e Petra Magoni, nutre un intenso amore per la musica e le arti. Probabilmente non è noto che Frida soffra di problemi alla vista fin dall’infanzia. Questa condizione degenerativa e cronica è caratterizzata da un campo visivo ridotto e/o da un’acuità visiva compromessa. L’approccio schietto e sorprendente della giovane cantante nel parlare della sua malattia nella sua intervista con Il Corriere ha reso la lettura avvincente.
Il suo compagno, Riccardo Sciré, è Carolina Benvenga
Innanzitutto Frida è sicura che la cecità abbia potenziato gli altri suoi sensi e gli abbia fornito una nuova prospettiva sulla vita. Con le parole “Sono nato così, la mia non è una malattia”, il cantante vuole evidentemente dare conforto a chi sta attraversando momenti dolorosi. Ad essere onesti, non mi dispiaceva diventare cieco.
Sembrava che Frida stesse cercando di spostare la conversazione dagli aspetti negativi del disturbo ai potenziali rimedi futuri mentre l’intervista era in corso. A meno che non mi diano la possibilità di sottopormi a un intervento chirurgico per correggerlo, la mia vista sarà compromessa. Era contenta del parto, ha detto in un’intervista al Corriere. “I due geni cattivi hanno causato i miei problemi non tanto agli occhi, ma alla retina”, ha confessato la giovane cantante, richiamando l’attenzione sulla questione delle anomalie retiniche.
Frida Magoni Bollani è nata da Stefano Bollani e Petra Magoni, ha un problema alla vista ed è nata cieca. Frida ha passato tutta la sua vita ad adattarsi alla sua situazione attuale. Questa malattia degenerativa riduce progressivamente l’acuità e il campo visivo. Se sei interessato ad esplorare di più la sua biografia, valuta l’età di Emma Marrone, il partner attuale, la gravidanza, i genitori, il fratello Francesco, Stefano De Martino, Marco Bocci, le canzoni popolari, le vittorie di Sanremo, Amici, Instagram e l’anno in cui ha gareggiato.
Come mai Frida Bollani Magoni non vede?
In un’interessante intervista al Corriere della Sera, Frida Bollani Magoni ha parlato della sua malattia e di altre questioni private. La giovane afferma che la sua cecità le ha fornito una nuova prospettiva sul mondo e l’opportunità di affinare gli altri sensi:
Sono nato con questa condizione e i professionisti medici non sono stati in grado di alleviarla. Ad essere onesti, non mi dispiaceva diventare cieco. Perché la sua malattia è intrinseca e non è motivo di dramma ma un vantaggio, i giovaniil musicista non dovrebbe mai essere caratterizzato come malato o debole. La domanda è: per quanto tempo persisterà la cecità di Frida? La sua risposta è questa:
Non avrai la possibilità di scegliere un trattamento per migliorare la tua vista finché non ti daranno una correzione parziale della vista, il che è inaccettabile per loro. Detto questo, non sono ancora sicuro di dare la mia approvazione all’intervento chirurgico. Data la mia cecità legale, ho dovuto fare affidamento sul mio udito e sugli altri sensi per orientarmi.
Il significato della salute
Firda aggiunge: “Sono sicuro che se avessi potuto usare gli occhi, sarei stato meno attento all’ascolto, e l’ascolto è molto importante per me e per la mia professione”. Ha acquisito questa visione ottimistica dopo aver affrontato le condizioni degli occhi e la malattia. La sua scrittura riflette il suo punto di vista allegro. La mia nascita unica nel suo genere mi dà gioia. Invece di manifestarsi nei miei occhi, i due geni difettosi erano più evidenti nella mia retina.
Le sue parole servono come un costante promemoria per sorridere e apprezzare ciò che ci rende speciali, non importa quanto siano buie le circostanze. Tutti possiamo imparare molto sulla perseveranza e sulla determinazione da Frida Bollani Magoni. Il Quirinale ospiterà Frida Bollani il 2 giugno e nel frattempo potete ascoltare l’intervista che ha rilasciato il 4 maggio, durante la trasmissione del padre Stefano, per entrare nel mood della sua esibizione. Frida Bollani Magoni non ha usato prima le parole “madre” o “padre”.
Sorprendentemente, però, nessuno ha alzato la mano. Dice scherzosamente che potrebbe identificarsi con il testo della ninna nanna, che include la frase “ci vedo dentro”, dal momento che suo padre glielo canticchiava prima di andare a letto ogni sera. Dopo che tutti avranno detto la loro, canterò. Aveva un gusto impeccabile e una voce che conquistò gli ascoltatori di Via dei Matti n° 0 quando aveva circa un anno; oggi ha sedici anni.
Non aveva idea della grandezza del pubblico che avrebbe incontrato dopo essere apparsa come ospite nello show condotto da Stefano Bollani e Valentina Cenni, anche dopo solo una notte. Purtroppo, a nessuno sembrava importare. C’è stata un’ondata d’amore travolgente e si è diffusa a macchia d’olio anche online. Frida è riuscita a trionfare sul suo handicap visivo mai visto prima abbracciando la prospettiva unica sulla vita e sulla musica che ha ricevuto da suo padre.
È una benedizione, secondo me. Questo è il motivo per cui sono molto dotato anche in molti altri ambiti, ad esempio ho un eccezionale senso del ritmo e della melodia e un modo unico di assorbire l’audio. Nonostante avessi un grave deficit visivo, ho avuto la fortuna di coltivare e mantenere le mie capacità uditive. In occasioni estremamente rare, potrebbe causare danni. Spiega per favore. Quasi istantaneamente sono riuscito a distinguere i vari suoni e sono anche riuscito a inserire accidentalmente le note della cassa del negozio di alimentari.
Questo è, secondo me, il motivo per cui la capacità di suonare uno strumento in una tonalità completamente diversa è così notevole. Racconta di aver iniziato a suonare il pianoforte e a cantare all’età di due anni e che ora è studentessa presso il rinomato liceo musicale di Pisa. Va detto che quelli erano altri tempi. Petra Magoni, la mia mamma cantante, mi ha fatto debuttare sul palco quando ero ancora incinta.
Ho sfruttato al massimo il talento musicale dei miei genitori cantando e suonando il pianoforte insieme. Tuttavia, uno dei miei obiettivi nella vita è padroneggiare numerosi strumenti. Ho intenzione di passare alla batteria quando avrò imparato a suonare la chitarra e l’armonica. Seguì un basso. A volte accompagnava i suoi genitori ai loro concerti. Successivamente, ha iniziato a gestire i propri profili su varie piattaforme di social media e live streaming.
Mi hanno instillato questa abilità perché volevano che crescessi con un orecchio per diversi tipi di musica. Le registrazioni delle sue prime esibizioni jazz, eseguite alla tenera età di due anni, sono ancora in possesso della sua famiglia. C’erano molte più urla e strimpellii, ma ogni tanto si sentiva qualcosa. Ogni tanto faccio entrare mio padre in uno dei tanti giochi che facciamo insieme. Fa molto di più che dare una mano in casa; mi dà una mano anche quando ho bisogno di registrare musica nel mio studio di casa.
Secondo lei “Il mio desiderio è suonare in giro per il mondo: l’idea di viaggiare mentre mi esibisco dal vivo mi affascina”. È sempre stata consapevole che questo è il suo destino. Frida è certa che tutti dovrebbero padroneggiare i fondamenti del pianoforte, indipendentemente dallo stile unico di suo padre. Possono essere modellati anche in seguito. Anche se non mi esercito quotidianamente al pianoforte, do il massimo ogni volta che ne ho voglia. Anche se non sono sempre il miglior giocatore, mi diverto sempre quando lo sono.